Come aprire un blog e guadagnare online nel 2019

Vuoi aprire un blog?

Allora dovresti sapere che ogni giorno nascono e muoiono milioni di blog in tutto il mondo ma solo pochi hanno vita lunga.

Molti di più chiudono miseramente dopo circa sei mesi, forse un anno.

Alcuni dicono addirittura che il blog è morto, che il video è il futuro e così via.

Gli stessi che anni fa dicevano che il libro cartaceo sarebbe sparito per colpa degli ebook.

La verità è che il blog è ancora vivo e vegeto e lo sarà ancora per molti anni a venire.

In rete trovi informazioni discordanti, un gruppo sostiene che aprire un blog e guadagnare sia facile e veloce, mentre altri ti mettono in guardia dicendo che guadagnare con un sito internet sia un illusione.

Io ho aperto Aprire Azienda (il blog che stai leggendo) il 17 Aprile del 2013, 5 anni abbondanti ormai quasi 6,  e qualcosina sulla mia pelle ho imparato.

La prima lezione appresa è che creare un blog è facile, molto facile.

Io ero un negato totale, odiavo il computer quasi quanto i cavoli lessi da bambino, ma alla fine, dopo un paio di mesi, ho aperto il blog da solo.

Ho comprato l’hosting, ho acquistato il dominio (dopo ti spiego come), ho creato le categorie, ho iniziato a scrivere gli articoli, a trovare le immagini, ho ideato una strategia, ho aperto i canali social e tutte quelle cose che ti spiegherò in seguito.

Devo ammetterlo, è stato facile. Non immediato, ma nel complesso facile.

E’ vero, ho appena affermato pubblicamente che aprire un blog è facile.

Lo ribadisco e lo confermo.

Tuttavia, se guardiamo bene al significato della parola aprire, vediamo subito che il verbo è limitato fortemente dal punto di vista temporale.

Piuttosto che soffermarsi sull’apertura di un qualcosa, è molto più utile concentrarsi sulla fase successiva, quella della gestione e soprattutto del significato dell’azione.

aprire un blogIl 99,9% delle persone interessate all’apertura di un blog lo fanno esclusivamente per un motivo, una motivazione banale ma molto motivante.

Sto parlando dei soldi, sì i maledetti soldi.

Fermati un minuto a riflettere e rispondimi con sincerità: per quale motivo sei qui alla ricerca di informazioni su come creare un blog?

Hai ambizioni reali che vanno al di là dei soldi?

Magari desideri aprire un blog perché vuoi avere uno spazio tutto tuo dove esprimere le tue idee, dove crescere professionalmente e metterti alla prova.

Bene fratello, hai tutto il mio rispetto, apri un blog oggi stesso (dopo ti spiego come), inizia a scrivere e buon divertimento.

Se invece, come sospetto, sei qui solamente con l’obiettivo di fare soldi, mi dispiace ma devo tirarti una secchiata di acqua gelata dietro la schiena in pieno inverno.

Guadagnare con un blog è maledettamente difficile.

Non fraintendermi, ho detto difficile, non impossibile.

Ogni singolo maledetto euro che riesci a guadagnare grazie al blog sarà frutto di un’immensa dose di fatica e sudore, di cadute e di rialzate per poi ricadute, di pugni sbattuti sul tavolo e da tanta tanta passione in quello che fai.

Ci sarà sempre qualcuno che non apprezza quello che fai, che considera il tuo blog un passatempo piacevole e pretende che lo aiuti gratis per poi neanche ringraziarti, là fuori ci sono migliaia di ingrati che non si presentano, vogliono le risposte ai loro problemi perché tu blogger non hai niente meglio da fare.

E questo è solo la punta dell’iceberg.

Leggi anche: come fare soldi su internet

Alcuni imprenditori online  tendono a non dire la verità perché in questo caso la verità è scomoda: dietro al settore c’è un’industria che deve guadagnarsi la pagnotta insegnando ad altri come aprire un blog e pertanto deve passare l’idea che guadagnare con un blog sia alla portata di tutti.

