Aprire un sito internet è ormai pratica comune in Italia ma solo pochi riescono a beneficiare dei vantaggi di avere una presenza online.
Infatti, solo pochissimi progetti web hanno successo sul mercato perché altrettanto pochi progetti fondano delle basi solide per poter crescere.
Quando si apre un sito internet è molto facile fare degli errori di valutazione, molte volte non si hanno le capacità né le competenze per creare un sito che possa risultare utile.
Questa situazione è dovuta in gran parte dalla grande disinformazione che esiste sul mondo del web. Si pensa infatti che basti investire una cifra considerevole sulla realizzazione di un sito per avere successo.
La verità è assai diversa.
Innanzitutto chiariamo un pensiero molto diffuso ma sbagliato: avere una buona idea non è sufficiente per guadagnare online.
Un’idea da portare online non ha valore in quanto il suo valore non dipende tanto dalla sua originalità ma dal modo in cui viene portata avanti e gestita.
Creare un sito che faccia guadagnare è possibile ma si devono seguire alcune linee guida che pochi seguono.
Il concetto è semplice: un’idea ha valore solamente quando alle sue spalle c’è un amministratore con competenze specifiche al riguardo.
La buona notizia è che non serve essere dei programmatori per avere un sito che vende, l’importante è sapere quando e come delegare al giusto professionista.
Il discorso cambia sull’aspetto promozionale: senza competenze di web marketing è completamente inutile aprire un sito internet.
Consigli per aprire un sito internet
Vediamo i consigli di base per aprire un sito internet che possa avere successo:
- Competenze dell’amministratore: eh già, le competenze, devi assolutamente avere delle competenze specifiche per avere successo con il tuo sito. Come detto in precedenza, non devi conoscere codici tecnici o quant’altro ma piuttosto devi essere molto competente sul tema trattato. Immaginiamo che il tuo progetto sia quello di aprire un sito dedicato ai viaggi zaino in spalla. Se vuoi avere seguito e successo, devi per forza di cose aver fatto già questa esperienza più e più volte così da poter risultare utile a chi ti segue.
- Identificare l’obiettivo: un sito senza obiettivi non ha futuro. Domandati: quale esigenza vado a colmare con il sito, chi sarà il mio visitatore ideale, cosa posso offrire in più rispetto alla concorrenza.
- Pianificare una strategia di traffico: senza visitatori un sito non ha valore. Vedo bellissimi negozi online chiudere dopo pochi mesi perché gli unici visitatori sono parenti del proprietario. Non basta contattare un’agenzia web e farsi fare un sito per avere successo, devi prima impostare un calendario editoriale e impostare la strategia per generare traffico qualificato sul sito.
- Avere un modello di business: hai tutto il diritto di aprire un sito per hobby senza fini di lucro, hai tutta la mia stima. Un giorno anche io lo creerò ma non è questo l’argomento dell’articolo di oggi. Se vuoi aprire un sito, immagino tu lo faccia per guadagnarci qualcosa, magari anche indirettamente ma comunque c’è uno scopo commerciale. Se questo è il tuo obiettivo, devi pianificare la strategia di guadagno sin dai primi giorni.
- Costanza: che non fa rima con panza 🙂 I risultati non arrivano subito come qualcuno vorrebbe farci credere, considera almeno sei mesi di lavoro prima di ricevere discrete quote di traffico dai motori di ricerca.
Leggi anche: come creare un blog WordPress
Quanto costa aprire un sito internet
Una domanda ricorrente tra gli utenti è: quanto costa aprire un sito internet?
Una risposta univoca non esiste, è come se mi domandassi quanto costa una casa?
Ovviamente dipende dalla nazione, dalla città, dal quartiere, dalle dimensioni e così via… Lo stesso discorso è valido per i siti internet.
Puoi aprire un sito internet con zero euro o ritrovarti ad investire centinaia di migliaia di euro.
Quindi, la risposta alla domanda è “dipende“.
Iniziamo dai siti che costano zero, cioè quelli di terzo dominio aperti su piattaforme come Blogger o Medium che possono essere aperti con pochi clic.
