A Prova di #Brexit Aggiornamento
Il popolo Britannico ha scelto, il Regno Unito ha deciso di lasciare l’Unione Europea.
E ora cosa sarà di noi italiani?
Ti tranquillizzo sin da subito che il referendum per il momento non cambia nessuna regola. Tutto quello che trovi scritto nella guida è valido.
Il referendum infatti non ha valore legale, ora la palla passa al governo che deve tradurre il volere popolare in un lungo processo che non si verificherà prima di due anni.
Che significa questo per te?
Significa che se vuoi vivere a Londra, questo è il momento migliore per farlo. Le regole attuali sono in vigore e quando il Regno Unito FORSE lascerà l’Unione Europa tu avrai già la stabilità necessaria per rimanere.
Ora ti lascio con l’articolo originale 🙂 Buona lettura!!!
Hai un progetto imprenditoriale e non sai dove far sviluppare il tuo progetto? Il tuo chiodo fisso è Londra? Sei stanco delle tasse assurde che dobbiamo pagare in Italia e cerchi un paese amico degli imprenditori?
Prendi una pausa dalla routine, mettiti comodo, prepara un caffè e inizia a leggere la guida definitiva per italiani che vogliono investire a Londra.
Questo articolo è unico, non troverai informazioni più dettagliate di queste, informazioni nate da esperienza diretta e da una sincera volontà di aiutare il prossimo. L’articolo è diviso in piccoli capitoli, ti linkerò alcune risorse esterne ed interne per facilitarti alla comprensione.
Abituati al panorama italiano, pensiamo che aprire un’attività sia cosa di avvocati, notai e commercialisti, in Regno Unito puoi fare tutto da solo e gestire il primo anno di attività in completa autonomia. Io ti insegno come fare perchè l’ho già fatto.
Se sei interessato ad avere la panoramica completa e vuoi risparmiare tempo, sul mio ebook “Aprire un’attività in Uk è facile se sai come farlo” trovi tutto quello di cui hai bisogno e molto altro.
Incluso nell’acquisto, c’è in eslusiva la mia totale disponibilità nell’aiutarti a realizzare il tuo progetto imprenditoriale senza buttare i tuoi soldi. Nell’ebook, inoltre, trovi contenuti speciali introvabili altrove.
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Ritornando al tema centrale dell’articolo, vediamo come investire a Londra avendo successo imprenditoriale.
Investire a Londra: parola d’ordine autonomia
Navigando in rete, ho trovato moltissimi siti internet in italiano di pseudo agenzie che gestiscono l’apertura di una società inglese per la modica cifra di…migliaia di euro.
Probabilmente, a prima vista, potrebbe sembrare un affare ma non lo è: aprire un’attività a Londra, o più in generale in Regno Unito, costa dalle 15 alle 40 Sterline inglesi.
Noi poveri italiani, abituati a parcelle notarili e commercialisti necessari per qualsiasi pratica, siamo restii a credere che aprire una ltd in Uk costi solamente 40 £, ma è la verità.
Certo, devi fare le pratiche da solo e recarti nell’ufficio preposto, ma in meno di mezza giornata sei pronto ad entrare in affari legalmente.
Una volta superato lo scoglio culturale che ci divide con il mondo anglosassone, scopriremo una nazione amica degli imprenditori dove fare impresa non è considerato follia.
Una nazione che rispetta il cittadino, che invoglia le persone ambiziose a mettersi in proprio e creare il lavoro dei propri sogni.
Un paese dove hai la possibilità di sognare e le porte sbattute in faccia dipendono da te e non da un apparato burocratico immobile come il nostro.
La facilità di avviare un business però non deve trarti d’inganno. La burocrazia amica e veloce è solamente la partenza, l’idea imprenditoriale avrà successo solo se è valida e sarà accettata e premiata dal pubblico.
Le normali leggi commerciali non vengono meno né a Londra né nel resto del mondo, tuttavia non dovrai scontrarti con uffici lenti e farraginosi come in Italia.
Qualsiasi sia la tua idea commerciale, prima di decidere dove e come investire, concentrati sulle tue competenza personali iniziando dalla lingua.
Certo, se compri il mio ebook hai una panoramica completa della situazione, ma resta il fatto che i moduli da compilare e leggi da sottostare sono ovviamente scritte in inglese, e come tale una perfetta padronanza della lingua inglese è necessaria per svolgere le pratiche necessarie.