Non me ne vogliano i colleghi blogger, ma questo non è assolutamente vero, tutti possono aprire un blog ma solo pochissimi riusciranno a guadagnarci qualcosa, molti di più abbandoneranno il progetto dopo pochi mesi.

Questo capita per un semplice motivo, perché non tutti hanno la costanza e la determinazione necessaria per portare aventi un progetto a lungo termine.

I risultati arrivano, se arrivano, solo dopo numerosi fallimenti.

E’ vero che alcuni blogger hanno monetizzato le proprie passioni in soli sei mesi, ma dietro questo successo c’è sicuramente una lunga serie di tentativi andati a vuoto.

La bravura di questi blogger è stato quello di riprovarci ancora e ancora, ma di certo la loro storia non può servire come prova di assolutezza.

I blogger famosi hanno una marcia in più, sono bravi, hanno un dono e sanno come farlo lavorare, ma loro non sono tutti, loro sono loro.

Con questo non voglio certo dire che non sia possibile guadagnare grazie ad internet, tutt’altro, la mia è solo una critica alla falsa idea che fare soldi online sia facile.

Se hai le caratteristiche comportamentali di uno che non molla, allora continua la lettura per scoprire come aprire un blog.

Perché aprire un blog

Aprire Azienda è il blog di chi non si arrende. Ho deciso lo slogan sin dal primo giorno e devo ringraziare questa mia scelta.

Se avessi scelto un qualsiasi altro motto, Aprire Azienda oggi non esisterebbe.

Avrei mollato, avrei semplicemente messo la parola fine a questa avventura.

Invece, grazie anche ai miei precedenti fallimenti, ho deciso che avrei continuato a prescindere dai problemi, dall’impegno e dai risultati, avrei semplicemente continuato nonostante tutto.

Più che altro, era (ed è) una sfida contro me stesso.

In passato ho mollato diversi progetti per i motivi più disparati, nel caso del blog questo non avverrà mai per il semplice fatto che sto lottando contro me stesso e nessun altro.

Se mollassi ora, significherebbe perdere la battaglia della vita, e questo non posso permettermelo.

Con questo voglio presentarti le vere ragioni per cui dovresti aprire un blog oggi: devi farlo perché devi crescere come persona e sorpassare i tuoi limiti.

Perché non aprire un blog

Lo so, ti ho deluso, nel capitolo precedente ti aspettavi una conclusione diversa, volevi sentirti dire che la vera ragione per aprire un blog (e per portarlo avanti) è fare i soldi.

Se segui il mondo dei blog, probabilmente avrai letto le storie dei blogger milionari come Chiara Ferragni, oppure le periodiche pubblicazioni di Shout me Loud o addirittura i facili esperimenti milionari di Neil Patel.

Loro, i tre blogger citati, hanno fatto (e stanno facendo) soldi, montagne di soldi.

E non sono i soli, ci sono altri migliaia e migliaia di blogger che guadagnano e vivono felici.

E’ facile pensare (anche io ci sono cascato) che se loro guadagnano milioni di dollari, anche io posso farlo, magari qualcosina di meno ma comunque vivere bene lavorando poche ore al giorno.

Se questo è il presupposto, hai appena trovato la prima ragione per non aprire un blog.

La dura realtà è che guadagnare online è maledettamente difficile.

E’ vero, là fuori ci sono milioni di blogger che affermano il contrario, sono io la voce fuori dal coro, io l’uccello del malaugurio. No, io ti racconto semplicemente la mia esperienza, niente di più, niente di meno.

Dietro l’illusione di guadagnare con blog c’è un’industria milionaria che fa leva proprio sui bisogni e i desideri nascosti della gente, tutti noi vogliamo diventare ricchi e vivere su una barca a vela.

Ti ho detto cosa penso, ti ho raccontato parte della mia esperienza e l’ho riassunta in due semplici affermazioni che sembrano contrastanti ma in verità indicano la stessa cosa:

Apri un blog solamente se lo fai per un motivo diverso dai soldi.

La gestione di un blog è così dura che solo una vera motivazione diversa dal denaro ti darà l’opportunità di monetizzare il blog.

