Come aprire un bar a Londra in autonomia e avere successo

A Prova di #Brexit Aggiornamento

Il popolo Britannico ha scelto, il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione Europea.

E ora cosa sarà di noi italiani?

Ti tranquillizzo sin da subito che il referendum per il momento non cambia nessuna regola. Tutto quello che trovi scritto nella guida è valido.

Il referendum infatti non ha valore legale, ora la palla passa al governo che deve tradurre il volere popolare in un lungo processo che non si verificherà prima di due anni.

Che significa questo per te?

Significa che se vuoi vivere a Londra, questo è il momento migliore per farlo. Le regole attuali sono in vigore e quando il Regno Unito FORSE lascierà l’Unione Europa tu avrai già la stabilità necessaria per rimanere.

Ora ti lascio con l’articolo originale 🙂 Buona lettura!!!

Vuoi aprire un bar a Londra ma non sai da dove iniziare?

Bene, sono lieto di avvisarti che la tua ricerca è finita perché su Aprire Azienda trovi tutte le informazioni di cui hai bisogno per avviare un bar a Londra in completa autonomia.

Londra è una città magnifica dove i sogni si avverano, se sei stanco dell’immobilità italiana, se credi di saper fare bene il tuo lavoro e cerchi una città che sia in grado di riconoscere i tuoi sforzi, allora Londra saprà premiarti.

Ma attento, opportunità non significa assenza di competitività, anzi è vero il contrario.

Londra premia i migliori e affonda gli altri, non sottovalutarla.

L’articolo è diviso in diverse parti che nel loro insieme ti indicheranno la giusta direzione da prendere per investire a Londra e spendere il meno possibile.

Il Regno Unito è uno dei migliori paesi al mondo per aprire un’attività perché la burocrazia è minima e le tasse sono giuste ed eque.

In questo articolo vedremo insieme tutte le varie procedure per aprire un bar a Londra, individueremo quali sono le migliori zone dove aprire, elencherò le varie tipologie di bar da avviare, faremo un’analisi dei costi per l’avvio, vedremo le pratiche burocratiche e soprattutto alcune strategie di marketing per aumentare rapidamente il giro di clientela.

Pronto?

Bene, iniziamo.

Leggi anche: investire a Londra

Che tipo di bar aprire a Londra

aprire un bar a londraEsistono diversi tipi di bar e deciderne la tipologia è il primo passo da compiere.

Iniziamo dal bar da colazioni, un’attività che punta ad intercettare i milioni di londinesi che di corsa vanno al lavoro e devono velocemente mangiare per la colazione.

Questa nicchia di mercato è enorme e potenzialmente con il maggior bacino d’utenza.

Attenzione però, la tua attività si ritroverà a combattere con veri e propri colossi come Pret a Manger, Caffè Nero e Greggs  solo per citarne alcuni tra quelli più importanti.

Ovviamente non devi farti spaventare dalla concorrenza delle multinazionali ma piuttosto puntare ad un’attività unica e riconoscibile rispetto alla concorrenza.

Un bar da colazioni deve fornire, oltre alla classica colazione italiana, un insieme di prodotti salutari per i clienti più esigenti.

Il segreto del successo è ideare una formula e un brand diverso e ripetibile in serie nelle diverse zone di Londra. Nella grande Londra c’è ancora spazio per un bar-caffetteria italiano di qualità.

La seconda tipologia di bar è quello specializzato nei pranzi veloci.

Un bar italiano a Londra specializzato in pranzi deve prevedere un servizio in grado di servire pasti veloci e salutari nel più breve tempo possibile perchè le abitudini nella capitale sono diverse dall’Italia: i lavoratori londinesi hanno solitamente un’ora di pausa pranzo e non può permettersi lunghe file ad aspettare, pena il rivolgersi ad altre attività limitrofe.

I due bar descritti possono essere integrati in un solo esercizio commerciale ma attento, evita di fare confusione nel cliente e crea un business chiaro ed immeditato, non a caso una delle catene di maggior successo a Londra si chiama EAT.

Il terzo tipo di bar italiano a Londra è quello della caffetteria a lunga permanenza. L’abitudine tutta italiana di prendere un caffè espresso in pochi secondi a Londra si scontra con l’abitudine di incontrarsi con amici al bar e prendere un caffè o tè seduti e parlare.