In questo gap linguistico si inseriscono le agenzie di cui ti parlavo sopra: evita chi ti chiede 1000 euro per una pratica da mezza giornata e investi in conoscenza linguistica.
Oltre alla lingua, molto importante è l’autonomia finanziaria. Specialmente a Londra, i costi d’avvio di un’attività possono essere piuttosto considerevoli: affitti, allestimento locale, assunzione del personale e promozione pubblicitaria saranno delle uscite importanti per le tue tasche.
Se da un lato il rischio è il pane quotidiano per un imprenditore di successo, dall’altro serve sostenibilità finanziaria e tranquillità interiore per vedere realizzati i propri sogni.
In un contesto competitivo come Londra, se le tue finanze sono limitate, trova un lavoro part time per ammortizzare le uscite iniziali.
Investire a Londra: la differenza tra un’attività di successo e una destinata alla chiusura
Stanchi della burocrazia italiana, l’aspirante imprenditore immerso nel nuovo ambiente londinese vede ricchezza diffusa e attività di successo ovunque, ma i bagliori iniziali non devono trarre d’inganno: per ogni azienda funzionante, ce ne sono molte che invece hanno chiuso rovinosamente.
Tu di che gruppo vuoi far parte?
Immagino che nessuno voglia vedere i propri risparmi persi per via di un’attività andata male perché iniziata male.
Per investire a Londra senza perdere tutto il capitale, devi seguire queste linee guida:
- Avere un lavoro dipendente per almeno sei mesi dall’arrivo per valutare zone, locali, leggi, ambientamento, networking;
- Redigere un business plan senza tralasciare nessun aspetto;
- Scegli la zone giusta molto attentamente, lo puoi fare se vivi a Londra da diverso tempo;
- L’attività deve creare un’esperienza tale da generare il passaparola;
- Le bugie hanno le gambe corte, la qualità prima di tutto;
- L’immagine dell’azienda deve essere chiara e professionale;
- Specializzati in una nicchia, non vendere tutto a tutti;
- Sii gentile e disponibile, il miglior cliente è quello che ritorna;
- Partecipa agli eventi benefici, fatti conoscere;
- Non mollare prima di averle provate tutte.
Questa lista è solo l’inizio, prudenza e ambizione devono andare a braccetto quotidianamente. Il singolo fattore più importante è il passaparola: focalizzati nella realizzazione di un’esperienza unica per la clientela.
Dove aprire a Londra
Centro finanziario internazionale di primissimo livello, Londra è una capitale da oltre 8 milioni di abitanti suddivisa in 48 quartieri di cui alcuni esclusivi per pochi, mentre altri accessibili per tutti o quasi.
Quando parliamo di Londra, pensiamo subito al Big Ben, alla Cattedrale di San Paul e a Buckingham Palace, trascurando il cuore economico pulsante della City of London.
Nonostante la City sia sicuramente il miglior posto in assoluto per aprire un business di strada, i costi d’affitto non sono accessibili a tutti.
Data la vastità dell’argomento, in questo contesto fare una sintesi dei quartieri risulta impossibile ma voglio dare le linee guida per scegliere la giusta location a seconda del tipo di attività.
Questa lista di consigli è valida per quelle attività fortemente legate al pubblico di passaggio, tipo bar e pizzeria, per altre tipologie commerciali, come ad esempio un’attività di produzione, il fattore discriminante sarà solamente il prezzo e la metratura.
Se la tua attività necessita di visibilità, dovresti cercare un locale seguendo questa strategia:
- Controllare la presenza di uffici nei dintorni;
- Se possibile, scegliere una location che fa angolo di un incrocio;
- Vicinanza dalla tube (metro);
- Analizza che tipo di zona è (di lavoro, di divertimento notturno, eccetera);
Il mercato immobiliare londinese è in perfetta salute e i prezzi sono cari. Per un aspirante imprenditore, il prezzo d’affitto in zone centrali purtroppo potrebbe risultare inaccessibili per molti.
Per risolvere il problema, puoi scegliere una location un po’ più periferica, ma mai lontano dalla fermata della metro. Londra è iper affollata, i centri di passaggio sono sparsi un po’ ovunque ma per scegliere il posto devi comunque darti tempo: un altro motivo in più per trovare un lavoretto prima di investire.