Arriverà un giorno dove forse inizierai a guadagnare cifre degne di nota dal tuo blog, ma ci arriverai solamente se hai una motivazione forte alle spalle.

Nel mio caso sto giocando con la fiducia in me stesso, il mio amor proprio, sto testando la mia personalità e la mia capacità di non mollare mai.

Forse ti sembrerò esagerato, forse lo sono, ma solo io so cosa ho attraversato per raggiungere gli attuali visitatori sul blog.

Ora davanti a te hai una scelta, o credi a me, lo sfigato che ti promette la gloria solo dopo lacrime e sudore, oppure puoi correre a spendere 200 euro per il corso “come diventare ricchi in sette giorni”.

Guarda caso mi viene in mente il fantastico film di Pozzetto e Verdone.

[video_player type=”youtube” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj00dU5WV3lqTnVoQQ==[/video_player]

Come aprire un blog

Fino adesso abbiamo parlato delle ragioni per cui dovresti, e non dovresti, aprire un blog.

Se, nonostante le raccomandazioni, credi di avere le carte in regola per diventare un blogger che non molla, allora continua a leggere questo articolo che come avrai notato è piuttosto lungo e articolato.

Questo stesso articolo è la dimostrazione dell’impegno dietro al mondo del blogging.

Individua la nicchia

La nicchia, la prima volta che ho sentito questo termine mi è venuto in mente qualcosa di simile ad un nido di uccelli ed in effetti hanno un qualcosa in comune.

La nicchia è il tuo nido, la tua casa, il posto dove ti senti al sicuro e dove la gente ti conosce; credo non esista persona al mondo che non sia conosciuta dentro le mura della propria casa.

Se vuoi aprire un blog di successo, inizia a riflettere su quale terreno vuoi costruire la tua casa.

Usando una terminologia più tecnica e precisa, la nicchia per un blogger è un gruppo di persone con un interesse comune.

Paragonando la nicchia alla tua casa, devi sceglierla bene perché sarà il posto in cui vivrai per i prossimi anni.

Ho già parlato di nicchie e blog, l’articolo lo trovi qui, prima trovi la nicchia e prima realizzi cosa dovrai studiare e approfondire.

Leggi la guida ITS per aprire un blog di successo

Scegli il dominio

Anche se il futuro è il risultato delle nostre azioni passate e pertanto possiamo impegnarci per direzionarlo, una componente di fortuna deve essere sempre presente.

Alcuni lo chiamano fato, destino oppure ancor meglio caso, so solo che il giorno che decisi di chiamare il mio blog aprireazienda.com stavo scrivendo il mio futuro e la cosa più bella è che io non lo sapevo affatto.

Anzi, dopo circa un mese ho provato a sabotarlo in tutti i modi il mio destino cambiando il nome del blog da aprireazienda in gliemigranti: per fortuna non l’ho fatto.

Fatto sta, che il nome del blog, il dominio in termini tecnici, è la scelta più importante quando decidi di aprire un blog. Certo, se cambi idea puoi sempre fare un redirect 301, ma la verità è che cambiare nome del dominio è come buttare mesi, se non anni, di fatica al vento perché online il brand conta.

Il brand, il tuo nome, il tuo logo, la marca, è una cosa fondamentale per avere seguito e successo e cambiarlo ogni due anni equivale a distruggere il lavoro impiegato alla sua diffusione.

Ecco perché il dominio è la scelta più importante per chi apre un blog.

Ci sono delle regole standard per scegliere il dominio, io ti consiglio di scegliere un nome corto, facile da ricordare e che identifichi immediatamente l’argomento del blog.

Un ulteriore accortezza è dare al sito il nome di una chiave di ricerca importante ai fini dell’attività.

Esempio, se vuoi parlare di ricette vegane (ottima nicchia fra l’altro), chiamarsi ricettevegane.com non è una cattiva idea.

Oltre a queste regole base, non ho particolari consigli, ognuno deve scegliere la propria via da soli, ma dalla mia esperienza ti dico che il primo nome spesso è anche quello giusto, almeno nel mio caso ha funzionato.

Leggi anche: creare un blog

Acquista l’hosting adatto

Vuoi avere dei risultati professionali con il tuo blog?

