Aprire un’ attività a londra senza intermediari.

A Prova di #Brexit Aggiornamento

Il popolo Britannico ha scelto, il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione Europea.

E ora cosa sarà di noi italiani?

Ti tranquillizzo sin da subito che il referendum per il momento non cambia nessuna regola. Tutto quello che trovi scritto nella guida è valido.

Il referendum infatti non ha valore legale, ora la palla passa al governo che deve tradurre il volere popolare in un lungo processo che non si verificherà prima di due anni.

Che significa questo per te?

Significa che se vuoi vivere a Londra, questo è il momento migliore per farlo. Le regole attuali sono in vigore e quando il Regno Unito FORSE lascerà l’Unione Europa tu avrai già la stabilità necessaria per rimanere.

Ora ti lascio con l’articolo originale 🙂 Buona lettura!!!

In rete è possibile trovare molti siti che promettono la costituzione della tua società londinese per “poche” migliaia di euro.

La brutta notizia (per loro) è che aprire un’ attività a Londra costa solamente 40 £ e una mezzora di scartoffie.

La bella notizia per te invece è che troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno gratuitamente in questo articolo mentre se vuoi approfondire puoi acquistare l’ebook per pochi euro.

Mi presento, sono Alessandro, autore del blog Aprire Azienda (quello che stai leggendo ora) e nel 2013 ho aperto la mia attività nel Regno Unito.

costituire una società in inghilterraAvendo vissuto per 5 anni tra Scozia e Inghilterra, ho una certa esperienza nell’argomento.

Io credo nelle potenzialità del web come condivisione di idee ed esperienze.

Uno dei motivi per cui ho aperto il blog è aiutare tutte quelle persone che hanno deciso di prendere le redini della propria vita e mettersi in proprio.

All’estero, la burocrazia per l’avvio d’azienda è pressoché inesistente (il difficile è mandarla avanti l’attività), è tutto molto economico e puoi fare tutto da solo.

Nel caso specifico del Regno Unito, durante l’avvio non hai neanche bisogno di assumere un commercialista perché i rapporti con il fisco sono semplici e diretti.

Poi, con il crescere dell’attività, l’impiego di un commercialista diventa necessario, ma per il momento lascia stare perchè puoi trovare tutte le informazioni di cui hai bisogno sul mio sito.

In questo articolo daremo una panoramica dei vari step necessari, e se hai delle esigenze particolari, mi puoi contattare tramite il modulo contatti o inviandomi direttamente un email qui alessandro@aprireazienda.com.

Per evitare confusione nel lettore, voglio chiarire che la normativa di seguito riportata non è esclusiva per Londra ma è valida per tutto il territorio inglese.

La guida per aprire un’ attività a Londra

Data la richiesta, ho deciso di pubblicare il solo ebook presente in lingua italiana sul business in Regno Unito.

Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo” spiega tutto il procedimento di avviamento di un business e non solo: riporta un elenco delle aziende che assumono, un template per compilare il Cv, consigli per finanziare il business e vivere i Uk in maniera del tutto indipendente.

partita iva inglese

La lettura del manuale è fondamentale se hai delle ambizioni imprenditoriali.

Lavorare è bello, farlo per se stessi è magnifico. Se acquisti l’ebook, hai inoltre diritto ad un’ora di consulenza via Skype dove ti aiuto a realizzare il tuo progetto.

Il Regno Unito è forse il miglior paese al mondo per investire. Sull’ebook trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno. Risparmi mesi di studio. Se invece non hai fretta, puoi tranquillamente continuare con l’articolo qui di seguito.

Per scaricarlo, clicca il bottone sottostante.

Per saperne di più: “Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo

Aspetti da valutare prima di aprire un’ attività a Londra e dintorni

aprire una ltdQuando ricevo email di aspiranti imprenditori, le domande più frequenti che ricevo sono: come si apre un’azienda, in che ufficio devo andare per fare questo, ho un’idea xxxx, tutte domande lecite certo, ma nessuna affronta il tema centrale necessario per aprire un’attività all’estero.

Tutti, o quasi tutti, trascurano l’aspetto più importante quando si vuole avviare un’ attività: la stabilità sociale ed economica dell’individuo.

E ti spiego cosa intendo con questo.

Quando arrivi in un nazione straniera, non conosci nessuno, la tua normale rete di conoscenze semplicemente non esiste, sei solo, o quasi, forse non conosci nemmeno bene la lingua del posto.

Come è normale che sia, non sai quali sono le zone migliori, i quartieri giusti ecc.

