Idee contro la crisi: allevamento animali da cortile.
Se hai una situazione lavorativa incerta, perché non crearsi una seconda attività parallela come un allevamento animali da cortile?
Se sei un lettore abituale di Aprire Azienda (il blog dove ti trovi ndr) sai che in questo blog cerco di diffondere ottimismo nelle persone in difficoltà.
I tempi odierni sono difficili ovunque, non solo in Italia.
Nella mia esperienza passata ho visto i vantaggi di crearsi un secondo lavoro mentre si lavora da dipendenti. Avviare una nuova attività richiede tempo, dedizione e soldi.
Per avere successo il solo modo di mettersi in proprio è seguire le proprie passioni ma con le spalle coperte.
Una persona con reddito medio difficilmente può abbandonare la sua prima occupazione e lanciarsi a capofitto in una nuova avventura imprenditoriale.
Non ci sono solo i costi di avviamento e di marketing ad influire sul budget, ma anche il tuo mantenimento.
Ecco perché per creare un business di successo è meglio farlo rinunciando al tempo libero.
Detto ciò, uno degli scopi del blog è quello di mostrarti diverse idee di lavoro autonomo, e per questo oggi ti voglio parlare dell’avviamento di un allevamento animali da cortile.
Se ami gli animali e vuoi vivere all’aria aperta, forse questa idea è quello che fa per te.
Leggi anche: Azienda agricola 2.0: ideare e creare un business agricolo di successo”
Allevamento animali da cortile: muovere i primi passi
Innanzitutto ti spiego perché, dal mio modesto punto di vista, avviare un allevamento di animali da cortile è un ottimo investimento.
Anche grazie alle ultime ricerche scientifiche e scoop giornalistici, sempre più persone hanno realizzato quanto sia importante avere una dieta sana e soprattutto biologica.
I prodotti da supermercato sono noti per essere prodotti in maniera industriale.
Questi allevamenti intensivi non sempre rispettano gli animali e il loro ciclo biologico creando dei prodotti di dubbia qualità. Soprattutto per quanto riguarda le carni.
Noi italiani siamo superficiali in molti campi ma per quanto riguarda il cibo siamo probabilmente leader mondiali per quanto riguarda l’attenzione a cosa mangiamo. Toccateci tutto ma non la nostra tradizione alimentare.
Molti fanno affidamento ai nonni o zii per l’approvvigionamento di carni, soprattutto quelle bianche. Il prodotto nostrale è molto richiesto.
Ma i tempi passano e i nostri nonni e zii si stanno facendo piuttosto anziani. Io stesso sto avendo problemi con il mio storico allevatore di fiducia (mia zia ha da poco superato i 75 anni).
Come me, molti altri si stanno trovando nella stessa situazione: nella mia vita, tranne quando vado al ristorante, non ho mai mangiato una gallina o un coniglio che non sia nostrale.
Quando arriverà il giorno che mia zia non potrà più fornire i suoi deliziosi prodotti avrò un problema a reperire i prodotti naturali a cui io sono abituato.
Una nuova nicchia commerciale è nata e quella nicchia può essere occupata da te.
Soprattutto nelle grandi città, il bisogno di prodotti biologici garantiti aumenta giorno dopo giorno.
Questa è la ragione principale per cui io credo che avviare un allevamento di animali da cortile è un investimento che può avere un futuro nel nostro paese.
Sei d’accordo?
Investire un capitale limitato
Se avviamo il nostro progetto imprenditoriale come secondo lavoro non avremo i problemi comuni del imprenditore precipitoso. Infatti, la causa principale di fallimento è la fretta.
Iniziare senza la pressione di dover creare un reddito immediato è il solo modo per avere successo.
Il capitale necessario per l’allevamento lo possiamo cosi suddividere:
Se già non possiedi un terreno agricolo, devi sapere che il mercato agricolo regge nonostante la crisi, e i prezzi non sono proibitivi.
