Benvenuto sulla guida in italiano su come creare un sito internet in completa autonomia più lunga e dettagliata nel panorama italiano.
Il motivo è presto detto, non c’è interesse a comunicare informazioni tanto dettagliate e precise raccolte in mesi, in alcuni casi anni, di studio e formazione.
In passato, creare un sito era roba da smanettoni, da tecnici informatici.
Oggi non più!!!
Dopo la rivoluzione dei CMS, il cambiamento che ha portato alla nascita del web 2.0, ora è possibile creare e gestire un sito web senza particolari competenze.
Fino a pochi anni fa, tutto il web era costruito su linguaggi informatici come ad esempio l’HTML e il CSS. Se non conoscevi almeno questi due linguaggi, per te (e per me) sarebbe stato praticamente impossibile creare un sito internet in autonomia.
La strada obbligata era solo una: assumere un professionista per delegare il progetto.
E questo era solo la punta dell’iceberg.
Modificare documenti in HTML richiedeva nozioni specifiche e dettagliate.
La situazione è durata fino alla nascita di piattaforme di gestione dei contenuti denominati appunto CMS.
Da Wikipedia:
In informatica un content management system, in acronimo CMS (in italiano sistema di gestione dei contenuti), è uno strumento software, installato su un server web, il cui compito è facilitare la gestione dei contenuti di siti web, svincolando il webmaster da conoscenze tecniche specifiche di programmazione Web.
Tra i CMS più famosi per la creazione di siti ricordiamo WordPress, Joomla, Squarespace e Magento.
Tramite dei pannelli di controllo (qui sotto quello di WordPress) è possibile aggiungere pagine, articoli, gallerie fotografiche e in genere tutte le componenti che costruiscono un sito internet.
Questi software non sostituiscono, e non sostituiranno mai, un professionista del web, ma è vero che aprire un sito internet è ora cosa più facile che in passato.
Io stesso, negato assoluto in quanto a tecnologia, ho aperto Aprire Azienda in totale autonomia.
In questo articolo, ti insegnerò come creare un sito internet in WordPress, la piattaforma da me utilizzata.
Il vantaggio maggiore di creare un sito internet da soli non è tanto il risparmio di denaro, ma l’indipendenza che acquisirai nel farti le cose da solo.
Se sei stanco di correre per il sogno di qualcun altro, se vuoi veramente migliorare la qualità della tua vita, non devi cambiare capo, devi iniziare un percorso di formazione verso la libertà e l’indipendenza.
Una volta acquisite le capacità tecniche di aprire un sito da soli, allora avrai tutta l’esperienza necessaria per capire quali azioni delegare ai tecnici più bravi di te.
Infatti, la procedura descritta qui di seguito è utile solamente per un progetto tecnicamente semplice come un blog o sito portfolio per le tue attività.
La guida non è assolutamente sufficiente per progetti più grandi come la creazione di un social network, per un sito con motore di ricerca interno e qualsiasi altro business con problematiche tecniche.
Tuttavia, nonostante il limite di qualcuno che non sa programmare (come il sottoscritto), è veramente possibile creare un sito internet che sarà la base di partenza per il tuo business online.
La guida è divisa in capitoli, verranno trattate tutte le tematiche inerenti la creazione di un sito interne base dal quale sviluppare un progetto internet serio e affidabile.
Detto ciò, buona lettura.
Perché aprire un sito internet
Ok, aprire un sito internet è facile, ma ti sei chiesto perché dovresti farlo?
Prima di creare un sito è utile domandarsi le vere ragioni per cui vogliamo farlo per poi agire di conseguenza.
Esistono diversi tipi di sito, i principali li vedremo nel prossimo paragrafo, alcuni possono essere creati senza spendere un soldo mentre altri possono costare addirittura decine, se non centinaia, di migliaia di euro.
Questo divario enorme tra il valore di un sito dipende da migliaia di variabili, dagli obiettivi e dall’ambizione del creatore.
Un sito si apre essenzialmente per due ragioni:
- perché si vuole guadagnare soldi;
- perché vogliamo esprimere le nostre opinioni;
La prima motivazione è senza dubbio la più frequente anche se sono ancora molti quelli che creano un sito solo per passione.
Io ho trovato la mia personalissima formula e cioè esprimere le mie opinioni e se possibile guadagnarci qualcosina.