Allora lascia perdere la parola gratis e metti mano al portafoglio. Con poche decine di euro acquisti dominio e hosting professionali per un anno dimostrando impegno e determinazione.

Se hai paura di spendere 100 euro per aprire un blog, come puoi immaginare di guadagnare online se nemmeno tu ci credi?

Vedo tanti bravi scrittori perdersi dietro strumenti gratuiti per poi fallire miseramente.

Se vuoi una Ferrari devi essere pronto a fare benzina e nel caso degli hosting la Ferrari è Siteground.
Web Hosting

Siteground è un’azienda che offre spazio web a prezzi bassissimi ma che offre un servizio di prim’ordine. Le prestazioni sono eccezionali e soprattutto il servizio clienti è straordinario: sono disponibili 24 ore su 24 ore, 7 giorni su 7, anche il giorno di Natale.

Qui trovi l’articolo sul miglior hosting per aprire un blog.

Non voglio che sembri una marchetta ma in verità lo è perché in questi due anni sono stati sempre al mio fianco e per questo voglio ringraziarli.

Leggi anche: guadagnare con un blog

Determina le categorie e i tag

Hai un hosting, un nome del blog, e immagino anche una nicchia a cui rivolgerti. Se non sai come sceglierla, rileggi l’articolo guadagnare con le nicchie.

Dalla nicchia principale, dovresti essere pronto a determinare i sotto argomenti da approfondire. Per farlo, dovrai organizzare i contenuti in categorie e tag.

Se usi WordPress ( per un blog è ideale) scoprirai che creare delle categorie e dei tag è molto facile.

La differenza tra tag e categorie non è molto accentuata ma è meglio soffermarsi un pochino sull’argomento.

Le categorie sono le macro suddivisioni degli argomenti mentre i tag sono le eventuali correlazioni tra gli articoli di diverse categorie.

Esempio: blog di salute.

3 categorie: cibo, sport, comportamenti.

Scrivendo i vari articoli delle differenti categorie, ti accorgerai che alcuni di essi avranno punti in comune.

Nel nostro caso, potrebbe essere la salute nei single.

Allora crei un tag, salute nei single, che mette in relazione gli articoli delle diverse categorie.

Così facendo crei una rete di correlazioni all’interno del blog.

aprire un blog

Questa è la schermata del dietro le quinte del blog.

Sulla barra laterale in alto a sinistra ti basterà cliccare nuova categoria e nuovo tag per crearli.

Come aprire un blog di successo

Nella prima parte dell’articolo abbiamo visto concetti come scelta del nome dominio, scelta di un hosting serio e affidabile, la determinazione delle categorie e la definizione della nicchia di mercato a cui rivolgersi.

In questa seconda parte vedremo come affrontare la scelta grafica del nostro blog, le funzioni aggiuntive da implementare (plugin), avviare una newsletter e soprattutto vedremo come imparare a scrivere e rapportarsi sul web.

Aprire Azienda non è un blog tecnico sull’utilizzo di WordPress, in questo articolo vedremo soprattutto il lato sociologico, il dietro le quinte di un blog.

Scegliere il look grafico del blog

come aprire un blog Fino a qui abbiamo parlato di blog dando per sotto inteso che tu voglia aprire un blog e basta. In verità, il ventaglio di possibilità online è certamente.

Innanzitutto chiariamo alcuni concetti base. Quando parliamo di look grafico di un sito, ci riferiamo normalmente all’utilizzo di un template che tradotto in italiano assume il significato di modello, struttura.

I tempi in cui si costruivano le pagine internet singolarmente è ormai alle spalle, per lo meno agli inizi.

Avere un sito unico, costruito manualmente da un professionista è un’operazione ambiziosa ma allo stesso tempo costosa.

Per ovviare a questo problema, un blogger alle prime armi installa una struttura chiamata appunto template che in automatico crea il look grafico del blog o sito.

Arrivato a questo punto, un bel + sul tasto me lo merito non è vero? Per te è gratis, io capisco se scrivo cose utili


Theme Forest è un mercato virtuale dove cercare e comprare il look grafico del tuo sito internet.

