Bilancio aziendale: com’è strutturato e a cosa serve

Il Bilancio Aziendale è un documento in cui vengono riassunti gli aspetti più significativi dell’attività di un’azienda svoltesi in un periodo di dodici mesi; tale periodo prende il nome di ‘anno fiscale’ o ‘esercizio’ e coincide quasi sempre con l’anno solare. Poiché esistono varie forme di azienda o società, esistono diversi tipi di bilanci d’azienda, ciascuno rispondente a specifiche esigenze.

Come e quando va redatto un bilancio aziendale

bilancio aziendaleAnzitutto, è bene evidenziare come tutte le aziende che esercitino la propria attività nell’ambito del territorio nazionale siano tenute, per legge, a iscriversi alla C.C.I.A.A. locale, ovvero alla Camera di Commercio Industria e Artigianato.

Il bilancio d’esercizio, invece, va redatto solo per le aziende che superino una determinata soglia di fatturato: 400mila euro per le società di servizi e 700mila euro per tutte le altre tipologie di società. Il bilancio delle Società di Capitali deve essere depositato alla Camera di Commercio, e per tanto è pubblico (ossia visibile da terze parti) mentre per quello delle Società di Persone non vige lo stesso obbligo. Nel primo caso, quindi, è possibile avere accesso al documento; basta richiedere una copia del bilancio depositato o una visura del bilancio aziendale. Questo genere di servizi viene fornito da siti specializzati, come ad esempio https://www.ivisura.it, che permettono di ottenere il documento richiesto in formato PDF in pochi minuti.

Un bilancio aziendale deve contenere quattro documenti fondamentali: lo stato patrimoniale, il conto economico, la nota integrativa e il rendiconto finanziario introdotto nel 2015. La relazione sulla gestione, invece, non è obbligatorio in quanto considerato solo come documento complementare. Le voci costitutive del bilancio dipendono anche dalla dimensione aziendale, stabilita in base a precisi parametri (numero di dipendenti, ricavi e totale attivo). Solo le grandi e medie imprese devono includere tutti e quattro i documenti nel bilancio; per le piccole imprese, non serve il rendiconto finanziario mentre le micro imprese devono produrre solo il conto economico e lo stato patrimoniale

Nello specifico, lo stato patrimoniale è il documento che attesta quella che è la situazione patrimoniale dell’azienda e si compone di due sezione (‘attivo’ e ‘passivo’); al suo interno vengono riportati investimenti, attività e fonti di finanziamento, oltre alle possibili passività e il capitale sociale.

Il conto economico, invece, è il documento che rende conto dei costi e dei ricavi relativi al periodo di esercizio; contiene cinque ‘voci’: valore della produzione, costi di produzione, proventi e oneri finanziari, proventi e oneri straordinari e rettifiche di valore. La nota integrativa indica quali sono state le decisioni prese dagli amministratori per la redazione del bilancio mentre il rendiconto finanziario serve a mostrare l’ammontare e la disponibilità della liquidità, i flussi finanziari derivati dalle varie attività operative.

A cosa serve il bilancio aziendale

Un bilancio d’esercizio è un documento complesso e strutturato, che raccoglie una grande quantità di dati e informazioni, utili a ricostruire l’operato dell’azienda nel corso dell’anno di esercizio. Lo scopo principale del bilancio è determinare le imposta che l’azienda è chiamata a versare; al di là dell’aspetto fiscale, però, il documento assolve anche altre funzioni.

In particolare, consente di analizzare l’attività aziendale e di confrontare la performance con quelle degli attori concorrenti nel medesimo segmento di mercato. In aggiunta, il bilancio può rivelarsi utile per comprendere quale sia la considerazione che gli stakeholders (banche, investitori, fornitori etc.) hanno dell’azienda, poiché spesso le strategie di questi ultimi possono essere influenzate dai riscontri presenti nel bilancio.

Non va sottovalutato il peso che il bilancio può avere nell’orientale i processi strategici e decisionali di un’azienda; le tante informazioni contenute al suo interno, infatti, rappresentano un riscontro oggettivo che può fungere da base per l’impostazione del prosieguo delle attività aziendali.