Questo intreccio di intenzioni è nato via via nel tempo, non è stato pianificato perché credo che se apri un blog solo per soldi probabilmente ne rimarrai deluso.
Guadagnare online è molto ma molto difficile, specialmente se parti con zero budget.
Se alle tue spalle invece hai una vera e propria idea di business, con budget e intenti ben definiti, allora la tua avventura è paragonabile all’avvio di un’impresa e pertanto le condizioni di partenza e lo sforzo richiesto saranno proporzionali agli obiettivi.
Leggi anche: come guadagnare online
Tipologia di siti internet
Innanzitutto, dividiamo i progetti internet in cinque grandi categorie:
- Diario personale;
- Blog o sito professionale;
- Sito aziendale;
- Start up;
- E-commerce;
Iniziamo dalla prima.
Il diario personale è l’estensione virtuale del vecchio e caro diario cartaceo dove mettere nero su bianco i propri pensieri.
Molte persone trovano immenso giovamento nell’esternare i propri sentimenti e infatti molti studi consigliano di sfogarsi e non lasciare i pensieri all’interno della nostra mente.
Dal punto di vista pratico, avere un diario personale online è una scelta legittima che non ha nessuna prospettiva economica, non ha obblighi di aggiornamento né vincoli per portarlo avanti.
Per aprire un diario personale esiste la piattaforma di Google denominata Blogger nata proprio per questo scopo.
Creare un sito con Blogger è facile, veloce e soprattutto gratuito. Puoi usare un nome di fantasia per portare i tuoi pensieri sul web.
Nella seconda categoria abbiamo il blog o sito professionale, come ad esempio Aprire Azienda.
I blog come il mio sono dei progetti con molteplici scopi, non solo quello di portare online il mio pensiero. Un blog professionale è un mezzo formidabile per realizzare i propri obiettivi.
Immagina di essere un libero professionista con il desiderio di espandere il proprio fatturato, oppure uno scrittore in cerca di spazio per far conoscere il tuo libro, o ancora un fotografo professionista in cerca di clienti.
Avere un blog o sito professionale per promuovere le proprie competenze è ormai diventato obbligatorio per qualsiasi libero professionista in qualsiasi campo di azione.
Io ho competenze nell’aprire un’attività in Uk e posso aiutare gli altri a fare lo stesso ma è solo grazie al blog che posso diffondere la mia competenza.
Creare un sito di questo genere è facile ma richiede un piccolo investimento economico in termini di hosting e dominio di primo livello.
Questa guida è dedicata proprio al tuo tipo di situazione.
Grazie al tutorial, potrai diffondere le tue competenze grazie ad internet spendendo poche decine di euro.
Il terzo caso è quello del sito aziendale.
Se hai un business, grande o piccolo che sia, devi assolutamente creare un sito web professionale e diffondere i tuoi servizi.
Anche se non abbiamo ancora raggiunto i livelli di altri paesi europei, in Italia sempre più persone utilizzano internet per trovare la soluzione ai propri problemi.
Cerchi un idraulico?
Certo, nel piccolo paese si cercano ancora tramite le pagine gialle o il consiglio di un amico, ma cosa accade nelle grandi città?
Si prende il telefono e con una rapida ricerca si trova il professionista adatto.
Se ti riconosci in questa categoria, devi assolutamente aprire il tuo sito.
Questo tutorial è adatto anche nel tuo caso.
Quarta categoria è quella di un sito start up.
Ma cosa significa start up?
In Italia, il termine è utilizzato ormai per qualsiasi intenzione imprenditoriale facendo perdere il reale significato della parola. Una start up è un business dove l’innovazione è il fulcro di tutta l’idea.
Una start up ha bisogno di un sito dalle molteplici funzionalità e può arrivare a costare anche milioni di euro.
Immagina il costo di un sito come Bla Bla Car o AirBnB?
Motori di ricerca interni, applicazioni, milioni di pagine, un vero e proprio archivio gigantesco dalle mille risorse. Creare una start up è un argomento che esula da questo articolo per via della complessità del progetto.
Ultima categoria è quella di un sito e-commerce.
Un e-commerce o negozio online è un sito con lo scopo specifico di vendere una determinata gamma di prodotti.