Hai semplicemente bisogno di conoscere la zona e crearti una nuova vita all’estero. Questo è il primo fattore da considerare.

Anche se hai un’idea di business bellissima, devi tenere bene in mente che l’entusiasmo iniziale svanirà presto se non hai amici, se non hai entrate economiche costanti e una vita sociale almeno sufficiente.

Non ti dico che devi essere impegnato come la regina d’Inghilterra, ma almeno una piccola rete di amici con la quale trascorrere qualche serata in allegria è necessaria. Quasi nessuno valuta questo aspetto fondamentale.

Quindi, se stai valutando di aprire un’attività all’estero, prima di chiedere quanto costa il commercialista, chiedi a te stesso la domanda più banale al mondo: ma io qui sono felice?

Per valutare la tua situazione devi trascorrere un periodo minimo di 6 mesi nella città, devi trovarti un lavoretto, devi avere degli amici, partecipare alle attività sociali della zona, avere un reddito minimo garantito.

Questo tempo di passaggio è il periodo più importante, cerca di rimanere realista, valuta obiettivamente la tua situazione.

Usa questa possibilità per conoscere gli usi e costumi dei locali, valuta le zone a maggior affluenza, vedi cosa funziona e cosa no.

Le agenzie che ti chiedono migliaia di euro per avviare la tua company queste cose non te le diranno mai. Loro non sono interessati al futuro della tua azienda, loro puntano solo alle laute commissioni per l’avvio d’impresa.

Ma la fortuna è dalla tua parte.

Io non chiedo soldi per avviare aziende, io sono un blogger alla ricerca dell’autorevolezza sul web.

I miei scopi sono differenti.

Io voglio che dopo un anno dall’avvio dell’azienda tu mi invii un messaggio di ringraziamento, non un bonifico di 1900£ (sono queste le cifre trovate in rete) per farti firmare due fogli alla company house per aprire la tua srl inglese.

Ma tutto questo lo vedremo insieme in seguito.

Quindi, per concludere questo primo paragrafo, la sola cosa che devi ricordare è che per aprire un’attività all’estero (ma il discorso è valido anche in Italia) serve stabilità personale.

Non troverai la serenità avviando un’impresa, devi essere già sereno prima. Avviare un’azienda non è uno scherzo, i primi tempi sono durissimi, il miglior modo per avere successo è iniziare la tua attività come un secondo lavoro parallelo.

Forme giuridiche disponibili nel Regno Unito

I guru delle agenzie, solo per darti  informazioni basiche, ti chiedono centinaia di Pound.

Ma il gioco è finito.

I tempi odierni sono difficili per tutti (o quasi), molte volte chi spera di cambiare vita mettendosi in proprio sono persone costrette dalla disoccupazione.

Sfruttare queste situazioni non solo è illegale, ma soprattutto immorale. Ma non ti preoccupare, sono qui per aiutarti a risparmiare soldi, molti soldi.

Come detto in precedenza, il Regno Unito è una delle nazioni al mondo dove è più facile e diretto avviare un business.

Tassazione giusta, bassa corruzione e burocrazia snella fanno di questo paese uno degli eldorado degli imprenditori. Non è una repubblica delle banane.

Certo, questo non significa che qualsiasi attività tu inizi avrà successo, tutt’altro. Ti voglio solo dire che lo stato è dalla tua parte.

Un governo sano di mente incentiva la libera impresa, garantisce tutti i strumenti necessari all’imprenditore, in poche parole non gli mette i bastoni fra le ruote.

Un giovane creativo che avvia un’azienda è una risorsa da tutelare, non da penalizzare. Quando parlo di questo non posso non pensare al sistema Italia, ma non è questo il momento di parlare di questo.

Le forme giuridiche principali per chi vuole aprire un’attività a Londra e Regno Unito sono principalmente tre, ognuna indicata per determinate situazioni.

Vediamole insieme.

  • Sole trader;

Se in Italia decidi di aprire una partita iva sei visto come un disperato.

Non voglio usare parole più forti ma il concetto è quello. Nel Regno Unito invece essere un cosiddetto self employed significa solamente che tu stai lavorando per te stesso.

Questa forma giuridica è indicata per i liberi professionisti e per tutte quelle attività che coinvolgono solamente un piccolo capitale.

Ti dico questo perché con questa formula tu dovrai garantire le tue azioni con tutto il tuo capitale.