La scelta è immensa, tutti i migliori programmatori al mondo pubblicano la propria creazione su Theme Forest e trovare il look giusto è un compito assai difficile.

La buona notizia è che potrai cambiarlo in futuro.

Dal punto di vista pratico, una volta scelto i, template da comprare, dovrai acquistarlo, scaricare il file sul tuo pc e installarlo sul pannello WordPress.

Dal menù verticale, clicca su Aspetto e poi Temi, una volta aperta la pagina, clicca su aggiungi nuovo e carica nuovo e il gioco è fatto.

Un blogger per avere successo deve conoscere l’inglese perché molte informazioni sono appunto in inglese e le nuove tendenze provengono dagli Stati Uniti d’America.

Per avviare un blog in autonomia, installare un tema e quant’altro, ti consiglio la visione dei numerosi tutorial su Youtube.

[video_player type=”youtube” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj1hbDhSUGVyak5qWQ==[/video_player]

I temi (template) sono divisi in diverse categorie: esistono i template adatti per un blog, altri per i magazine, alcuni per i siti personali dove includere un portfolio e molto altro ancora.

La scelta del tema è importante perché cambiarlo continuamente è dannoso per il posizionamento dei tuoi articoli e per una possibile confusione nei lettori che ti seguono.

Leggi l’articolo dedicato ai temi WordPress

Leggi la guida ITS per aprire un blog di successo

Le funzioni da aggiungere al blog

Un blog WordPress nasce con funzionalità limitate.

Per ovviare ai limiti imposti dalla versione base, sono stati creati i plugin, cioè programmi aggiuntivi che apportano funzionalità aggiuntive al sito internet.

Esistono plugin fondamentali, utili, superflui e addirittura dannosi.

Ti dico questo perché alcune funzionalità aggiuntive sono necessarie mentre altri plugin danneggiano il corretto funzionamento del blog.

Una delle qualità più importanti per aprire un blog è l’amore per la lettura, infatti, per scegliere i plugin è utile girovagare per il web alla ricerca di informazioni, di pareri e commenti sui vari prodotti e poi scegliere in tranquillità.

Qualsiasi sia il tuo scopo dietro al blog, questi sono i plugin essenziali per creare un blog funzionante:

  • Akismet per contrastare i commenti spam;
  • Wp Super Cache per velocizzare il sito;
  • Yoast per aiutarti con la Seo;

Questo ultimo ultimo plugin ci apre il mondo immenso della Seo, cioè tutta quella serie di operazioni necessarie per garantire un buon posizionamento organico nei motori di ricerca del nostro blog.

Esistono libri su libri in materia, per il momento cerca solo di metabolizzare questa parola che approfondiremo in altri contesti dedicati.

Avviare una newsletter per fidelizzare il lettore

La newsletter è la lista di email raccolta dai blog grazie ai form che trovi praticamente ovunque.

Per gestire la lista di email esistono diversi servizi come Mailchimp, Aweber e Get Response. Per iniziare ti consiglio Mailchimp perché è il solo provider gratuito fino a 2000 iscritti.

Molti imprenditori  definiscono la newsletter la più importante fonte di guadagno online perché grazie a questo strumento puoi direzionare i tuoi lettori verso una tua pagina di vendita.

Ottenere l’email dei visitatori è un traguardo molto importante perché difficilmente un lettore lascerà la sua email ad un perfetto sconosciuto.

Per convincere il lettore, devi riuscire a catturare la sua attenzione grazie ai tuoi articoli e garantire un servizio aggiuntivo per gli iscritti.

Molti blogger regalano un ebook, altri scrivono contenuti speciali, altri offrono sconti e promozioni ma il vero segreto per avere successo è convincere un lettore a lasciare la sua email senza nulla in cambio. Significa che hai guadagnato la sua fiducia.

Per farlo, devi imparare a scrivere per il web.

Scrivere per il web

Ho iniziato questa serie di articoli sul blogging con un avvertimento chiaro: aprire un blog è facile, gestirlo e guadagnarci qualcosa no.

Puoi imparare come avviare un blog, come installare un tema, come trovare il perfetto plugin, diventare il miglior grafico al mondo, velocizzare il sito web ma se non impari a scrivere per il web il tuo blog non avrà mai successo.