Se vuoi creare un sito e-commerce di successo devi specializzarti il più possibile vendendo solamente un particolare tipologia di prodotti.
Aprire un emporio online serve a ben poco perché ti scontrerai con i colossi come Amazon ed Ebay che non lasciano certo spazio di manovra. Se ti specializzi, hai molte più opportunità per ritagliarti il tuo mercato.
Per approfondire:
Per aprire un sito e-commerce e avere successo, devi affiancare un blog all’attività di vendita per promuovere i prodotti.
Il tutorial qui di seguito è adatto anche in questo caso.
Scegliere nicchia e dominio
Non esiste sito internet che non abbia parlato dell’importanza della nicchia.
La nicchia è un gruppo di persone con un interesse particolare e specifico.
Esempio, gli amanti del Giappone sono una nicchia, chi vuole imparare l’arabo è una nicchia, chi vuole aprire un blog è una nicchia, chi ama la pesca è una nicchia e così via.
La complessità dei gusti umani è divisibile in gruppi e sottogruppi.
Per creare un sito con speranze di successo è necessario focalizzarsi su una nicchia specifica e mettere online contenuti rivolti a loro.
Questo non è facile come qualcuno vorrebbe farci credere, gestire un blog di nicchia rappresenta un’attività paragonabile ad un lavoro vero e proprio con tutte le sue difficoltà.
Infatti, prima ancora di produrre contenuti, si deve avere una competenza nell’argomento molto amplia e fuori dal comune.
Attualmente la concorrenza è molto elevata, per distinguersi dalla massa devi essere capace di produrre contenuti fuori dal comune, cioè straordinari.
Se hai la passione e le competenze necessarie per farlo, hai possibilità di diventare il leader di quella particolare nicchia e trasformarlo in un lavoro vero e proprio.
Quindi, prima di aprire il tuo sito internet, chiediti chi sarà il lettore target del tuo progetto online e da questa risposta inizia a sviluppare una strategia editoriale e comunicativa rivolta al tuo gruppo di persone potenzialmente interessate.
Leggi anche: come aprire un blog
Acquistare l’hosting
L’hosting è lo spazio fisico all’interno di un computer dove sono ospitati i file del tuo sito web.
Un sito internet appena avviato, con poche pagine e pochi visitatori, non ha bisogno di grandi spazi e pertanto è possibile scegliere un computer condiviso con altre pagine web, da qui il nome di hosting condiviso.
Nella mia ricerca, ho cambiato diverse aziende fornitrici di questo servizio per poi fermarmi con la compagnia Siteground.
Siteground offre diversi piani, per un blog appena avviato il piano economico da 3,95 euro al mese è più che sufficiente.
Registrare un dominio e acquistare un piano hosting è molto semplice. Clicca sul tasto del piano prescelto e controlla nella barra di ricerca se il dominio da te scelto è libero.
La procedura è guidata è piuttosto facile da effettuare.
Una piccola parentesi circa il dominio.
Il dominio è il nome del tuo sito internet, nel mio caso è aprireazienda.com, il dominio è molto importante perché è una delle poche cose che cambiarle in seguito comporta rischi e lavoro aggiuntivo.
Valuta bene il nome da scegliere ma il consiglio di fondo è uno: deve rappresentare la tua attività nel mondo più semplice possibile che anche tua nonna possa capirlo e ricordarlo.
Puoi usare anche il tuo nome, è una scelta giusta se punti tutto sul personal branding, cioè la determinazione a promuovere la propria persona in un determinato ambito lavorativo.
I vantaggi di comprare dominio e hosting con Siteground sono enormi perché hanno assistenza 24 ore su 24 365 giorni all’anno e dopo due anni non ho mai avuto un problema.
Le prestazioni sono ottime e il loro lavoro tecnico fa si che il tuo sito viaggi veloce sul web.
Leggi anche: miglior hosting WordPress
Acquistare il template
Una volta attivato il dominio, puoi chiedere all’assistenza di Siteground di attivare WordPress nel tuo account. In verità puoi farlo anche tu cliccando nel pannello di controllo, ma se sei alla prima esperienza chiedi pure a loro perché comunque è gratis.
Ti garantisco che non avrai mai problemi con loro perché risolvono tutte le questioni in poche ore. A volte può capitare di avere dei malfunzionamenti, ma nel mio caso non sono mai successi e se ci sono stati sono stati risolti in pochissimo tempo.