Non c’è distinzione tra la tua persona e la tua attività imprenditoriale. In cambio avrai una legislazione più snella e dovrai fare riferimento per la tua dichiarazione dei redditi solamente all’ufficio dell’ HMRC.

  • Limited Company;

Se la tua attività prevede altri soci, devi assumere personale o semplicemente vuoi mettere dei paletti tra te e la tua attività, la forma giuridica universale usata nel Regno Unito è la limited company.

L’equivalente della nostra srl. Un piccolo segreto fra me e te…non esistono notai e avviarla ti costa solamente 40£, ma non dirlo alle agenzie. Entrerò nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

  • Partnership;

Questa formula è praticamente una società fra persone. Ha una regolamentazione particolare, è una via di mezzo tra il sole trader e la company.

La differenza con il primo è la presenza di più attori, ma come per il sole trader i soci devono garantire con tutto il patrimonio personale. Nella mia esperienza in Inghilterra sono stato sconsigliato ad usare questa formula.

Indicata solamente se la società è una società fra stretti familiari.

Queste tre forme giuridiche sono solamente le tre principali. A seconda del tipo di attività, puoi usufruire di agevolazioni usando la formula di cooperativa o charity. Parlerò di questa formula in un altro articolo.

Leggi: “Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo

Il primo passo è la Company House

aprire un'attività a londraQuesto paragrafo è dedicato solamente a chi decide di aprire una limited company.

Tranne per categorie come freelancer, liberi professionisti e poche altre attività ad investimento minimo, io consiglio sempre di aprire una company piuttosto che altro.

Il motivo principale è che si rischia solamente il capitale versato e non l’intero patrimonio personale.

In rete trovi una confusione unica a riguardo l’avvio dell’azienda.

Tutto quello che devi fare è presentarti di persona allo sportello della company house e compilare il modulo d’avvio attività e pagare 40£.

Puoi farlo anche online e pagare solo 15£ ma io preferisco avere un contatto diretto. Il capitale della società può essere anche solamente di una sola singola sterlina.

Il sistema imprenditoriale inglese è molto vantaggioso perché da la possibilità a tutti di mettersi in proprio senza spendere una fortuna.

Se, nella malaugurata ipotesi, dovessi chiudere l’azienda, il costo è di soli 10£.

L’assenza del sistema notarile abbassa ulteriormente i costi per l’avvio d’azienda

Leggi anche: aprire una partita Iva inglese

Tassazione nel Regno Unito

Le tasse esistono in tutto il mondo e il Regno Unito non fa eccezione.

La differenza è che in Uk si ricevono servizi efficienti in cambio. L’istituto unico per la tassazione è il già citato HMRC. Se hai una company dovrai inoltre presentare la documentazione al Company House.

Il bello di tutto ciò è che non devi preoccuparti in anticipo di versare le tasse, questo sarà un problema da affrontare solamente in seguito, una volta che la tua attività avrà registrato i profitti.

L’anno fiscale inglese inizia e finisce ad Aprile.

Ovviamente per preparare la documentazione dovrai affidarti ad un consultant (commercialista) ma il primo rendiconto va fatto dopo addirittura 21 mesi dall’avvio.

Un commercialista onesto chiede un tariffario annuale a partire da 600£ all’anno.

Le tasse principali da versare sono:

  • Corporate tax;
  • Income tax;
  • Business rate;
  • Vat;

Data la vastità dell’argomento, mi risulta impossibile sintetizzare tutto in un articolo di blog, infatti ho dovuto farlo in un ebook.

In linea generale, paghi un 20% sui profitti generati dalla tua attività e scaglioni sul tuo reddito personale. La VAT sarebbe la nostra IVA, se la tua attività non genera introiti superiori a 81000£ annuali non sei costretto a registrarti e quindi pagarla.

Come vedi, il Regno Unito attua tutta una serie di piccoli accorgimenti per aiutare i piccoli imprenditori a crescere. Infatti, il vantaggio più grande di aprire un’attività a Londra è la quota di reddito esentasse di 10.600£ che garantisce un’ottima base di partenza.

Aprire un’attività a Londra: conclusioni

Come vedi, aprire un’attività a Londra e Regno Unito è facile e puoi fare tutto da solo. Il governo non ti lascia mai da solo, esistono molti sportelli dedicati al business dove reperire informazioni dettagliate. Tutto ovviamente in lingua inglese.

Il problema maggiore per un nuovo imprenditore arrivano come al solito dalle banche. L’accesso al credito non è dei più facili ma se parti con i tuoi capitali la possibilità di farcela aumenta.

