Al giorno d’oggi abbiamo tutti una stampante nel nostro ufficio, è uno strumento ormai essenziale. Con questa possiamo produrre i nostri documenti, portare appunti sempre con noi in forma cartacea e stampare fotografie, il tutto senza bisogno di recarsi in una cartoleria. È un dispositivo parecchio utile insomma, ma che per poter lavorare ha bisogno di essere sempre fornito di una buona quantità di inchiostro attraverso le cartucce.
Il problema che si viene a presentare è di carattere economico, dal momento che queste cartucce, notoriamente, sono molto dispendiose. Nonostante non siano progettate con questa funzionalità in mente, è possibile ricaricarle, non tutti però potrebbero voler ricorrere a questa soluzione, dal momento che non ne assicura il funzionamento corretto.
Un modo molto efficiente per porre rimedio al problema del prezzo delle cartucce è il ricorrere all’acquisto di cartucce compatibili con la propria stampante.
Cosa sono le cartucce compatibili?
Ogni stampante è realizzata per lavorare con una determinata tipologia di cartucce che vengono prodotte appositamente dalla casa.
Le cartucce compatibili sono realizzate da produttori diversi da quelli delle stampanti, ma strutturate in modo da essere praticamente identiche alle originali. I vantaggi sono molteplici, al netto di un grande risparmio economico, dal momento che il prezzo è di molto inferiore, abbiamo una qualità di stampa che rimane pressoché invariata, o in alcuni casi, addirittura migliore.
Sono però parecchi i falsi miti e le voci che circolano riguardo questa tipologia di cartuccia. Sfatiamo 5 miti riguardo le cartucce compatibili.
Mito numero 1: le cartucce compatibili danneggiano la stampante
Circola la voce che le cartucce compatibili possano, in qualche strano modo, arrivare a danneggiare la stampante; ciò non è assolutamente vero, queste sono studiate in modo tale da rispettare al meglio possibile la struttura delle cartucce originali e, una volta inserite, non ci sarà praticamente differenza.
Mito numero 2: qualità di stampa inferiore
Ne abbiamo già parlato ma lo ripeteremo: la qualità di stampa rimane invariata.
L’inchiostro contenuto all’interno di questa tipologia di cartucce è di qualità simile a quello impiegato nelle ufficiali e, in alcuni casi, potrebbe essere addirittura migliore, regalando una qualità di stampa superiore
Mito numero 3: con le cartucce compatibili si riesce a stampare un numero minore di pagine rispetto alle ufficiali
Si dice che, utilizzando delle cartucce non ufficiali, l’inchiostro contenuto non permetterebbe di stampare la stessa quantità di fogli. Questo non è assolutamente vero, come detto le case che le producono cercano di emulare in tutto e per tutto la struttura delle cartucce ufficiali, il che si riflette ovviamente anche sulla quantità di inchiostro contenuto all’interno.
Non c’è motivo, dunque, per cui una cartuccia compatibile non dovrebbe essere in grado di assicurare una quantità di pagine stampabili pari a quella delle ufficiali.
Mito numero 4: le cartucce per stampante non fanno risparmiare
Ovviamente una voce che fa piacere mettere in giro alle case di produzione di stampanti; dopotutto, se chiunque sapesse che le cartucce compatibili fanno davvero risparmiare, il loro mercato ne risentirebbe. Complottismi a parte, la verità è che il prezzo medio delle cartucce per stampante non ufficiali è effettivamente inferiore, il che comporta un ovvio risparmio in termini monetari.
Mito numero 5: è impossibile emulare il funzionamento delle cartucce ufficiali in quanto i brevetti non sono pubblici
Molte case che producono stampanti e cartucce affermano che è impossibile che la tecnologia contenuta all’interno delle cartucce ufficiali venga, in qualche modo, emulata da altri dispositivi, poiché questa è illustrata in brevetti che non vengono resi pubblici: sarebbero quindi tecniche di realizzazione esclusivamente a loro appannaggio.
Pur essendo vero che non è possibile accedere alle documentazioni relative alla tecnologia sfruttata dalle cartucce originali, l’ingegneria inversa permette, partendo dal prodotto finale, quindi dalla cartuccia, di risalire al suo funzionamento in modo molto semplice, dunque di riprodurlo.
Non è impossibile, allora, che altre case di produzione siano in grado di emularne pedissequamente il funzionamento nei loro prodotti.
Tiriamo le somme sulle cartucce compatibili
Ora che abbiamo sfatato i falsi miti che girano sulle cartucce compatibili, sapete per certo che non c’è nessun problema ad usarle e che, anzi, queste rappresentano un vantaggio. Vi permetteranno di risparmiare parecchi soldi, ottenendo delle performance di stampa in molti casi simili a quelle delle cartucce ufficiali, se non addirittura superiore per certi versi.