Una volta che il Cms WordPress è installato, puoi iniziare a creare il tuo sito internet.
Nella foto qui sotto, vediamo come è strutturato il pannello di controllo.
Datti un po’ di tempo per prendere confidenza con le varie funzioni, in poche settimane lo saprai utilizzare perfettamente.
Devi sapere che io sono stato un perfetto negato con la tecnologia fino a pochi anni fa, poi la passione per la comunicazione e il blog mi hanno fatto superare le difficoltà iniziali.
Se non fosse alla portata di tutti, non ti avrei mai presentato WordPress come lo strumento per creare il tuo sito web ma ti avrei consigliato di delegare.
Una piccola parentesi sulla delega a professionisti.
Molti webmaster fanno un lavoro professionale che non potrà mai essere sostituito da un principiante ma allo stesso tempo ti suggerisco di rimandare il loro utilizzo perché nei primi tempi il look grafico con conta niente se poi tu non lavori sul tuo sito.
Avere un sito bello e professionale ma trascurato non porta a nessun risultato perché la visibilità e il traffico con si raggiungono con la bellezza ma con la sostanza dei contenuti.
Questo equivale anche per gli e-commerce, un negozio online senza blog non avrà mai successo perché il solo modo per raggiungere un pubblico pagante è attraverso la pubblicazione di contenuti unici e interessanti per la nicchia di riferimento.
Quindi, prima di pagare 1000-2000-3000-10.000 euro un sito internet, mettiti a lavoro tu stesso per almeno sei mesi, meglio un anno, e vedi se sei capace di tenere il ritmo di lavoro e di non perdere l’entusiasmo.
Da autodidatta, devi installare un template cioè il look grafico del tuo sito. Questo lo puoi fare attraverso il pannello di controllo, sulla voce aspetto e poi temi.
Qui puoi ricercare un tema gratuito oppure andare sul sito Theme Forest e comprarne uno professionale.
Il consiglio è di iniziare con uno gratis e cambiarlo appena si vede che il progetto avrà futuro. Ricorda, il successo di un sito internet non dipende da variabili misteriose ma solo da te e dall’impegno che ci metterai nel portarlo avanti in maniera professionale e duratura.
Leggi anche: come creare un blog
Struttura di un sito internet
Il sito internet ben strutturato ha una forma tipo piramide dove l’apice è il nome del tuo sito, cioè il dominio, per poi dividersi nelle varie categorie e sottocategorie.
Facciamo l’esempio di un sito sulle ricette vegane, ambito che sta avendo un vero e proprio boom con interessanti prospettive di crescita.
L’apice della piramide è occupato da ricettevegane ad esempio, le categorie saranno:
- Antipasti vegani;
- Primi vegani;
- Secondi vegani;
- Contorni vegani;
- Dolci vegani;
All’interno di ogni categoria, troverai delle sottocategorie come ad esempio per primi vegani:
- Risotti vegani;
- Pasta lunga vegana;
- Primi senza carboidrati;
- Primi con prodotti integrali;
- Primi con verdure rosse;
- Primi con verdure verdi;
- E così via, il confine è la tua fantasia.
Ma attento però, gli argomenti dovranno essere coerenti tra loro per non confondere Google circa la natura del tuo sito internet.
Le varie categorie poi, possono essere collegate tra loro attraverso i tag, cioè una parola chiave associata ad un’informazione.
All’interno delle varie categorie e sottocategorie si andranno ad inserire i vari articoli che scriverai. Vediamo come.
Scrivere un articolo
Un articolo per il web non è equivalente ad un articolo di giornale perché lo scopo è differente.
Un imprenditore online che vuole creare un sito internet deve anche imparare a scrivere per il web perché il blog è una parte fondamentale di un sito internet di successo.
In sito internet senza blog non ha speranza di aumentare i visitatori senza pagare. Molti decidono di investire sulla pubblicità, e sicuramente fanno bene, ma un progetto con scopi a lungo termine deve prevedere un blog con articoli unici e interessanti.
Per scrivere un articolo si inizia con la fase di ricerca delle fonti.
Non sempre è necessario, se ad esempio sei competente dell’argomento, scrivere ti verrà naturale, se invece non lo sei, devi documentarti per diventare un esperto.