I svantaggi dei siti a costo zero è l’amatorialità che traspare dal progetto. Se vuoi aprire un sito internet e farne una professione, ignora questo primo livello.
Il passo successivo è quello di creare un sito attraverso un CMS come WordPress spendendo al massimo 50 euro all’anno.
Grazie a WordPress puoi aprire il tuo sito senza grosse competenze tecniche e il risultato è pressoché identico a quello fatto da un professionale.
Ovviamente per spendere solo 50 euro devi fare da solo il grosso del lavoro, se invece vuoi fartelo creare da un web designer, considera che il prezzo per un sito di poche pagine parte da minimo 500 euro.
Se vuoi aprire il tuo sito da solo, puoi scaricare la mia guida ITS dove ti insegno come ho trasformato un’idea in un’attività vera e propria.
Avanzando di livello, passiamo agli e-commerce che generalmente partono da una base di 5000 euro.
Perché un e-commerce costa tanto?
Perché un e-commerce è formato da decine di pagine categoria e centinaia di prodotti che richiedono molto tempo ad essere create. Nei 5000 euro è solitamente compresa anche la veste grafica.
I 5000 euro possono tranquillamente trasformarsi in 10.000 o più a seconda della tipologia e della dimensione.
Sulla guida ITS spiego comunque che il miglior modo per inventarsi un’attività online è iniziare da soli per poi delegare man mano che il progetto cresce.
Questo è vero soprattutto quando si tratta di avviare un negozio e-commerce, molte volte investire diverse migliaia di euro per un sito quando non si hanno le competenze di vendita online è completamente inutile.
La migliore strategia è leggere liberi, blog, seguire corsi eccetera per raggiungere un livello base per poi decidere la strategia migliore.
All’ultimo livello di costi, troviamo i grandi portali web che possono costare anche diverse centinaia di migliaia di euro.
Molti progetti infatti devono essere realizzati da team tecnici che come ben saprai hanno dei costi piuttosto elevati.
Infatti, quando si parla di web, non sempre la soluzione più economica è la migliore, anzi spesso è vero il contrario.
Leggi anche: come guadagnare online
Come creare un sito internet da soli
La quasi totalità dei progetti internet possono essere realizzati in completa autonomia.
Eliminando i progetti amatoriali gratuiti, investendo 50 euro in hosting e dominio più altri 100 euro in formazione comprando un paio di libri e magari un video corso, avrai il tuo bel sito online.
Io consiglio a tutti di seguire questa via per un semplice motivo: investendo una piccola cifra potrai testare la tua forza di volontà.
Piuttosto che investire 5000 euro delegando, mettiti sopra i libri per un paio di mesi, studia il web marketing, fai dei test, leggi tutto quello che ti capita a tiro finché non costruisci delle solide basi.
Se non sei disposto a questo periodo di formazione, non aprire un sito perché non ti servirà a niente e non ci sarà investimento che tenga.
Come detto sopra, le competenze sono il primo requisito fondamentale per sopravvivere sul web.
Gli step necessari per aprire un sito internet da soli sono:
- Registrare un dominio e acquistare un hosting;
- Scegliere un template, comprarlo e installarlo;
- Scegliere i plugin da aggiungere;
- Prendere confidenza con il CMS;
- Stilare un piano editoriale;
- Lavorare sui contenuti;
- Pianificare la strategia di monetizzazione;
- Mettere in vendita il tuo prodotto o servizio.
Ognuno di questi step richiedono delle competenze specifiche raggiungibili dopo svariati mesi di studio, ancora una volta se non sei disposto a studiare, non aprire un sito internet.
Per la procedura dettagliata, scarica la guida ITS.
Aprire un sito internet per guadagnare
Quali sono le caratteristiche di un sito internet che possa guadagnare?
Devi sapere infatti che non tutti i siti sono predisposti al guadagno online. La maggior parte dei siti creati non guadagneranno un euro, anzi diventeranno una perdita economica, perché sono nati senza i giusti requisiti.