Se vuoi approfondire il tema dell’unicità del business, trovi molte informazioni nell’articolo aprire un bar che puoi applicare anche in altri business.
Aprire una società a Londra: scegliere la forma giuridica adatta
Le tipologie di imprenditori si differenziano in due grandi categorie: chi ha ingenti capitali da investire e chi invece ha denaro limitato.
In una città costosa come Londra, qualsiasi attività con locale e attrezzatura professionale necessita di un discreto capitale iniziale. Il bello del Regno Unito è la possibilità di ottenere aiuti, finanziamenti e consulenza da parte dello stato.
Se la tua idea è creativa, puoi inoltre usufruire della generosità degli investitori tramite il Crowdfunding e i vari acceleratori.
In linea generale, per chi vuole tenere bassi i costi, non ha bisogno di personale e il capitale investito è minimo, il miglior modo per iniziare è diventare un imprenditore individuale. Denominato sole trader, la registrazione non prevede costi iniziali.
Se invece sarete più soci, la formula consigliata è la classica Ltd, o Limited Company, dove l’azienda è un’entità giuridica a parte.
Una terza scelta è la via delle Charity. Il mondo delle onlus a Londra, e Regno Unito in genere, è molto vivace e supportato dal pubblico anglosassone. Grazie al modello Charity non sono previsti profitti ma i direttori e i dipendenti possono ricevere uno stipendio adeguato.
Qualsiasi sia la formula scelta, il bello del Regno Unito è la velocità ed efficienza delle istituzioni, tassazione adeguata, un sistema di riscossione credito snello e una legalità diffusa nel mondo dell’imprenditoria.
Quando ti troverai ad aprire un conto business, ti sarà chiesta la tua storia creditizia, chi non ha precedenti di insolvenza non ha nulla da temere.
Idee imprenditoriali londinesi
Queste sono solo alcune delle idee che potresti avviare a Londra e non solo. A seconda del capitale, quello da tenere a mente è che l’obiettivo principale del tuo progetto sarà il passaparola. Se sei bravo, se offri un prodotto e un servizio di qualità, Londra può regalarti un vero trionfo economico.
Se segui Aprire Azienda da un po’, avrai forse capito che mi piace riportare fatti piuttosto che teorie. Per farlo, voglio raccontarti la storia di Franco Manca.
Sfidando le grandi catene internazionali, Franco Manca è riuscito ad aprire addirittura tre pizzerie in pochissimi anni, garantendo una pizza di qualità introvabile nelle classiche catene.
Londra premia la qualità, basta dare un’occhiata su TripAdvisor.
Aprire un ristorante
Ho già scritto un articolo per aprire un ristorante a Londra.
Dimenticati il classico ristorante stile Lilli e il Vagabondo con la candela in mezzo al tavolo, i londinesi cercano la novità e la soluzione chic moderna.
Un ristorante di successo deve avere un nome facile da ricordare, un brand definito ben chiaro, dimenticati i classici nomi tipo “Sorrento” o ” Mamma Mia”. Sono formule già viste, hanno funzionato, ma i tempi sono cambiati e le attività con esse.
Un punto di forza è la cucina visibile dove le persone possono vedere cosa succede e magari imparare i segreti della cucina italiana.
Aprire un bar/caffetteria
Il classico bar all’italiana non esiste, la caffetteria è vista come un luogo veloce di passaggio dove afferrare un caffè al volo e una brioche, oppure in alternativa la caffetteria con servizio ai tavoli.
Una formula alternativa di mezzo è una caffetteria giovane e dinamica, vuoi un esempio? Eccolo qui seguendo il link.
L’espresso bar Shoreditchgrind è un’attività di successo per via della formula cool e della posizione strategica. Londra è la capitale del mondo, Londra è trendy, Londra ha bisogno di imprenditori pratici e innovativi.
Aprire un locale/pub
Non esiste angolo di Londra privo di pub. Il Regno Unito ha seri problemi legati all’alcolismo e non a caso i pub e i locali sono pieni tutti i singoli giorni della settimana (forse il lunedì un po’ meno).
Ho fatto un calcolo: 8 milioni di abitanti, di cui 3 abituali bevitori (il centro di Londra è pieno di giovani), una media di 10 pinte a testa per il weekend, lascio a te la matematica.