Molte volte, la conoscenza dell’inglese è necessaria per attingere a delle fonti che in italiano non esistono. Molti imprenditori online fondano il proprio successo semplicemente prendendo le idee del mondo anglossassone e riportarle sul mercato italiano.
Se alcuni argomenti non sono validi in Italia, altri come la crescita personale e il benessere fisico sono adattabili al mercato italiano.
Scrivere un articolo su WordPress è facile come su un qualsiasi documento word, la sola accortezza è di rispettare i parametri cosiddetti Seo on page.
Cosa significa Seo on page?
Quando si scrive per un blog, l’obiettivo è arrivare nelle prime posizioni dei motori di ricerca. Ad esempio, se fai un blog sulle ricette vegane, il tuo desiderio sarà quello di raggiungere la vetta per la parola chiave “ricette vegane”.
Per farlo, devi scrivere un articolo dove la parola chiave “ricette vegane” sia presente all’interno del testo, possibilmente all’inizio e via via senza esagerare su tutto l’articolo usando se possibile sinonimi e parole correlate.
Ma attento a focalizzarti solo sulla parola chiave, Google premia i contenuti scritti per i lettori non per i motori di ricerca.
Curare i social network
I social network sono una componente fondamentale per la creazione di un sito internet di successo.
Quando si parla di social, il pensiero ricade immediatamente sul re dei social, cioè Facebook.
Devi sapere che circa la metà del traffico web che arriva sui grandi portali web deriva per circa il 50% da Facebook e il restante da Google.
Queste due aziende sono i leader incontrastati mentre gli altri si dividono le briciole che rimangono.
Io ti consiglio di non disperdere le forze in mille social diversi ma focalizzarti sui pochi principali.
Un sito deve avere essenzialmente la pagina Facebook dove interagire con i fan e un profilo Twitter.
Questa è la base poi, a seconda della natura del sito, scegliere gli altri canali di promozione.
Alcuni scelgono Instagram, altri Linkedin, alcuni Google Plus, purtroppo la gestione dei social è un’attività impegnativa e ti porterà via molto tempo quindi è meglio non disperdere le forze e concentrarsi sui pochi che si riescono a gestire.
Iniziando da Facebook, il consiglio è non acquistare mai fan della tua pagina perché così alteri le statistiche e non hai un riscontro sul reale apprezzamento del tuo sito web.
I social sono la cartina tornasole del tuo lavoro, se nessuno inizia a seguirti significa che c’è qualcosa che non va nella tua strategia editoriale.
Dopo il cambio di algoritmo, Facebook ha ridotto la visibilità dei posto delle pagine. Il fatto è successo perché il social ha deciso di voler monetizzare la visibilità.
Come guadagnare con un sito internet
Lo scopo ultimo di ogni imprenditore online è guadagnare qualcosa grazie al proprio lavoro.
Questo è del tutto legittimo se si fornisce reale valore al cliente.
Da diversi anni a questa parte, alcuni hanno fatto una scelta diversa, preferiscono ingegnarsi in un sistemino dove raccogliere soldi velocemente per un breve periodo di tempo.
Questo è il caso dei casinò online per citarne uno.
Io ti consiglio di evitare queste strategie e fondare la tua in maniera del tutto opposta, e cioè creando un servizio veramente utile dove il passaparola diffonderà la tua idea senza particolari sforzi.
Partendo ancora dal caso del sito sulle ricette vegane, dopo aver raggiunto una discreta visibilità, puoi monetizzare la tua attività in diversi modi.
La prima è aderire ai circuiti pubblicitari come Adsense e ai circuiti di affiliazione come Zanox.
La seconda strategia è creare un info prodotto e venderlo.
La terza è vendere direttamente i spazi pubblicitari del suo sito internet.
Nel caso delle ricette vegane, i spazi potrebbero interessare ad aziende legate al mondo del veganismo ad esempio.
I segreti di un sito internet di successo
Tutti possono aprire un sito internet ma solo pochi avranno successo, ti sei mai chiesto il perché?
