Il Consulente Tecnico d’Ufficio (spesso indicato con l’acronimo CTU) è un professionista nominato dal giudice per offrire supporto tecnico nell’ambito di procedimenti che richiedono competenze specialistiche, spesso in ambiti come l’ingegneria, la medicina, l’economia o altri settori tecnici.
Il CTU è quindi un ausiliario imparziale che, grazie alle sue competenze, aiuta il giudice a comprendere aspetti tecnici fondamentali.
Questa figura professionale, regolata dall’articolo 61 e seguenti del Codice di Procedura Civile, è diventata oggetto di maggiore attenzione a seguito della riforma Cartabia, che ha introdotto novità importanti sul funzionamento e sull’organizzazione del processo civile. Tra i punti salienti della riforma vi è l’obiettivo di rendere più efficiente l’attività del CTU, valorizzandone il ruolo e assicurandone la preparazione tecnica e procedurale. Alla luce di questi cambiamenti, risulta sempre più rilevante una formazione adeguata e certificata. Tra le diverse modalità previste per questa tipologia di formazione, un ruolo di rilievo è occupato dai corsi online in modalità e-learning (FAD asincrona), che permettono ai professionisti di acquisire in autonomia le competenze tecniche necessarie per svolgere l’incarico, utilizzando semplicemente un PC, un tablet o uno smartphone. Come è facile immaginare, il panorama dei percorsi formativi online per Consulenti Tecnici è ampio e articolato, e orientarsi non è sempre semplice. Il nostro consiglio, in questi casi, è di scegliere un corso che tratti argomenti aggiornati e trasversali, e – per chi è iscritto a un ordine professionale – di verificare che sia accreditato e consenta l’ottenimento dei relativi crediti formativi.
Un esempio è il corso CTU organizzato da Pedago, pensato in particolare per i professionisti del settore tecnico.
Chi è il CTU e cosa fa
Il CTU è chiamato a intervenire nei casi in cui il giudice abbia bisogno di chiarimenti su questioni tecniche che non rientrano nelle sue competenze. La funzione del CTU è essenziale in molte controversie, dove la verità processuale dipende dall’analisi di documenti, misurazioni, valutazioni peritali o calcoli specifici. Per esempio, può essere nominato un ingegnere per stabilire le cause di un crollo edilizio o un medico per valutare un danno biologico ecc.
Il CTU opera seguendo un preciso incarico, risponde direttamente al giudice e deve redigere una perizia imparziale e documentata che contribuisca a formare il convincimento del magistrato.
Come si diventa CTU
Per diventare CTU è necessario iscriversi ad un apposito albo; è infatti solo dopo questa iscrizione che si può essere nominati dal giudice come ausiliare in tribunale. Ogni tribunale ha il suo albo CTU, ordinato per categorie professionali.
La domanda d’iscrizione è possibile solo se si è esperti appartenenti a un ordine professionale o se si è registrati negli elenchi delle CCIAA. Possono per esempio iscriversi architetti, ingegneri, geometri, psicologi, medici, grafologi, antiquari ecc.
Tra i requisiti necessari si ricorda anche l’obbligo di formazione continua, come richiesto dal proprio ordine professionale, non devono essere presenti condanne penali definitive o procedimenti pendenti rilevanti, si devono avere residenza anagrafica o domicilio professionale all’interno del circondario del tribunale.
Inoltre si devono avere competenze nelle aree di interesse del proprio campo professionale, dimostrabili con almeno 5 anni di esercizio continuativo della professione per cui ci si iscrive oppure con titoli di specializzazione, certificazioni UNI e curriculum scientifici.
L’importanza della formazione alla luce della riforma Cartabia
Con la riforma Cartabia è emersa la necessità di garantire la qualità e la professionalità dei CTU, non solo sul piano tecnico, ma anche su quello procedurale. La riforma, il cui obiettivo è essenzialmente quello di snellire i tempi dei processi e a migliorarne l’efficienza, ha posto maggiore enfasi sulla trasparenza e sull’aggiornamento continuo dei consulenti tecnici. In questo contesto, frequentare un corso CTU riconosciuto assume un’importanza fondamentale, poiché consente di acquisire conoscenze aggiornate non solo sul ruolo tecnico del consulente, ma anche sulle nuove disposizioni processuali e deontologiche.
Il ruolo dei corsi nella preparazione del consulente tecnico
I corsi di formazione specifici per CTU offrono un percorso strutturato che combina teoria giuridica e pratica applicativa.
Si parte dai principi fondamentali su quali sono basati i procedimenti giudiziari e si arriva ad approfondire le modalità di svolgimento delle operazioni di perizia secondo le dinamiche del processo civile telematico. Al termine del corso si avranno le competenze richieste dai tribunali per l’iscrizione all’albo e si potranno svolgere perizie sia come Consulente Tecnico di Ufficio, sia come Consulente Tecnico di Parte (CTP).