Ci sono tantissime opportunità di business per chi ha voglia e determinazione di coglierle e tra di esse una delle più vantaggiose è certamente quello di aprire una lavanderia a gettoni self service.
Questo è un business innovativo e potenzialmente molto redditizio perché possono stare sempre aperte 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno, non c’è il bisogno costante di una persona che gestisce l’attività e non è necessario scegliere una location costosa per l’allestimento del business.
I segreti per aprire una lavanderia self service di successo sono la location strategica, attrezzature professionali, prezzi competitivi, un ambiente accogliente ed elegante e servizi aggiuntivi come dei distributori automatici con prodotti di diverso tipo.
Nonostante l’alta concorrenza, le lavanderie automatiche rappresentano ancora un buon investimento ed un’attività potenzialmente molto redditizia perché non solo è facile da gestire con ottimi margini, ma anche perché questo tipo di attività va incontro alle esigenze della clientela che ha sempre meno tempo e voglia di lavare i propri abiti, tappeti, eccetera in casa e infatti sempre più spesso si affidano alle lavanderie self service per risparmiare tempo e denaro.
Le normali attività sono gestibili andando in negozio la sera a fine giornata per ricaricare i prodotti, controllare l’andamento del business e prelevare gli incassi, mentre per il resto della giornata si potrà benissimo controllare l’attività comodamente dallo smartphone grazie ad un sistema di telecamere di vigilanza.
Aprire una lavanderia self service di successo
Per avviare una lavanderia self service di successo è importante analizzare il mercato di riferimento con attenzione e professionalità senza farsi prendere dai facili entusiasmi.
Nonostante sia un’attività potenzialmente redditizia e facile da avviare, devi preventivare ogni aspetto gestionale, i costi, i ricavi ed i tempi di rientro dall’investimento, ma anche e soprattutto offrire un servizio professionale migliore rispetto alla concorrenza.
I fattori che devi assolutamente considerare per aprire una lavanderia automatica di successo sono:
- location ottimale
- l’azienda partner che progetta e realizza la lavanderia;
- qualità e velocità del servizio fornito;
- spirito imprenditoriale del proprietario;
- creatività e originalità;
- capacità di marketing e branding.
Le lavanderie self service di qualità ovviamente non hanno solo lavatrici professionali, ma anche asciugatori, essicatoi e apparecchiature specializzate per cucce, coperte ed altri accessori per animali.
Un’ottima strategia per differenziarti dalla concorrenza è quello di fornire anche il servizio di lavanderia tradizionale su richiesta. Se il locale te lo permette, prevedi due aeree, la parte automatica e quella con personale con orario magari ridotto.
Un dipendente part time costa circa 1.100 euro lordi al mese, una spesa affrontabile se la lavanderia lavora.
Il vantaggio di completare l’offerta con una lavanderia tradizionale è per la diversificazione, con la lavanderia tradizionale puoi infatti eseguire il lavaggio cosiddetto a secco; questo lavaggio non usa l’acqua, ma utilizza solventi organici industriali che richiede la presenza di personale.
Le lavanderie self service, invece, offrono il classico lavaggio con acqua che i clienti possono utilizzare in autonomia.
Mentre le lavanderie automatiche più vecchie funzionano tutte a gettoni in cui il cliente è costretto a cambiare i propri soldi in gettoni, le moderne lavanderie self service hanno delle casse automatiche che permettono di pagare con contanti e carte bancarie.
Un’idea: metti un piccolo proiettore e delle sedie per far ingannare l’attesa ai clienti.
Come aprire una lavanderia a gettoni
Rispetto ad altre attività non è difficile avviarla, tuttavia essendo un’azienda vera e propria dovrai prepararti a tutti i passi classici che devono affrontare tutti gli imprenditori.
Iter burocratico
Una lavanderia a gettoni può essere avviata sia da un singolo imprenditore che quindi darà vita ad una ditta individuale, oppure più individui che quindi daranno vita ad una società di persone o capitali.
Il locali dovrà al catasto rientrare nella tipologia di locali C/1, C/3 e D.
Per avviare un’attività sarà poi sufficiente:
- iscriversi presso la Camera di Commercio al Registro Delle Imprese;
- aprire una Partita Iva;
- aprire le posizioni fiscali e previdenziali INPS ed INAIL;
- dare comunicazione certificata di inizio attività al Comune almeno 30 giorni prima dell’avvio;
- dare comunicazione di avvio dell’attività ai vari enti tramite Comunicazione Unica da inviare alla Camera di Commercio in forma telematica con posta elettronica certificata;
- richiedere il permesso di esporre l’insegna al di fuori del punto vendita.
