Inventarsi un lavoro in grado di sostenere le nostre finanze è la cosa più bella che ti potrebbe succedere nella vita.
Liberarsi dal lavoro dipendente, impegnarsi a fondo per veder nascere la propria creatura è una soddisfazione che la puoi paragonare solo a quella di creare una famiglia.
Sentirsi realizzati, aver avuto un percorso alle spalle di cui andar fieri.
Poter dire di essere autonomi sotto tutti i punti di vista.
Crearsi un lavoro da soli è molto meglio che ereditare milioni di Euro.
Garantito.
Ma sognare senza un piano d’azione pratico e concreto è inutile e dannoso perché non porta nessun tipo di risultato.
Io, grazie a tenacia e determinazione, sono riuscito ad inventarmi un lavoro che mi garantisce libertà di orario e spostamento e ti garantisco che la soddisfazione è immensa.
Ma attento, la bellezza del lavoro autonomo è direttamente proporzionale alla difficoltà di raggiungere certi risultati.
Come inventarsi un lavoro dalle proprie passioni
Inventarsi un lavoro è un processo lungo e tortuoso, non necessariamente costoso in termini economici, ma sicuramente in termini di impegno e costanza.
Se vuoi dare inizio a questo progetto, devi dedicare 10 minuti del tuo prezioso tempo al mio blog Aprire Azienda.
Questo articolo è lungo perché inventarsi un lavoro richiede tempo.
Non posso sintetizzare un processo che ti cambierà la vita in poco tempo.
Ho suddiviso le varie fasi in paragrafi.
Segui il filo temporale e poi alla fine dimmi la tua opinione. Il tuo feedback è importante per migliorarci insieme.
Buona lettura.
Inventarsi un’idea: BONUS
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Ma perché scegliere proprio Mister Lavaggio?
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Come inventarsi un lavoro: da dove iniziare
Se hai speso anni della tua vita ingabbiato in un lavoro insoddisfacente, privo di soddisfazioni e gratificazioni, probabilmente ti risulterà difficile immaginare la tua vita in maniera differente.
Ogni giorno siamo martellati dalle notizie della crisi finanziaria; scioperi, chiusura aziende, scontri e manifestazioni. I mass media stanno alimentando il terrore per giustificare misure economiche dure e ingiuste.
Creando la paura riescono a farci accettare condizioni sempre peggiori.
Se vogliamo scendere dal carrozzone, dobbiamo solamente iniziare un percorso verso la libertà dal lavoro dipendente, che non ci gratifica.
Immagina se tutte le ore lavorate per altri, le avresti usate per sviluppare il tuo progetto?
Dove saresti ora?
Come ti sentiresti?
Mettiti davanti allo specchio e chiedilo a te stesso.
Non ascoltare nessun’ altro che non sia la tua vocina interiore.
E’ la tua miglior amica, non la trascurare. Poi tira un respiro profondo e prendi la strada che la tua coscienza ti ha suggerito.
Non esistono altre strade.
Inventarsi un lavoro non fa per tutti; molti preferiscono delegare la propria esistenza agli altri. Non inseguire le mode del momento.
Come detto in precedenza, devi ascoltare la tua vocina interiore. Se ti dice di rimanere al tuo posto, rimanici. Non sei costretto a muoverti se non lo vuoi.
Non c’è niente di male a continuare il proprio lavoro dipendente se si è felici. E proprio la felicità il punto centrale. Lo scopo della nostra vita è la felicità.
Inventarsi un lavoro richiede la dedizione più totale.
Inventarsi un lavoro non richiede solamente sacrificio. Richiede anche, e soprattutto, felicità nel sacrificarsi per lo scopo. Lascia perdere i venditori di fumo.
Creare un’ attività dal niente richiede anni. I guadagni facili non esistono (articolo sui guadagni facili per approfondire).
Puoi crearti un lavoro solo se lo vuoi veramente, e questo non te lo può dire nessuno se non te stesso.
Appena chiarito con te stesso, devi capire come fare, cosa fare, dove farlo, e con chi farlo. Le famose domande da un milione di dollari.
Non ti preoccupare, le risponderemo insieme una per una.