Io, dopo due anni e mezzo di lavoro online, ho capito perché alcuni ce la fanno e altri no. Ti dico i motivi:
- Metterci la faccia: in un mondo anonimo, devi stabilire quel rapporto di fiducia tra cliente e venditore come nella società dei nostri nonni. Guarda la sidebar, potrei metterci un banner pubblicitario ma preferisco la mia faccia 🙂
- Perseveranza: se per creare un sito si impiega anche poche settimane, per crearne uno di successo potrebbero servire anni di duro lavoro e pazienza. Se sei una persona abituata ad ottenere tutto e subito, probabilmente il business online non fa per te.
- Fiducia in sé stessi: il duro cammino verso il successo è fatto di continui stop e impedimenti, di dubbi che non tutti riescono a superare con il risultato di gettare la spugna dopo pochi mesi dall’avvio. Un sito internet ha bisogno di tempo ma anche di fiducia nel suo creatore.
- Valore reale: crea un servizio spazzatura e sparirai ancor prima di comparire. Il valore di un sito si basa sulla forza dei suoi contenuti e sulla voglia di aiutare realmente. Molte volte un messaggio di ringraziamento aiuta più di un bonifico bancario.
- Essere se stessi e osare: in un mondo ordinario è facile fare qualcosa di straordinario. Vedo tanti aspiranti imprenditori imitare gli altri di successo ma così non si riuscirà mai ad averlo perché coloro che lo hanno raggiunto sono stati a loro volta unici. Trova la tua unicità e osa dove gli altri non osano.
- Competenza reale: tanti imprenditori online si improvvisano tali creando un sito di poche pagine e iniziare una campagna promozionale sui social con la speranza di intercettare qualche cliente. Per carità, la strategia può anche funzionare, ma io preferisco un altro tipo di business fondato sulla reale esperienza.
Come creare un sito internet: considerazioni finali
Se sei arrivato fino a qui a leggere, sei sulla buona strada perché per creare un sito di successo dovrai leggere ed applicare molto.
Questo è solo un input, un riassunto di tutto quello che dovrai sapere per creare un sito professionale dal quale trarre profitto personale ed economico.
Purtroppo non è possibile trattare nella completezza tutti gli argomenti inerenti ad un sito internet in un singolo post perché forse non basta nemmeno un libro, ma sin da ora sai che non potrai delegare il duro lavoro ad altri ma dovrai essere tu stesso ad ideare e realizzare un sito in grado di intercettare il gusto del pubblico.
Ti voglio salutare con una frase di Thomas Edison, il grande inventore del secolo scorso:
Non ho fallito. Ho solamente provato 10.000 metodi che non hanno funzionato
Se ti riconosci in questa frase, ti garantisco che il sogno di creare un sito internet può trasformarsi in realtà.
Oggi più che mai avere un sito è necessario e non serve spendere migliaia di euro per poi capire che sarebbe stato meglio fare da soli.
Se credi che questa è la tua strada, leggi la guida ITS dove troverai l’esatta procedura passo passo per crearti la tua presenza online.
Se ti piace Aprire Azienda, ti chiedo di condividere il post con i tuoi amici sui social network, di iscriverti alla newsletter e di venirci a trovare nel gruppo Facebook MAI ARRENDERSI
Grazie, Alessandro
Bel post interessante anche se io sono già un po avanti ma per chi deve incominciare e ha la passione .la voglia e la determinazione di fare i consigli di Alessandro sono come delle parole sante.Seguilo è non ti pentirai.Ho comprato da lui il suo primo lavoro (per me che tra l’altro ho tanta esperienza nel campo del commercio) l’ e-book aprire un attività in UK mi è stato di grande aiuto non solo per l’Inghilterra ma per gli argomenti sviscerati al suo interno. Ciao e grazie
Grazie Leo 🙂
Se si vuole realizzare un sito internet di successo, è importante ricordarsi che il sito è e rimane solo uno degli elementi del proprio business. Prima di tutto bisogna pensare ad un concetto importante del marketing ovvero alla “Unique selling proposition” che si può tradurre semplicemente in: che cosa offro di unico che gli altri non offrono? Subito dopo: che cosa e come cercano gli utenti quello che offro? Quando si andrà poi a sviluppare il sito internet è necessario spiegare chiaramente cosa si offre e che gli altri non offrono e poi esporre i contenuti che devono essere sviluppati in base a quello che gli utenti cercano. Procedendo così anche il lavoro Seo sarà più semplice.
Luca