E-Commerce in crescita, ma non basta aprire un sito per fare affari

L’emergenza Coronavirus potrebbe aver dato la spinta definitiva al processo di digitalizzazione degli utenti e delle imprese italiane: in pochi mesi sono aumentate notevolmente le persone che hanno imparato a fare acquisti online, mentre per i negozi il canale digitale si sta rivelando un sistema cruciale per non tenere le merci ferme in magazzino e acquisire nuovi clienti.

Ma per essere efficace e performante, uno shop digitale deve essere impostato secondo una strategia ben precisa e non è sufficiente limitarsi a seguire le indicazioni di base per aprire un sito Internet, che pure conosciamo bene: ecco quindi alcuni consigli per cercare di fare business con un eCommerce e per migliorare le prestazioni del proprio negozio online.

Garantire l’usabilità

ecommerce aspetti da considerareL’usabilità di un sito è un fattore rilevante per il suo successo e si declina in una serie di applicazioni, ispirate a un principio di base: dare più risalto al contenuto che all’estetica, sia nel design che nei testi scritti delle pagine.

Fondamentale è predisporre un sito che sia mobile-friendly, ovvero che funzioni in maniera adeguata anche per gli utenti che utilizzano smartphone – ormai la maggioranza dei naviganti del Web – con un ordine visivo, menu chiari e leggibili, schede prodotto comprensibili (e non semplicemente copiate dai cataloghi delle aziende produttrici).

Stabilità e sicurezza

Strettamente correlato a questo aspetto c’è l’attenzione alla stabilità delle prestazioni tecniche del sito, ovvero garantire che il negozio sia aperto, accessibile e funzionante in ogni momento della giornata: per sua natura, un sito web è infatti raggiungibile 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno, ma alcuni problemi – come gli errori del server – rischiano di compromettere questa regolarità e di minare la fiducia dei potenziali clienti.

Una soluzione a tali criticità è affidarsi alle piattaforme di un provider di qualità, come Flamenetworks.com che – con il suo servizio hosting – è una casa stabile e sicura per ogni progetto online, grazie a un’infrastruttura tecnologica all’avanguardia ed estremamente scalabile che offre il massimo delle prestazioni e assicura continuità del servizio.

Gestione dei checkout e dei carrelli

Uno dei problemi più comuni e avvertiti dai negozi online sta nel tasso di abbandono dei carrelli, che in tutto il mondo si attesta intorno al 70 per cento e che in Italia sfiora il 90 per cento: vale a dire che c’è solo un cliente su 10 che acquista concretamente i prodotti che ha visualizzato e inserito nel carrello, mentre gli altri terminano la visita senza acquistare nulla.

Oltre che a vari errori e problematiche generali con il sito, questa difficoltà spesso si lega a una sbagliata gestione della pagina di checkout e nella presenza di possibili ostacoli nel processo di transazione, che esasperano i clienti e li spingono all’abbandono.

Ricerca della visibilità

Come dicevamo prima, non basta aprire un sito, ma è necessario far sentire la propria presenza online e farsi conoscere, cercare e apprezzare dagli utenti. Detto in altri termini, bisogna essere visibili sui mezzi davvero usati dalle persone per ritrovare informazioni sui prodotti e sui servizi a cui sono interessati, a cominciare ovviamente dai motori di ricerca, che sono il punto di partenza della stragrande maggioranza delle decisioni d’acquisto.

In questo senso, il canale principale è ovviamente Google, che rappresenta IL motore di ricerca per il 96 per cento degli italiani (92 per cento a livello mondiale): senza la giusta strategia di massimizzazione della visibilità sul motore di ricerca – attraverso i processi SEO e SEM – si rischia di avere un progetto valido sulla carta, ma non in grado di garantire davvero le vendite al loro pieno potenziale.