Leggi anche: come realizzare un sito web di successo
Inventarsi un lavoro: come iniziare a dar vita al proprio progetto
Siamo arrivati al punto che ti sei chiarito con te stesso, hai ascoltato la tua vocina interiore e sei arrivato alla conclusione che per essere felice devi lavorare al tuo progetto.
Devi far nascere dal niente un’attività grazie alla quale sostenere te e la tua famiglia.
La buona notizia è che tutto questo è possibile. La brutta notizia è che serve tempo e denaro.
In ogni articolo che scrivo ricordo l’importanza di avere un primo lavoro. Infatti, creare un’ attività dal niente necessita molto tempo e pazienza.
Iniziare il progetto come attività parallela è la strategia vincente. Dedicare il nostro tempo libero alla nascita della nostra attività ridurrà il carico di stress su essa. L’entusiasmo iniziale si esaurisce facilmente sotto lo stress della necessità.
Vi faccio un esempio concreto.
Immaginatevi che io scriva questo blog con l’intento di guadagnarci immediatamente, altrimenti non mangerei.
Avrei già smesso e mi sarei cercato il primo lavoro disponibile.
Invece, essendo un hobby secondario (ho un lavoro fortunatamente), sono privo dello stress dovuto alla fretta, e quindi riesco a portare avanti questo progetto in maniera continuativa.
Qualsiasi sia il tuo lavoro dei sogni, inizialo a progettare nel tempo libero.
Riassumendo, per inventarsi un lavoro, dovete (dobbiamo) seguire determinate direttive logiche. Non esistono scorciatoie.
1.Attività parallela;
Inizia sempre ad inseguire il tuo sogno come fosse un hobby. Non bruciarti.
2.Non farsi prendere dall’entusiasmo;
La vita non è la corsa dei 100 metri. La vita è paragonabile ad una maratona. Siamo adulti, lascia perdere l’entusiasmo e apri le porte alla logica e al pragmatismo.
3.Tempo;
Avviare un’ attività ex-novo di successo ha bisogno di anni e anni. Il percorso verso la libertà è un percorso che premia i pazienti. Per crearti una clientela stabile hai bisogno di una reputazione che non si costruisce in poco tempo.
4.Tenacia;
Se alle prime sconfitte getti la spugna, ascolta il mio consiglio: non iniziare.
Risparmi tempo e fatica. Ci saranno centinaia di delusioni sul tuo cammino, dovrai rialzarti sempre una volta in più rispetto alle cadute.
5.Creatività.
Dai sfogo alla tua creatività per aumentare il tuo giro di affari. Il limite è solo la tua mente.
Inventarsi un lavoro: che tipo di attività iniziare
Curriculum inviati senza risposta, mobbing, stress al lavoro, orari fissi. Parliamoci chiaro: cercare lavoro e poi trovarlo è un modo per non vivere la vita al massimo.
Inventarsi un lavoro, correre dietro a un sogno, esultare per le vittorie e piangere per le delusioni.
Io questa la chiamo vita.
Lo so, in Italia aprire una partita Iva è visto come masochismo.
Tassazione elevata e vincoli burocratici da togliere il sonno. Inoltre, avviare un’ attività con dei dipendenti è una situazione complessa e problematica.
All’estero invece esistono dei paesi (soprattutto Nord Europa ed Anglosassoni), dove aprire una partita Iva è una pura formalità senza complicazioni.
Le tasse le paghi se guadagni. Uno dei motivi per cui ho aperto Aprire Azienda è proprio questo: dove e come aprire un’ attività all’estero pagando le tasse giuste.
Detto ciò, ecco perché bisogna innanzitutto scegliere bene che tipo di attività iniziare. Secondo il mio personale parere, un’ attività deve avere le seguenti caratteristiche:
1.Passione;
Noi passiamo la maggior parte del nostro tempo a lavoro.
Come possiamo ritenerci felici se facciamo una cosa che detestiamo?
Chiedi al bambino in te cosa ami, cosa ti appassiona fino a trascurare altri aspetti della tua vita, cosa ti farebbe scalare montagne pur di raggiungere l’ obiettivo? Domandatelo, scoprilo e poi parti da quello.
2.Capitale limitato;
Una truffa che ci hanno fatto passare per vero è che bisogna avere un sacco di soldi per avviare un’ attività. Non è vero.