Un blog è un sito fatto di articoli, articoli che devono essere scritti da qualcuno che abbia le competenze per farlo.

Quando due anni fa ho aperto Aprire Azienda non sapevo neanche come creare un titolo, oggi, dopo 2 anni di pratica quotidiana riesco a scrivere un articolo di 1000 parole in circa un’ora, minuto più minuto meno.

Come ho fatto a raggiungere un risultato simile?

Pratica, pratica, pratica, pratica.

Alcuni guru del web promettono guadagni facili senza sacrifici, io dico esattamente il contrario.

Il segreto di un blog di successo risiede nella capacità dell’autore di scrivere contenuti originali in continuazione.

Avrai alcuni picchi di estrema bellezza associati a picchi di blocco dello scrittore, non preoccuparti è normale, ma un blog per avere senso deve avere uno scrittore dietro alle quinte.

Non è richiesto l’estro di Leopardi, Dante e Manzoni, ma solamente tanta passione, dedizione, umiltà e spirito di sacrificio.

Prima di aprire un blog, devi essere un lettore accanito dell’argomento prescelto, devi divorare libri su libri, devi diventare un esperto, un professionista capace di insegnare a chi ti segue.

Anche qui vorrei dirti che tutto questo è raggiungibile in una settimana ma non è vero, serve molta ma molta voglia di farcela.

Gestire le relazioni online

Molti blogger si racchiudono nella loro torre d’avorio e ignorano le relazioni con altri colleghi, li vedono come avversari da battere e nascondere ai propri lettori.

Questa cultura del guardare solamente al proprio orticello è una strategia a breve termine che non funziona.

I più grandi blogger italiani ospitano regolarmente guest post e non hanno paura di linkare un blog avversario perché sono consapevoli che il blog è uno strumento di partecipazione e non di esclusione: stabilire relazioni solide con altri colleghi è il principale fattore che trasformerà il tuo piccolo blog in un grande punto di riferimento.

Il sogno di monetizzare un blog

aprire un blogOk, siamo arrivati alla parte più interessante dell’articolo, i soldi, il motore che regola ahimè il mondo odierno.

La monetizzazione di un blog è il punto di arrivo di una strategia chiara e precisa, la stessa procedura descritta fino ad ora in questa serie di articoli.

Sul tema ho già scritto la guida per guadagnare con un blog, te la consiglio perchè trovi interessanti spunti per guadagnare online.

In questo contesto, vediamo brevemente la serie di opzioni disponibili ad un blogger per monetizzare.

Attenzione, difficilmente un blog ha le potenzialità di usare insieme le diverse metodologie, molto più spesso una esclude l’altra perché in concorrenza tra loro.

Ti faccio un esempio.

Immagina di creare un blog sul mondo del ciclismo e di vendere un ebook sulle 10 destinazioni turistiche per ciclisti. Questo ebook non potrà essere venduto in una pagina dove sono implementate pubblicità a prodotti affini o addirittura a link di affiliazione.

Sta a te decidere quale strategia è migliore per il tuo progetto.

Consulenze online

Le consulenze online sono il metodo più veloce per monetizzare un blog giovane. Le difficoltà principali per avviare un discorso del genere è soprattutto avere delle competenze da poter rivendere.

Dalla mia esperienza posso affermare che aprire un blog senza avere competenze specifiche vendibili sul mercato non ha molto senso se lo scopo è quello di guadagnare onestamente su internet.

Essere esperti in qualcosa che interessa alla gente è il primo passo per aprire un blog con potenzialità commerciali.

Ovviamente il campo di interesse e di studio deve avere un riscontro pratico altrimenti rischi di vendere consulenze che non servono a nessuno e pertanto nessuno le comprerà.

Per indagare e capire se la tua competenza è vendibile, inizia a frequentare i forum e leggi i quesiti della gente, se ci sono temi ricorrenti significa che la nicchia ha potenziale per lavorare.