Ovviamente la dimensione del terreno dipende dalla tua disponibilità economica e dai tuoi obiettivi, ma in linea generale puoi avviare un piccolo allevamento investendo una cifra non superiore ai 10.000 euro.
Se impariamo a vivere con poco, una famiglia media può ambire a risparmiare anche 5000 annui con i dovuti sacrifici. Il discorso è cosi soggettivo che difficilmente si può descrivere una situazione tipo.
2.Burocrazia;
Ecco a voi servito il cancro dell’ Italia. Burocrati a stipendio garantito che non facilitano, ma anzi impediscono, al normale cittadino di mettersi in proprio e vivere delle proprie passioni.
Troppi interessi in gioco. Ma il motto del blog Aprire Azienda è non arrendersi, quindi vediamo come affrontare questa problematica.
Se vuoi avviare un’attività dove si prevede delle strutture, come ad esempio una stalla o un pollaio, la prima cosa da fare è contattare il comune responsabile.
Il piano regolatore deve prevedere la costruzione di edifici agricoli. Non comprare il terreno prima di aver verificato il piano regolatore e aver richiesto il permesso di costruzione. Diverso se compri un terreno dove la stalla o pollaio sono già presenti.
Un altro nemico comune a molti imprenditori agricoli è la normativa dell’ Asur.
Ovviamente trattandosi di prodotti destinati al consumo umano devono avere delle certificazioni e dei permessi. Se hai un amico veterinario sei già a metà dell’opera.
Sintetizzare tutte le regolamentazioni è impresa impossibile in un articolo di blog, ti consiglio di presentarti agli uffici e richiedere la lista dei requisiti necessari.
Per quanto riguarda il discorso dell’azienda, secondo la normativa vigente l’allevatore rimane incluso nella categoria di imprenditore agricolo.
Ho già scritto una guida su come aprire un’ azienda agricola, dove ho inserito tutte le associazioni da contattare.
3.Costruzione box e investimento iniziale;
L’importo necessario dipende soprattutto dai tuoi contatti, dalla tua manualità e dalle tue ambizioni. Puoi costruirti box a norma anche da solo e poi farli convalidare, rispettando le direttive di legge.
Inoltre devi considerare i costi degli animali e i mangimi. Tutto questo devi valutarlo facendo un business plan dove elencare tutte le spese e gli investimenti previsti.
Idee per un allevamento innovativo
Il Segreto di un’attività di successo è il passaparola: non esiste strategia di marketing migliore. Anche io punto molto al passaparola del blog aiutando le persone quando mi contattano.
L’altro giorno ho ricevuto un email di ringraziamento per aver aiutato un ragazzo a trovare lavoro. Non nascondo è stata una piacevolissima soddisfazione e motore per andare avanti.
Per beneficiare di questo importantissimo fattore devi creare un motivo valido per farti ricordare dal cliente e far parlare di te. Creare un’attività anonima come tante altre non ti farà sfondare il mercato.
Devi usare una tecnica segreta: la creatività.
La creatività al giorno d’oggi non è utile, è necessaria per aprire un’attività. Per partire con il piede giusto devi sin da subito avere le idee chiare sull’immagine da dare al tuo allevamento. Lo studio del brand della tua azienda deve essere affrontato da professionisti.
Inoltre, con l’uso delle tecnologie, avere una presenza costante sul web è fondamentale. Il logo aziendale deve attirare l’attenzione ed essere simpatico e facile da ricordare.
Io personalmente amo i fumetti, io userei un animale dei fumetti e uno slogan breve ma efficace.
Un altro consiglio che mi sento di dare è creare un’inaugurazione dell’attività che deve far parlare di te. Organizza un buffet gratuito con prodotti naturali e organizza attività per bambini.
Se riesci ad attirare l’attenzione dei più piccoli, i genitori saranno obbligati a venire da te.
Il Clown di McDonald ti dice niente?
Mi raccomando, la cosa più importante è il rispetto per gli animali.
Molte persone evitano i supermercati per via dei metodi incivili con cui trattiamo gli animali negli allevamenti intensivi.