E’ possibile inventarsi un lavoro con un budget inferiore ai 10.000 Euro. Poi, se inizi l’ attività come secondo lavoro, avrai comunque un reddito minimo garantito.
3.Paese giusto;
Inutile scappare dall’Italia per andare in un paese peggiore. La scelta deve essere molto oculata. Devi amare il posto dove deciderai di passare parecchi anni della tua attività.
Prima di mollare tutto e cambiare vita, trovati un lavoro, creati un network solido per poi crearti il tuo lavoro.
4.Dipendenti assenti o almeno pochissimi;
Scappare dal datore di lavoro per poi diventare schiavo dei collaboratori non è il cammino verso la libertà che avevo in mente. Ecco perché non tutte le idee imprenditoriali hanno senso.
5.Poter sfruttare Internet;
Se la tua attività può generare guadagni anche grazie alla rete, stai andando nella direzione giusta. Dedicherò un articolo al riguardo.
6.Uso limitato del credito bancario.
Fuggire dalla gabbia del lavoro dipendente per poi entrare nel circolo dantesco delle banche, non fa parte del nostro piano di cambio vita.
Inventarsi un lavoro: si ma dove?
Inventarsi un lavoro bellissimo per poi dover vivere con il coprifuoco non è il nostro scopo di vita. Inventarsi un lavoro per poi tirare tutti i nostri risparmi in tasse neanche (Italia????).
La scelta del posto giusto è di fondamentale importanza.
Quale scegliere?
Dove andare?
Le possibilità sono molte ma deve avere le seguenti caratteristiche, atrimenti lascia perdere.
1.Sicurezza;
La sicurezza è fondamentale. Non puoi rischiare di ritrovarti nelle mani delle gang locali. Prima di fare scelte azzardate, fai un viaggio preliminare.
2.Snellezza burocratica;
Odiamo fare impresa in Italia e poi per due palme di cocco e due spiagge, andiamo in un posto peggio? Non siamo bambini.
I posti belli dove è facile fare impresa esistono, usiamoli.
Vuoi sapere quali sono? Su Aprire Azienda trovi tutto, altrimenti chiedi pure senza problemi.
3.Bassa tassazione;
Io voglio pagare tasse giuste. Una tassazione giusta si aggira intorno al 20%. Dai un occhio all’Irlanda.
4.Legalità;
Il paese ideale è u paese dove i tuoi diritti sono difendibili. Giustizia snella, tribunali veloci e certezza della pena. Se hai un debito devi pagarlo, se hai un credito devi ottenerlo. E se non succede, il tribunale starà dalla tua parte.
5.Sentirsi a casa.
Prima di stravolgere la propria vita, bisogna testare il terreno. Avere amici, uscire la sera, sentirsi a casa, sentirsi appagati e felici. Queste sono le caratteristiche giuste per iniziare un’ impresa.
Inventarsi un lavoro: da soli o in compagnia?
Meglio soli che male accompagnati, poco ma sicuro. Scegli bene il tuo partner, lascia perdere gli Italiani all’ estero che non conosci.
Il tuo socio e i tuoi collaboratori devono essere persone a cui lasceresti tuo figlio in custodia. Comunque non sempre uno sconosciuto è peggio di un amico.
Molte volte sono i familiari e gli amici più stretti a tradirci. La vita è anche fortuna. Guarda bene la storia del tuo socio, chi è, cosa fa e ha fatto.
Se non lo conosci informati sul suo conto. Le caratteristiche di un socio? Eccole:
1.Determinazione;
Se hai deciso di avvalerti di collaboratori, scegli persone determinate. Altrimenti il progetto fallirà.
2.Positività;
Un pizzico di ottimismo non guasta mai. I sogni sono per chi ha il coraggio di crederci.
3.Concretezza;
Il troppo distacco dalla realtà è dannoso per l’azienda. Scegli persone creative ma con i piedi ben per terra.
4.Capacità;
Circondati di persone migliori di te.
5.Fiducia.
Come detto prima, la fiducia è il fattore fondamentale, altrimenti meglio stare da soli.
Inventarsi un lavoro: Idea Traffico Soldi
Inventarsi un lavoro è un procedimento lungo non privo di difficoltà e sfide. Per avere successo nella vita devi credere in te stesso più di qualunque altro.