Alcune nicchie profittevoli sono le consulenze legali online (se sei un avvocato è perfetto), consulenze fiscali (un commercialista che sfrutta il web ha ottime possibilità di guadagno), consulenze di viaggio, consulenze di risparmio, consulenze salutistiche.

Pubblicità e affiliazioni

Le affiliazioni funzionano soprattutto in siti o blog dedicati al consiglio come scelta fotocamere, oggettistica, tecnologia, software, marketing. Un blog generalista difficilmente guadagnerà da questa fonte.

Discorso simile per la pubblicità. I siti o blog per generare guadagni dignitosi devono generare almeno 5000 visite uniche al giorno e per farlo hai davanti a te due strategie:

  1. Scrivere come un pazzo guide su guide utili e dettagliate e aspettare circa un anno prima di vedere il primo euro;
  2. Creare contenuti virali;

I contenuti virali sono post che giocano sui sentimenti altrui sia in positivo sia in negativo.

Vendita prodotti

Questo è il metodo che preferisco perché sono il modo più profittevole di generare reddito alla tua attività.

Ovviamente i prodotti devo essere in linea con la tipologia di blog creato. Ti sarà utile decidere, ancor prima di aprire il blog, di pensare al prodotto che vorrai vendere.

Ho alcune idee imprenditoriali molto interessanti su cosa vendere, se vuoi saperle,  iscriviti alla newsletter cos’ da non perdere i prossimi articoli.

Leggi anche: aprire un blog di nicchia

Aprire un blog: considerazioni finali

Sono uno dei pochi con un’idea che va contro la massa, sono un forte sostenitore che aprire un blog o sito e sperare di guadagnare è un’operazione adatta a pochissime persone.

La disperazione del mercato del lavoro attuale crea un gruppo di persone decise ad affidarsi ai tanti guru del guadagno facile per ritrovarsi con alcune centinaia di euro in meno.

Ho aperto Aprire Azienda anche per questo, per far smuovere le coscienze di chi legge e soprattutto far aumentare la consapevolezza che i soldi facili non esistono in nessun modo.

Ironicamente ho scritto l’articolo che trovi qui sotto proprio per metterti in guardia sull’argomento.

Leggi anche: come fare soldi facili

Aprire un blog e guadagnare è possibile a patto che tu sia disposto a lavorare seriamente e duramente, leggere libri su libri, testare e riprovare, sbagliare e ritentare, cadere e poi rialzarsi.

Prima di avviare il blog, chiedi semplicemente a te stesso:

Sono io disposto a passare i prossimi 12 mesi della mia vita ad informarmi e lavorare 8 ore al giorno tutti i giorni senza vedere un becco di quattrino, senza certezza del risultato?

Se la risposta è si, l’Olimpo dei blogger ti aspetta.

Se ti piace l’articolo, per me sarebbe molto piacevole sapere cosa ne pensi sui commenti, e magari una bella condivisione sui tuoi social network non mi dispiacerebbe affatto 🙂

Inoltre, se sei una persona che non si arrende, vieni a trovarci nel gruppo Facebook MAI ARRENDERSI.

Grazie, Alessandro

27 Comments

  1. Max 2015-11-10
  2. Alessandro 2015-11-10
  3. William 2015-11-12
  4. Daniele Galassi 2016-02-28
  5. Alessandro 2016-02-28
  6. Mario 2016-03-28
  7. Gloria Vanni 2016-06-16
  8. Alessandro 2016-06-16
  9. Alessandro 2016-09-29
  10. luigi 2016-11-10
  11. Andrea 2016-11-22
  12. Kathy 2016-11-26
  13. Emanuele 2016-12-21
  14. Salvo Dell'Aira 2016-12-21
  15. Alessandro 2016-12-21
  16. mauro 2017-01-05
  17. Alessandro 2017-01-05
  18. Eddy 2017-01-18
  19. Alessandro 2017-01-29
  20. fiore 2017-03-14
  21. Alessandro 2017-03-14
  22. caputo giampaolo 2017-03-17
  23. Nicoletta Di Paolo 2017-05-28
  24. Lorenzo 2017-07-06
  25. Paul 2017-11-12
  26. Alessandro 2017-11-13
  27. simone 2019-09-02

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.