Aprire un call center: tutto quello che c’è da sapere oltre gli stereotipi

In questo articolo vedremo come aprire un call center, un’attività specializzata nell’organizzazione delle chiamate telefoniche da parte delle aziende.

La parola call center – o centro chiamate in italiano – è spesso associata alle chiamate fastidiose che ognuno di noi riceve, e a delle condizioni di lavoro pessime dove l’impiegato è spesso mal pagato e sfruttato.

Ma la verità è spesso più complessa dei luoghi comuni.

Il call center infatti non è un’attività ai limiti della legalità, ma un’attività imprenditoriale a tutti gli effetti potenzialmente molto redditizia.

Il call center è un centro specializzato organizzato formato da mezzi e persone che gestiscono in modo ottimizzato le chiamate da e verso l’azienda.

E sono proprio le aziende a fare la differenza, non il call center fine a se stesso.

Ci sono infatti aziende serie che usano il call center come servizio assistenza clienti, e aziende truffaldine che cercano di ingannare gli utenti con offerte sommarie e poco chiare effettuate attraverso il telefono.

Da qui la cattiva fama dei call center.

Ci sono call center interni all’azienda in questione, e call center indipendenti che offrono il servizio ad altre aziende. Ed è questo il modello di business che andremo a vedere.

Come aprire un call center di successo

aprire un call centerCi sono molte grandi aziende che hanno un enorme flusso di richieste impossibili da far fronte internamente e per questo motivo si rivolgono ai call center specializzati.

Quest’ultimi si occupano di recuperare tutte le informazioni necessarie dall’azienda cliente, per poi poter offrire un’assistenza clienti professionale all’altezza del nome.

Ci sono aziende infatti che hanno necessità di fornire alta assistenza attiva 24 ore su 24 da clienti di tutto il mondo in diverse lingue.

Immaginiamo ai colossi della telecomunicazione, oppure alle vendite online, dove l’assistenza al cliente è pressoché continua.

Proprio ascoltando le esigenze di queste aziende, si può perfezionare un’offerta commerciale su misura del cliente.

Ci sono i clienti con la necessità di assistere clienti in lingua straniera, altri invece necessitano di operatori qualificati con competenze tecniche, e così via.

In questo contesto, è utile per l’imprenditore che vuole aprire un call center di specializzarsi in una determinata nicchia.

Il call center si può inserire in diversi settori professionali, ognuno dei quali richiede competenze e abilità specifiche.

Si può aprire un call center specializzato nell’assistenza clienti in lingue straniere, un call center specializzato nelle vendite telefoniche, un altro specifico per l’assistenza tecnica di installazione siti, eccetera.

Le possibilità sono molte come molti sono i settori professionali che necessitano della collaborazione di un call center.

Ed è proprio questo il segreto del successo per un call center conto terzi e cioè adeguarsi alle richieste e offrire un servizio competitivo in cambio.

Call center in entrata e in uscita

Ci sono due tipologie di call center, quelli in entrata chiamati anche inbound e quelli in uscita chiamati anche outbond.

Nel primo caso il call center si impegna a gestire le chiamate in entrata all’azienda cliente: questo è il caso del servizio clienti.

Questa tipologia di call center ricevono il guadagno dalle aziende a seconda del servizio offerto, o a cottimo del numero di chiamate ricevute, oppure su contratti specifici.

Il secondo caso invece ci si riferisce a quei call center pagati per trovare clienti e spesso vengono pagati per cliente acquisito o contratto concluso.

La scelta tra le due forme non si escludono a vicenda e lo stesso call center accettare le due tipologie di servizio.

Iter burocratico per aprire un call center

Come ogni azienda commerciale, anche l’attività di call center richiede una serie di obblighi fiscali, amministrativi e burocratici.

Per aprire un call center si devono seguire i classici step per aprire un’azienda e cioé:

  • Iscriversi presso la Camera di Commercio al Registro Delle Imprese.
  • Aprire una Partita Iva.
  • Aprire le posizioni fiscali e previdenziali INPS ed INAIL.
  • Dare comunicazione certificata di inizio attività al Comune almeno 30 giorni prima dell’avvio.
  • Dare comunicazione di avvio dell’attività ai vari enti tramite Comunicazione Unica da inviare alla Camera di Commercio in forma telematica con posta elettronica certificata.
  • Verificare i locali se sono a norma.

Non sono necessarie particolari licenze per aprire un call center.

Oltre alla regolare burocrazia, dovrai aggiungere tutto l’allestimento del centro che sarà composto da postazioni singole per gli operatori impiegati nell’attività.

Ogni postazione sarà composta da computer, telefono e cuffie. Ogni impiegato avrà a disposizione una scrivania, una sedie comoda e del materiale per prendere appunti.

In linea generale una postazione può costare circa 1000 euro a seconda della potenza dei computer.

Nonostante non sia fondamentale comprare computer di ultima generazione, essendo utilizzati molte ore al giorno devono quanto meno essere di buona qualità per evitare problemi e interruzioni dell’attività.

La connessione internet deve essere veloce, stabile e potente, mentre il software gestionale adatto alle necessità degli operatori.

Quanto costa aprire un call center e come risparmiare

Aprire un call center base ha un costo direttamente proporzionale al numero di postazioni richieste. Si può iniziare anche con solo 5 postazioni da far lavorare anche 24 ore al giorno a seconda del servizio svolto.

Il costo per la fase start up parte dai 5000 euro, fino ad arrivare anche a diverse decine di migliaia di euro. Una strategia per risparmiare è quello di promuovere il lavoro da casa da parte degli operatori, oppure si possono offrire dei vantaggi a chi lavora dal proprio terminale.

Si può partire con poche postazioni e poi far crescere l’attività mano mano.

Molti imprenditori preferiscono attivare un call center in paesi dove la manodopera è più economica. Tra i paesi con il maggior numero di call center ricordiamo l’Albania e la Romania.