Metti il rispetto per gli animali prima di ogni cosa, loro diventano cibo ma hanno il diritto di vivere una vita dignitosa.
Allevamento animali da cortile: conclusioni
Spero di averti motivato e di averti dato dei punti su cui riflettere. Definisci bene gli obiettivi, il tuo target di riferimento e inizia la tua attività senza farti prendere eccessivamente dall’entusiasmo.
Quello va via molto velocemente te lo garantisco, a me è successo in passato con un precedente progetto imprenditoriale.
Questo articolo non è esaustivo perché non lo può essere.
Il discorso sull’avvio d’azienda è molto complesso e ritornerò sicuramente sull’argomento perché io come te sono molto appassionato alla vita naturale a ritmi più umani e sostenibili.
Io non credo alle soluzioni facili, ma al lavoro e all’impegno duro. Come quello che sto mettendo nella creazione di contenuti per il mio blog.
Se avete apprezzato l’impegno di reperire informazioni che quotidianamente faccio, le sole richieste (gratuite) che vi chiedo è quello di rimanere in contatto con il blog Aprire Azienda tramite la pagina Facebook, condividere l’articolo con i vostri amici e votare l’articolo con il tasto +1 di Google plus.
Se avete bisogno di chiarimenti o consigli, non esitate a contattarmi. Grazie a presto.
Leggi anche: Azienda agricola 2.0: ideare e creare un business agricolo di successo”
Ciao alessandro,mi è piaciuto molto il tuo articolo ed è stato molto utile alla mia persona,visto che vorrei aprire un piccolo agriturismo ho trovato nei tuoi consigli molte cose in comune,ti ringrazio per quello che scrivi e per i consigli disinteressati che dai,spero di conoscerti un giorno per invitarti all’inaugurazione del mio piccolo sogno se ci riuscirò,un grande ciao,Salvatore
Ci conto e ricorda io mangio tanto 🙂
mi hai dato un po di coraggio grazie
🙂
Mi sei piaciuto tanto dicendo che azienda per te significa : lavoro duro, rinuncia al tempo libero…., e pazienza alla inizio senza dover ricorrere per forza un profitto!! Cosi’ prima ,
o poi arriveranno i risultati.
🙂
Chi vuol aprire un ativita in albania?
salve
volevo dare in gestione gratuita il mio terreno che possiedo a: macchia libera nel comune di monte S.Angelo prov di foggia .
e’ di 11500 mt2 , dove sono presenti gia delle arnie per produrre miele , e desidero affidare il terreno in gestione gratuita ad un giovane del posto, il quale vuole allevare animali da cortile.
penso di fare questa cosa grazie anche ai vostri consigli.
saluti salvatore ficociello
Ciao! Io vorrei avviare un allevamento di piccoli animali da compagnia! Ma non trovo il regolamento…. mi puoi aiutare?
è un’attività agricola, trovi tutto nella guida http://www.aprireazienda.com/azienda-agricola-ebook
ciao Alessandro , io vorrei sapere se ci sono dei fondi europei o regionali per aprire un allevamento magari anche di animali da cortile
sì ci sono, spiego come nella guida se vorrai leggerla 🙂
Buongiorno Alessandro,
l’attività di pensione, allevamento cani rientra come attività agricola? Gradirei qualche preziosa indicazione.
buon lavoro e grazie
Sì
Complimenti Alessandro
Gran bella pagina piena di ottimi consigli.
Domani acquistero’ il tuo libro.
Non vedo l ora di leggerlo.
Ciao buona serata
grazie 🙂
Potresti darmi un consiglio su cosa fare su 18000 metri di terreno agricolo, su cui è presente un fiume e circa 40 alberi di ulivo. Che coltivo vorrei farci qualcosa come secondo lavoro e recuperare qualche spesa grazie e complimenti
stavo già pensando a qualcosa del genere
leggendo il tuo articolo la cosa mi entusiasma
Grazie per le informazioni chiare ed esaustive.