In Uk è molto importante il credit history, la tua storia con le banche e se non hai un passato in Italia (o lo hai burrascoso) accedere ai mutui è molto ma molto difficile. Tutto ovviamente dipende dal tipo di attività che vuoi iniziare.

Il mio consiglio è parti piano ma con un piano ben definito fatto di obiettivi concreti.

Nei prossimi articoli approfondiremo insieme i vari aspetti coinvolti nella gestione d’impresa e qualche segreto sui gusti dei britannici. Loro apprezzano la qualità e il servizio e sono riconoscenti con chi si impegna.

Se volete aprire un’attività, vi consiglio di investire pochi euro sul mio ebook. Oltre alle procedure di avvio, trovate una serie di consigli per finanziare la vostra attività, una lista di 10 idee imprenditoriali e molto altro.

Dai un passo di svolta alla tua vita, il Regno Unito è una delle migliori nazioni al mondo per creare un business. Per scaricare la guida, clicca il tasto sottostante.

Per scaricarlo, clicca il bottone sottostante.

Se avete apprezzato l’impegno di reperire informazioni che quotidianamente faccio, le sole richieste (gratuite) che vi chiedo è quello di rimanere in contatto con il blog Aprire Azienda tramite la pagina Facebook,  condividere l’articolo con i vostri amici e votare l’articolo con il tasto +1 di Google plus. Se avete bisogno di chiarimenti o consigli, non esitate a contattarmi. Grazie a presto.

Leggi:”Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo

partita iva inglese

91 Comments

  1. claudia 2014-06-06
  2. nasello giuseppe 2014-06-19
  3. Pier Francesco 2014-06-28
  4. Vincenzo 2014-08-10
  5. Francesco 2014-09-21
  6. Ilaria 2014-09-29
  7. Romina 2014-09-29
  8. ilaria 2014-10-01
  9. Vincenzo 2014-10-26
  10. Michele 2014-11-04
  11. ernesto 2014-11-12
  12. ernesto 2014-11-12
  13. umberto 2014-11-24
  14. viki 2014-11-25
  15. Carmelo 2014-11-30
  16. Eva Ghezzi 2014-12-27
  17. Ilia Fralleoni 2014-12-27
  18. Alessandro 2014-12-27
  19. mauro puppi 2014-12-29
  20. Alessandro 2014-12-29
  21. Luca 2015-01-03
  22. Andrea 2015-01-04
  23. Alessandro 2015-01-04
  24. Antonello Monda 2015-01-05
  25. Alessandro 2015-01-05
  26. Giuseppe Di Martino 2015-01-12
  27. Alessandro 2015-01-13
  28. Roberta 2015-01-17
  29. Floriano 2015-01-17
  30. Alessandro 2015-01-18
  31. Alessandro 2015-01-18
  32. Roberta 2015-01-18
  33. Alessandro 2015-01-18
  34. Matteo 2015-01-22
  35. Alessandro 2015-01-22
  36. Gianni 2015-02-07
  37. Alessandro 2015-02-07
  38. yuri 2015-03-11
  39. Alessandro 2015-03-12
  40. Alberto 2015-04-08
  41. Alessandro 2015-04-08
  42. Alberto 2015-04-08
  43. Alberto 2015-04-08
  44. Alberto 2015-04-08
  45. Andrea 2015-04-27
  46. Cristian Bosi 2015-07-05
  47. Alessandro 2015-07-05
  48. Pietro 2015-07-31
  49. Alessandro 2015-07-31
  50. Simone 2015-08-25
  51. Alessandro 2015-08-25
  52. massimo 2015-08-31
  53. Alessandro 2015-09-02
  54. Valeria 2015-12-15
  55. Alessandra 2016-02-21
  56. stefania 2016-02-22
  57. Danilo Sisti 2016-02-25
  58. Alessandro 2016-02-25
  59. Philip 2016-03-15
  60. Alessandro 2016-03-15
  61. Massimiliano 2016-03-22
  62. Alessandro 2016-03-22
  63. Sandra 2016-10-02
  64. Alessandro 2016-10-02
  65. Giuseppe 2016-10-06
  66. Alessandro 2016-10-07
  67. massimo 2016-11-09
  68. massimo 2016-11-09
  69. Federica 2016-11-15
  70. Alessandro 2016-11-15
  71. Maria 2016-11-22
  72. Alessandro 2016-11-22
  73. Maria 2016-11-23
  74. Salvatore 2017-02-05
  75. Lenny 2017-04-25
  76. Andrea 2020-04-29

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