Molte volte la forza di andare avanti la troviamo dentro noi stessi, altre volte dobbiamo chiedere aiuto.
Forse avrai bisogno di trovare un ispirazione.
Ecco perché ho scritto per te la guida ITS, una vera e propria miniera di strategie per inventarti il lavoro dei tuoi sogni.
Vuoi sapere cos’è ITS?
Vai alla pagina di presentazione e leggi tutto fino in fondo.
ITS: Idea Traffico Soldi, il metodo per inventarsi un lavoro sul web
Inventarsi un lavoro: conclusioni
Inventarsi un lavoro, ormai spero lo hai capito, non è facile. Se sei arrivato fino a questo punto dell’ articolo, forse vuoi veramente migliorare la tua vita.
Credo che i 10 minuti spesi a leggere questo articolo ti siano stati di aiuto. Non è completo, questo è solo l’inizio, il punto di partenza.
Vuoi sapere qual è il momento giusto per iniziare a dar vita al tuo sogno? Ieri. La risposta è ieri. Inizia subito a vivere la vita che hai sempre sognato.
La bella notizia è che niente è impossibile. Tutto dipende da te.
Se credi che l’articolo è utile e valga la pena di farlo conoscere ai tuoi amici, perché non condividerlo con loro? Perché non aiutare gli altri a scoprire cosa vogliono nella vita.
Aiutiamo tutti a liberarsi da un triste destino. Spargi la voce.
Hai dei dubbi? Chiedi pure, ti risponderò qui.
Ciao Alessandro i tuoi blog mi piacciono ed ammiro il tuo spirito altruistico che aiuta gli altri e come tu giustamente dici, aiuta anche te… Cerco di fare tesoro dei tuoi consigli e mi piace leggerti perché rafforzi molte delle convinzioni che ho sempre avuto ma che erano rimaste chiuse a chiave in un cassetto che non riaprivo da anni e anni… Ho ritrovato la chiave, non sarà facile fare ordine in quel cassetto ma ci provo.
La mia è stata una scelta rischiosa, ho lasciato un lavoro a tempo indeterminato per di più in questa brutta situazione economica ma indietro non torno. Provo a lavorare per me e qualcosa ne uscirà ne sono sicuro. Sono motivato e determinato. Purtroppo non riuscivo a stare con un piede su due staffe, non fa parte del mio carattere e se non mollavo il lavoro da dipendente non avrei potuto concentrarmi a pieno su ‘cosa voglio fare da grande’ Due conti me li sono fatti non ho agito solo d’impulso ed in maniera sprovveduta. Certo sarà dura, durissima per molti fattori (età, denaro…) ma non mollo. O ora o mai più!!!
Andrea
Sono sicuro che ci riuscirai, non mollare e continua a leggere il blog, è un cantiere aperto 🙂
Siamo una ditta di arredamento locali commerciali. Abbiamo diversi clienti che vorrebbero aprire delle attività commerciali, ma sono finanziariamente poveri e avrebbero bisogno di finanziamenti agevolati sia per l’acquisto degli arredi sia per i progetti. Se possibile, ci può informare la sequenza operazionale e la documentazione necessaria per finalizzare la pratica. Inoltre, se è possibile un contatto telefonico, questo è il nostro numero: 339 3267483 (Sig. Moraldo)
In attesa di suo riscontro, porgiamo cordiali saluti
non sempre ci sono fondi per attività normali
ciao alessandro,
ho trovato questo articolo googlando le parole chiave ”guida su come lavorare all’estero”,poi aprendo un link nell’articolo ho trovato questo post.sarò un pò prolissa,ma mi sembri una persona altruista,e spero che leggerai tutto il post.