Vivere e lavorare a Londra è stressante e per questo i londinesi sono alla costante ricerca di oasi per rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.

Nell’ articolo linkato qui sotto trovi alcuni interessanti approfondimenti.

Leggi anche: aprire un bar

Passiamo ora ai bar rivolti ad un utenza notturna. In questo caso puoi scegliere due strategie: la prima è un wine-bar enoteca che organizza aperitivi italiani, la seconda un disco-bar per divertirsi dopo cena.

In Regno Unito, la legislazione che regola la somministrazione di alcolici prevede tutta una serie di regolamentazioni specifiche da rispettare, ignorarle è assolutamente impossibile.

Se vuoi aprire un bar a Londra dove vengono somministrati alcolici devi aggiungere dei costi aggiuntivi per le licenze del caso.

All’interno del mio ebook “Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo“trovi tutte le informazioni sulle licenze e i permessi.

Scegliere il quartiere giusto per aprire il bar a Londra

Dopo aver deciso che tipo di bar aprire, devi scegliere la location adatta alla tua attività.

Londra è una metropoli da 8 milioni di abitanti suddivisi in 33 diversi quartieri, ognuno con caratteristiche ben specifiche.

Alcuni quartieri sono per lo più residenziali, alcuni molto turistici, altri dedicati alla vita notturna mentre altri ancora dedicati esclusivamente alle attività di business.

Per creare un bar a Londra e avere successo devi essere bravo ad intercettare il giusto bacino d’utenti con un bar a loro dedicato.

Con un pò di esperienza diretta sul campo non ti sarà difficile capire il quartiere migliore per il tipo di bar a te scelto.

Leggi anche: aprire una pizzeria a Londra

Trovare un locale adatto

Uno degli aspetti negativi di trasferirsi a Londra per aprire un’attività sono gli alti costi d’affitto.

Trovare il locale perfetto è difficile e dovrai trovare un giusto compromesso tra il costo d’affitto e la location.

Un bar per avere successo deve esser situato in una zona ad alto passaggio e per farlo dovrai prestare attenzione ad alcuni particolari.

Ovviamente le zone più prestigiose sono off-limits per coloro che non  dispongono di grandi risorse finanziarie.

Un consiglio è quello di cercare in una zona secondaria, magari meno prestigiosa, ma che sia comunque trafficata. La metro di Londra ha diverse decine di fermate, un bar possibilmente dovrebbe trovarsi nelle vicinanze ad una di esse.

Per trovare un locale adatto, fatti aiutare dalle agenzie immobiliari di Londra. Molti annunci si trovano su Rightmove.

Leggi anche: aprire un ristorante a Londra

Pratiche burocratiche per aprire un bar a Londra

Ho scritto decine di articoli su come avviare un business a Londra, più un ebook completo con tutte le informazioni necessarie per diventare imprenditori in Regno Unito.

La mia esperienza in Uk mi ha insegnato che questo è un paese amico degli imprenditori dove lo stato aiuta chi vuole fare impresa e creare lavoro.

Esistono diverse forme giuridiche, ma nel caso di un bar ti consiglio di aprire una Ltd per via delle caratteristiche proprie del business.

I costi d’avvio sono pressoché nulli perché puoi avviare l’azienda con soli 15£ e mezza giornata di lavoro.

Il punto di riferimento è il sito governativo www.gov.uk dove trovi le informazioni per metterti in proprio.

Un’alternativa è ideare un business che reinveste i profitti nel sociale e pertanto beneficiare di sgravi fiscali e facilitazioni.

Se hai dei problemi a districarti tra le pagine del sito, oppure vuoi semplicemente risparmiare tempo, devi sapere che all’interno del mio ebook trovi la soluzione al tuo bisogno.

