Oggi voglio proporti un articolo diverso dal solito su come aprire un negozio di scarpe.
Non sarà il classico articolo dove per l’ennesima volta leggerai che serve fare la scia e aprire una partita iva per vendere scarpe o qualsiasi altra merce, quello lo sanno anche i muri, oggi piuttosto voglio andare a fondo sulla strategia imprenditoriale dietro un business classico e ormai consolidato come quello delle scarpe.
Parliamoci chiaro, il business delle scarpe non è un settore nuovo, ci sono già tantissimi attori sul mercato ben consolidati capaci di distruggere qualsiasi iniziativa imprenditoriale.
Tuttavia, con la giusta strategia e con una piccola dose di sana follia e creatività, è ancora possibile ricavarsi una nicchia sufficientemente grande nel comunque grande mercato delle scarpe.
Considera che noi italiani partiamo comunque avvantaggiati, lo sapevi che il Made in Italy è il terzo marchio al mondo dopo Coca Cola e Visa in termini di brand?
Se non lo sapevi, te lo dico io, e nel Made in Italy il settore scarpe non è secondo a nessuno. Si parla tanto di cibo e vino, ma pochi si ricordano che l’industria italiana delle calzature esporta come 180,6 milioni di paia di scarpe all’anno, circa l’85% della produzione nazionale, per 7,78 miliardi , ma che le stime lo danno in crescita fino a superare i 9 miliardi annui nel 2018 ed oltre.
Un settore che ha sì subito la crisi, ma che è ripartito immediatamente meglio di altri grazie alla grande richiesta di prodotti di qualità.
Ecco allora che io potrei scrivere l’ennesimo post che trovi in rete su come aprire un negozio di scarpe, ma invece al contrario non lo farò perché preferisco affrontare l’argomento con un’ottica differente: questo non il sito di chi vuole creare attività anonime, ma chi vuole lasciare il segno.
Devi creare un brand unico e irripetibile
Potresti fare come fanno tutti, affitti un locale, ordini le classiche marche di scarpe e dai inizio alla tua attività. Ma sei sicuro che sia una scelta vincente?
Se lo fanno tutti è perché aprire un negozio di scarpe così è facile e veloce, ma poi saresti uno dei tanti commercianti al dettaglio di scarpe senza particolare appeal per la clientela.
E allora come faresti ad attirare i clienti?
Inizi una guerra di saldi e prezzi bassi contro i negozianti? Questa è una strategia perdente e lo sai meglio di me.
Che fare allora? Si rinuncia?
No affatto, ti spremi le meningi e dai vita al tuo negozio di scarpe, unico e irripetibile.
Come fare?
Innanzitutto partiamo dallo studio dei casi di successo, ci riflettiamo insieme e da lì poi creiamo la nostra piccola creatura.
Tutti i negozi vincenti hanno in comune una caratteristica: si dedicano esclusivamente ad una nicchia di mercato.
Ecco allora spuntare il negozio di scarpe su misura realizzabili online, oppure il brand con le suole rosse, le scarpe geox che traspirano e così via.
Se studi i casi di successo noterai delle caratteristiche comuni che passano attraverso i concetti di unicità.
Strategia passo passo per creare un negozio di scarpe di successo
Ci sono diversi passi per creare un negozio redditizio di scarpe, il primo è senza dubbio la scelta della linea aziendale. Nel business chi vuole piacere a tutti finisce con il non piacere a nessuno.
Il mercato si divide per classi d’età, per redditi, per moda, ci sono mille modi per suddividere il pubblico e una volta che lo avrai fatto devi dedicarti solo ed esclusivamente a quello specifico target di persone.
Ti faccio un esempio, immagina di voler aprire un negozio di scarpe dedicato alle persone anziane, pensi che abbia senso pubblicare sui social la foto di una festa in spiaggia?
O al contrario, immaginiamo di creare un negozio per giovani che vanno in discoteca, pensi sia efficace pubblicare su Facebook la foto di una coppia di persone anziane che passeggiano in campagna tenendosi per mano?
Ecco, con questi due esempi penso di aver espresso chiaramente il concetto di focus e nicchia di mercato.
Scegli un locale
Come scegliere la location di un negozio di scarpe?
Innanzitutto dobbiamo partire dall’idea che non esiste una location perfetta per tutte le attività.
La giusta location dipende da vari fattori, sia dal tipo di clientela, sia da quel mix unico di variabili uniche per ogni città che rende una strada meglio di un’altra, un centro commerciale meglio di un altro.
Ogni città infatti ha la sia via che funziona e quella no, la piazza giusta e quella no, devi conoscere a fondo i gusti dei tuoi concittadini e questo non lo puoi imparare da un articolo di un blog.
Crea un sito in inglese
Ti ho detto o no che il Made in Italy è il terzo brand al mondo dopo Coca Cola e Visa.
Sembra incredibile, ma è così.
E allora che cosa aspetti ad aprire le porte del mondo al tuo negozio di scarpe?
Seleziona accuratamente i migliori calzaturifici italiani, scegli un target di clienti e parti alla scoperta di nuovi e immensi mercati internazionali.
Quanto ammonta l’investimento totale per creare un brand calzaturiero
L’apertura di un negozio di scarpe classico parte da un minimo di 10.000 euro, fino ad arrivare anche ad alcune centinaia di migliaia di euro.
L’entità dell’investimento dipende da tantissimi fattori come la città, il quartiere, la fornitura, ma soprattutto anche dalle ambizioni del titolare.
Nel 2018 ed oltre non è più sufficiente aprire il negozio, allestire una vetrina e aspettare come per miracolo che i clienti inizino ad arrivare.
Non funziona più così, gli anni del boom economico sono terminati, gli anni in cui bastava alzare la serranda e vendere.
Oggi non è solo la concorrenza, sleale o meno che sia, ad affossare le attività imprenditoriali classiche, ma anche e soprattutto la mancanza di unicità ed originalità.
Per quanto mi riguarda, sono certo che vende di più un negozio monomarca di ciabatte trendy che un negozio dove trovi scarpe per donne, bambini, uomini.
Devi specializzarti, ma poi devi anche osare.
E’ facile creare un brand e aprire un negozio di scarpe?
No, affatto, tra colossi come Zalando, prodotti di bassa qualità dall’Oriente e brand ultra moderni, avere successo è un privilegio per pochi.
Aprire un negozio di scarpe: considerazioni finali
Le scarpe italiane sono un successo in tutto il mondo, tuttavia è la capacità di inserirsi sul mercato già dominato da importanti attori la vera sfida.
Ti voglio salutare con un veloce suggerimento e cioè che se vuoi vincere la sfida devi assolutamente creare un brand, specializzarti al massimo e poi promuoverti all’estero.
Se guardi alla lista dei top brand mondiali vedrai che alle prime posizioni trovi solamente scarpe sportive, io ti consiglio di dedicarti al lusso e all’eleganza, un settore che non soffrirai mai la crisi.
Buon lavoro.