La somministrazione di alcolici è severamente regolamentata (ne parlo nell’ebook), le tasse sull’alcol sono elevate per il problema menzionato ma i locali sono sempre pieni. Trova una formula imprenditoriale in grado di generare il desiderio della clientela.
Aprire una pizzeria al taglio
Ricordi Franco manca? Il mondo ama la pizza e la nicchia di mercato è ancora disponibile per chi vuole creare una pizzeria di qualità. Stai attento all’immagine, il rischio di passare per il classico fast food di strada rimane alto se non punti sulla grafica ben definita.
Per chi vive a Londra, sa di quali locali mi riferisco.
Aprire un negozio di pasta fresca
Quanti italiani vivono a Londra? Secondo l’AIRE, circa 250.000
Quanti stranieri amano la pasta italiana di qualità? Tantissimi
Quanti negozi di pasta fresca (quella vera) ci sono a Londra? Io non ne ho visto nenache uno, ma ho letto di almeno uno presente. Cosa significa? Che c’è ancora spazio per chi vuole fare questo lavoro.
Partecipare ai mercati di quartiere
La maggior parte dei quartieri londinesi, hanno un mercato di zona nei fine settimana dove molti produttori e attività offrono prodotti di qualità. I mercati, tempo permettendo, solo il passatempo preferito dei londinesi. Non sai da dove iniziare? Eccoti la lista.
Aprire un negozio di vestiti
La moda italiana è apprezzata in tutto il mondo, non a caso i magazzini Harrods vendono quasi tutte le migliori firme italiane. Devo ammettere che questo argomento non è di mia competenza (il mio interesse per i vestiti rasenta lo zero) ma un business legato all’abbigliamento, magari un outlet temporaneo, è sicuramente allettante perché i vestiti italiani che si trovano a Londra sono cari.
Aprire un’attività creativa e innovativa
Londra è la città migliore al mondo per chi ha un’idea innovativa, forse solo dopo San Francisco, ma comunque Londra è più alla portata per via dei costi e della vicinanza.
Un libero professionista potrebbe beneficiare della nulla burocrazia, infatti i freelancer sono moltissimi. Gli acceleratori d’impresa sono infiniti, il crowdfunding funziona e le tasse sono minime.
Aprire un business legato al turismo
Quanti italiani arrivano ogni giorno a Londra e non parlano inglese? Molti più di quelli che stai pensando.
Molti non sanno come muoversi e qui nasce l’idea: perché non accompagnarli in giro per la capitale? Sull’ebook trovi le procedure burocratiche per farlo e la mia consulenza inclusa per toglierti i dubbi.
Investire a Londra: considerazioni finali
Dopo questo lunghissimo articolo, ti rivelo che le dita mi stanno abbandonando. A parte gli scherzi, spero che l’argomento sia di tuo interesse, se vuoi dire la tua o raccontare la tua esperienza, i commenti qui sotto sono a tua disposizione.
Se vuoi rimanere in contatto con Aprire Azienda, puoi farlo tramite la pagina Facebook e il profilo Google Plus.
Se vuoi ricevere contenuti riservati oppure inviarmi un email, puoi farlo dopo l’iscrizione alla newsletter. Se vuoi aprire un’attività in Uk, non esiste modo migliore per iniziare comprando il mio ebook.
Certo, l’ho scritto io e non potrebbe essere differente, ma grazie all’ebook risolverai molti problemi e risparmierai tempo e denaro. L’ebook è nato dalla mia esperienza diretta e la sincerità è stato il motore principale nella scrittura.
Grazie, a presto
Alessandro
Alessandro ti ho appena scoperto e già mi è venuta voglia di leggere tutti i tuoi articoli! Ottimi spunti, grazie!
Benvenuto a bordo 🙂
ciao Alessandro, interessante veramente ciò che scrivi, ci pensavo da molto, vorrei investire un risparmio infatti, ma non certo qui in Italia, dove ti riducono all’osso i rendimenti le tasse, pensavo infatti di fare un investimento immobiliare commerciale da mettere a reddito ( affitare ?) senza dover quindi lavorarci, non potrei venire e farlo purtroppo, per ragioni di salute. Cosa mi dici sarebbe opportuno in UK …? E gli affitti dei locali dove si svolgono attività commerciali vengono onorati tranquillamente e si pagano bene al punto di essere garantiti ? ciao aspetto tue nuove… Marco