Leggi: Aprire un attività in Uk è facile se sai come farlo”

I step per aprire un bar a Londra si possono riassumere come segue:

  • Decidere la tipologia di bar da aprire;
  • Trovare locale e quartiere adatto;
  • Scegliere la forma giuridica appropriata;
  • Scegliere un nome;
  • Decidere il look grafico dell’azienda;
  • Registrare l’attività;
  • Ottenere il codice per pagare le tasse;
  • Ottenere le licenze necessarie;
  • Contattare i fornitori;
  • Preparare una strategia di marketing;
  • Redigere un business plan per raccogliere eventuali finanziamenti;
  • Inaugurare l’attività.

I vantaggi di investire a Londra sono numerosi, soprattutto se paragonato ad un’attività simile in Italia.

Oltre alle tasse minori, il vantaggio di avere un bar a Londra è quello dell’enorme potenziale di sviluppo e crescita.

Molte attività commerciali hanno visto moltiplicare i propri profitti in pochi anni perchè la visibilità a Londra è potenzialmente infinita.

Se vuoi approfondire sulle varie tematiche inerenti alla burocrazia, ti consiglio di leggere i seguenti articoli:

Nel caso specifico del bar, l’attività imprenditoriale deve attenersi alle regolamentazioni del dipartimento Food Standard Agency, l’ente governativo responsabile della sicurezza alimentare.

Avendo diretto contatto con la somministrazione di cibo, l’attività deve ottenere i permessi. Non preoccuparti, la normativa è chiara, facile da implementare e non prevede costi nascosti.

Leggi anche: lavorare a Londra.

Se ti stai chiedendo a che tasse andrà incontro vivendo a Londra, ti dico che le tasse sui profitti sono ferme al 20%, qualsiasi siano i fatturati coinvolti.

Per quanto riguarda le tasse sulla persona, considera che esistono diversi scaglioni a seconda del reddito e i primi 10.000£ sono esenti da tasse.

Leggi anche: aprire una partita iva inglese.

Quanto costa aprire un bar a Londra?

Inutile negarlo, il problema principale per aprire un bar a Londra sono i costi.

In questo contesto, determinare a priori quanto può costare un bar senza specificare la tipologia, le dimensioni, la location, risulta praticamente impossibile. Un bar può costare poche migliaia di euro come centinaia di migliaia.

In linea generale, esistono alcune attrezzature imprescindibili come i frigoriferi e caffetterie ed altre specifiche al tipo di bar. Per risparmiare cerca l’attrezzatura nel mercato dell’usato italiano.

Se conosci il Regno Unito, noterei che molte delle attrezzature utilizzate sono importate dall’Italia e sul mercato anglosassone risultano molto più care rispetto all’Italia.

Per ridurre i problemi, ti consiglio di redigere un business plan e determinare le spese principali per verificare la fattibilità del progetto.

Londra è la capitale del business e le possibilità di finanziamento sono maggiori rispetto ad altri paesi e città. Esistono metodi alternativi per ottenere fondi a patto di avere un’idea innovativa in grado di generare interesse.

La prima strategia che in UK funziona molto bene è il crowdfunding.

La piattaforma KickStarter è la più famosa e frequentata e i buoni progetti vengono generalmente finanziati.

Il secondo metodo è presentare la propria idea di business agli Investor Angel, ricchi imprenditori in cerca di buoni progetti per investire risparmi in cambio di quote di profitti. Quello che in Italia sembra impossibile, a Londra accade.

Leggi anche: vivere a Londra

Aprire il bar a Londra: considerazioni finali

Hai un’idea imprenditoriale e un buon business plan?

Bene, Londra ti aspetta, lascia i pregiudizi italiani, la sfiducia e le insicurezze e buttati, a Londra i sogni si possono realizzare.

La meritocrazia e la velocità di Londra fanno si che una buona idea imprenditoriale può nascere anche senza soldi perché esistono migliaia di persone in cerca di idee da finanziare.

Se sei un bravo comunicatore con una buona idea, Londra non ha pregiudizi di razza, religione e colore della pelle, Londra è il posto giusto per chi ha idee imprenditoriali e voglia di fare.

Prima di concludere, voglio consigliarti per l’ultima volta il mio ebook “Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo“, all’interno trovi tutte le informazioni per realizzare il tuo sogno imprenditoriale a Londra e in tutto il Regno Unito.

Grazie, Alessandro

2 Comments

  1. Alessandra 2016-04-28
  2. Alessandro 2016-04-28

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