Ripeterò questo concetto fino allo sfinimento, se vuoi aprire un sito senza studiare i principi di internet, non aprirlo, è una perdita di tempo.
Non esiste libero professionista o tecnico in grado di ovviare le tue lacune, non puoi delegare per sempre, se vuoi guadagnare devi studiare. Punto.
Capito questo, il resto viene tutto più facile perché una persona motivata non conosce ostacoli che la possa fermare.
Se studi, capirai ben presto quali sono le caratteristiche di un sito atto a guadagnare.
Un sito ben progettato fornisce risposte alle domande della nicchia alla quale si rivolge.
Ovviamente l’amministratore del sito deve a sua volta saper rispondere a queste domande.
E per farlo deve studiare.
Durante il tuo cammino di formazione, incontrerai dei personaggi che ti diranno l’esatto contrario, che grazie ai loro servizi il tuo sito sarà primo su Google bla bla bla. Sono balle.
Alcuni hanno il coraggio di presentarsi anche come dipendenti di Google.
Ancora una volta, balle.
Il sito è anche un mezzo formidabile per promuovere la propria attività tradizionale come ad esempio un ristorante.
Ormai i clienti passano il tempo a navigare su internet alla ricerca dei migliori ristoranti, delle migliori recensioni, eccetera, eccetera. Se crei un sito ottimizzato in grado di essere trovato dal cliente, riuscirai ad aumentare il fatturato senza spendere un centesimo.
Ovviamente se nel tuo ristorante si mangia bene. Questo è un concetto importante, il sito non risolve i tuoi problemi, il sito amplifica la tua attività sia nel bene che nel male: se lavori bene il sito ti aiuta, se lavori male il sito ti affossa.
Se vuoi conoscere tutti i metodi per guadagnare con un sito, scarica la guida ITS.
Aprire un sito internet: considerazioni finali
Questo articolo fa parte di una raccolta ampia di post pubblicati su Aprire Azienda. Leggendoli, inizierai finalmente il cammino verso la libertà finanziaria e la realizzazione di un’attività capace di crescere sul mercato senza spendere soldi.
Tutto questo ovviamente costa del tempo, tempo che può essere comprato con il denaro, ma alla fine il risultato ritorna verso un equilibrio fatto di lavoro, studio e formazione.
Dietro ad un sito di successo c’è sempre una persona di successo, successo inteso come comprensione dell’importanza di studiare ed aggiornarsi ogni giorno mantenendo un atteggiamento positivo alla vita.
Le lamentele lasciamole agli altri, noi di Aprire Azienda ci mettiamo al lavoro a testa bassa ma con la consapevolezza che nessuno ci regalerà mai niente, ma che molte volte per ottenere qualcosa nella vita basta allungare la mano ed afferrarla.
Si può spendere una vita intera per farlo, ma oggi è il giorno ideale per iniziare a studiare così da metterci sulla giusta direzione.
Se ti piace Aprire Azienda, iscriviti alla newsletter e partecipa alla discussione sul gruppo Facebook MAI ARRENDERSI.
Grazie, Alessandro
Buongiorno.
Vi scrivo perchè vorrei aprire un sito web che offra un servizio di scontistica in diversi ristoranti.
Volevo sapere una volta aperto il mio dominio come faccio a mettere a pagamento la registrazione e quindi l’accesso al sito?
Spero possiate aiutarmi e nel frattempo vi ringraizio.
complimenti, buon articolo! tutti i webdesigner come me si sentono chiedere continuamente quanto costa costruire un sito web, e rispondere è spesso difficile proprio per i motivi che hai citato. D’altronde le possibilità di fare da soli sono tante, anche se mi chiedo sempre se il tempo che serve ad un neofita per imparare il mestiere del webmaster non sia investito meglio nel fare il proprio lavoro, e delegare..
grazie e buon lavoro!
Ciao! Complimenti per il sito. Condivido il tuo punto di vista in pieno, grazie per
questo post.
Per avere dei vantaggi reali bisogna mantenere il sito sempre attivo.. e aggiornarlo, monitorarlo.
I risultati non si possono vedere dall’oggi al domani…
Servono anni infatti 🙂