Scelta del locale
Abbiamo già detto che uno dei fattori fondamentali di successo è la scelta del locale adatto nella posizione giusta. Il locale deve essere sufficiente ampio e visibile, deve poter contenere tutte le attrezzature, prevedere degli spazi per l’attesa e avere un parcheggio ampio e comodo.
I clienti tipo di questo servizio sono studenti, professionisti e turisti: l’ideale è una sede vicino a università, uffici e hotel.
Nonostante anche le persone comuni comprese le casalinghe hanno capito la convenienza delle lavanderie automatiche, aprire vicino a queste zone ti aiuterà.
Nella scelta del locale e della location devi considerare:
- il bacino di utenza e quindi il numero di abitanti del paese o città dove si apre;
- la vicinanza di centri più o meno grandi;
- la tipologia di abitanti/residenti;
- la presenza della concorrenza;
- affluenza di passaggio;
- visibilità dalla strada;
- parcheggio disponibile;
- vicinanza ad altri negozi;
- ampiezza del locale;
- affitto.
Quanto costa aprire una lavanderia self service
L’investimento totale per aprire una lavanderia self service varia dai 30.000 € per un massimo di 60.000€ a seconda del locale, della zona, del numero delle macchine e dell’ampiezza dell’attività.
Il costo maggiore che incide maggiormente nell’investimento è certamente le attrezzature che possono anche essere molto costose.
Per un locale di 30-40 mq l’ottimale è rappresentato da almeno 3/4 lavatrici e da 2 asciugatrici.
Le lavatrici a gettoni da almeno 16 kg con 1000 giri ed asciugatrici da almeno 8 kg costano oltre 25-30 mila euro, se usate si riduce a cifre inferiori ai 20.000 €.
In aggiunta a queste due attrezzature essenziali serviranno dosatori per detersivi che costano dai 700 ai 1600 €, sedie e ceste per il bucato, cartelli illustrativi, un sistema di sorveglianza e idealmente anche un qualcosa di innovativo per attirare la clientela come ad esempio un proiettore, delle poltrone e distributori automatici.
A questi costi devi aggiungere i costi comuni a tutte le altre attività come le spese per pubblicità e marketing, l’affitto del locale, la burocrazia, le bollette, eventuale personale, eccetera.
Una spesa importante è il potenziamento dello scarico fognario se non ritenuto idoneo dall’ARPA
Se infatti il locale nel quale si andrà a svolgere l’attività non sarà a norma, l’installazione ed i lavori per una correte rete di scarico potrebbe costarvi dai 2.000 ai 5.000 €.
Aprire lavanderia self service guadagni
Parlare di soli costi e adempimenti fa venire il sangue amaro non è vero? E allora parliamo anche di potenziali guadagni.
Se l’attività è stata ideata e progettata a dovere, in un paio di anni non dovresti ad aver problemi nel generare ricavi e guadagni più che sufficienti per ritenerti soddisfatto.
Alcune stime dichiarano che il guadagno può raggiungere anche gli 80.000 euro meno le tasse che dato l’impegno di un’attività del genere si può ritenere un successo.
Progetta bene l’attività, considera se ci sono troppi concorrenti, se le macchine lavano e asciugano bene, se hai dei servizi aggiuntivi da offrire, le potenzialità ci sono.
Se hai ideato un brand avvincente, puoi anche osare e dar vita ad un franchising tu stesso dove offri ad altri imprenditori di seguire il tuo modello di business.
Stimare i costi, ricavi e guadagni di una lavanderia self service è difficile, ma importante per capire in quanto tempo si ammortizza l’investimento e quando finalmente si riceveranno i primi profitti.
Considerando l’esempio di una piccola lavanderia con circa 25 clienti giornalieri con una spesa media di 8 euro, si ottengono circa 73.000 euro di ricavi annui che si traduce in circa 20.000 euro di utili netti che permettono un rientro dall’investimento in circa 2 anni di attività.
Una lavanderia automatica ben avviata e gestita con un afflusso maggiore di clientela può garantire anche utili maggiori dai 30.000 ai 40.000 euro annui.
Lavanderia a gettoni: conclusioni
Se hai capitale, voglia di investire e soprattutto hai individuato una potenziale zona ideale per il business, aprire una lavanderia automatica è una buona idea, facile da gestire e potenzialmente molto redditizia.
Più tempo passerai a pianificare e più alte saranno le possibilità di far crescere il business.
Punta sul branding, sulla grafica, sui servizi e sulla comunicazione, da piccola lavanderia di quartiere puoi diventare una marca riconosciuta in tutta Italia.
Buon business.