intanto mi presento,mi chiamo cinzia e ho 21 anni.3 anni fa ho preso il diploma alberghiero,e nonostante sia un settore in forte crescita ho lavorato si e no 9 mesi su 3 anni,con regolare contratto solo 3,per il resto sempre a nero.non sono qui per fare la vittima,forse il problema sono proprio io.in seguito a una brutta esperienza lavorativa mi sono accorta che fare ”lo chef” non solo non è ciò che voglio fare ma non sono nemmeno portata a farlo.e questa per ora è l’unica certezza che ho,sono completamente indecisa su cosa fare da grande,e ho paura perchè non sò davvero cosa potrei fare.nel frattempo la famiglia inizia a bersagliarmi più o meno velatamente,penso che ormai abbiano capito che il problema non sono i datori di lavoro ma probabilmente sono io.vorrei fare altro,ma se mi viene chiesto io più che pensare a una professione in particolare penso agli orari che vorrei fare,lo dico senza imbarazzo,vorrei tanto lavorare 8 ore al giorno e avere la domenica libera.non voglio lo stress che vivo stando in cucina,dove cè lo chef poco gentile che ti urla addosso di sbrigarti,ho passato un natale e capodanno a stare in cucina a lavorare 15 ore,lontana da casa,per uno stipendio da ridere,e ho dovuto combattere per averlo (con ben 2 mesi di ritardo,ma lasciamo stare).mi sono invece avvicinata al mestiere della barista,e nonostante abbia preso le referenze pur lavorando come extra dato che mi sono (a detta del titolare) ”distinta per la mia professionalità”,non vengo chiamata.
sono disperata (ed è un eufemismo) e non sò che strada prendere.
in tutto questo poi,da 7 mesi ho aperto un blog,che a quanto pare funziona bene (un esperto di siti statici mi ha detto che le visualizzazioni che faccio,dopo 7 mesi sono un ottimo risultato),mi piace scrivere e curare questo blog poichè è una causa che sento mia veramente.
quindi ti chiedo,oltre a un consiglio per capire che strada prendere (considerando che la mia famiglia economicamente non mi può aiutare se non dandomi vitto e alloggio),come potrei fare ad ottenere le 8000/9000 visualizzazioni,che a quanto pare,servono per guadagnare qualcosa con adsense.
immagino tu abbia scritto tante guide su questo,ma le tue parole sarebbero per me un faro in mezzo alla tempesta,che in questo momento è la mia vita.
complimenti per il tuo blog,il mio a confronto è scialbo e brutto.
Articolo molto interessante. Complimenti!
ciao, mandami il link alla mia email così do un occhio
Ciao Andrea,
mi interesserebbe sapere se, a distanza di un anno (data del tuo commento), sei ancora felice della scelta che hai fatto.
Sono anch’io una dipendente pubblica, stanca di un lavoro piatto e inutile, che ha voglia di spiccare il volo…cambiare…ascoltarsi!
Ma ho paura perché non sono più giovane (ho 53 anni).
Mi sembra di capire da quello che hai scritto, che anche tu hai affrontato questa paura: com’è andata?
Grazie
Articolo estremamente ricco di spunti interessanti e utili. Ogni singolo punto rispecchia il mio pensiero. In particolare ci tengo ad evidenziare la frase che a mio avviso coglie in pieno il senso dell’articolo: ‘cercare lavoro e poi trovarlo è un modo per non vivere la vita al massimo’.
Ho scoperto questo blog 2 giorni fa e sono rimasto piacevolmente sorpreso per i contenuti espressi, che rappresentano alla perfezione tutto ciò che penso. In questo momento sto attraversando una fase della mia vita estremamente confusionale, tra 1000 mille dubbi e incertezze sul mio futuro, travolto dalla monotona routine quotidiana. Grazie a questo blog sono sicuro che riuscirò a trovare la forza e le motivazioni che mi condurranno verso la giusta via.
Nel frattempo non posso far altro che ringraziarti Alessandro!!!
Grazie a te per i complimenti, vieni a trovarci sul gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/475631045884338/
Ciao Alessandro, questo articolo mi è servito molto a interiorizzare fatti che fanno già parte della mia vita.
Sono attualmente impegnato nell’apertura di una nuova attività e ciò richiede tempo, sacrificio e dedizione. Concordo con te con il fatto che soprattutto all’inizio vada fatto in ombra con un’altra attività. Ma prima o poi avverrà il momento di scegliere, di lasciare il lavoro sicuro e di buttarsi nell’ignoto.
Sono sicuro che sarà un percorso che mi farà crescere molto e che, col tempo, darà i suoi frutti.
Un saluto
Andrea
Questo post è davvero ispiratore! Mi fa riflettere su quanto sia importante seguire le proprie passioni per creare opportunità lavorative. Grazie per i preziosi consigli!