Vuoi dare una svolta definitiva alla tua vita, vuoi mollare il posto fisso e iniziare a viaggiare?
Ho azzeccato la domanda?
Allora mettiti comodo e leggi tutto questo articolo, ti elencherò le varie strategie e opportunità per lavorare viaggiando.
La prima parte dell’articolo è dedicata ai giovani e giovanissimi che non vogliono fare piani a lungo termine, vogliono solamente, e legittimamente aggiungo io, viaggiare e sperimentare, crescere come persone tramite il viaggio.
Viaggiare mi ha aiutato a crescere, trovandosi da soli dall’altra parte del mondo sei costretto a farlo, non ci sono scappatoie.
Se sei giovane e non sei sicuro se partire o no, ti dico di non pensarci più, prepara la valigia e parti, sarà l’esperienza migliore della tua vita. Grazie ai consigli che trovi qui sul blog, troverai anche il metodo per lavorare viaggiando senza grossi impedimenti.
La seconda parte dell’articolo invece è leggermente più complessa perché è dedicata ai non più giovani che vogliono staccare la spina da una vita dedicata al lavoro ma che non regala più emozioni.
La società odierna schiaccia i talenti, ci vogliono trasformare in tristi e depressi consumatori che passano ore in mezzo al traffico per andare al lavoro giusto per guadagnare il minimo per sopravvivere.
Chi conosce Aprire Azienda sa molto bene che qui non si vendono soluzioni ai sogni, qui si illustrano i metodi da mettere in pratica per cambiare vita definitivamente.
In questa parte vedremo come costruire una vita adatta a viaggiare mentre si lavora. Io stesso viaggio mentre lavoro, dopo quasi tre anni di durissimo lavoro sono finalmente pronto a sperimentare questo nuovo stile di vita.
Quando ero ancora ventenne, viaggiavo seguendo i metodi che descriverò nella prima parte, ora che ho superato i 30 ho bisogno di certezze a lungo termine, le stesse certezze che avrai tu se seguirai i consigli di questo articolo.
Bene, ho presentato l’articolo, ora sai di cosa parlerà, non hai scuse per non leggerlo tutto fino in fondo. Se vuoi una vita diversa da quella convenzionale fatta da lavori alienanti mal pagati, questo articolo ti aiuterà immensamente a decidere i passi da compiere.
Leggi anche: cambiare stile di vita
Lavorare viaggiando se si ha 20 anni o poco più
Beato te, sei nell’età più bella ma attento, passa in fretta.
Quando si ha 20 anni si tende a rinviare le decisioni più importanti della vita rimandando ad un futuro ignoto, pressati dagli esami universitari o dai pochi soldi, si decide di rinviare il viaggio della vita a data da destinarsi.
Bene, sappi che questo è l’errore più grande che puoi fare nella vita.
Viaggiando in Asia e Australia, ho incontrato centinaia di 19 enni nord europei in giro per il mondo, con il solo peso dello zaino a spasso. Questa credenza tutta italiana che dobbiamo rispettare le date, che appena preso il diploma dobbiamo fiondarci all’Università, è sbagliata nel profondo.
Il mondo degli adulti non ha bisogno di replicanti, la società ha bisogno di individui unici in grado di differenziarsi dalla massa.
Più seguirai i dettami del pensiero comune, più soffrirai da grande te lo garantisco.
Lascia perdere i consigli di chi ti vorrebbe laureato a 24 anni, a 28 ti ritroveresti depresso e infelice di aver sprecato i migliori anni della tua vita, fregatene del parere degli altri, il solo che ha diritto di decidere sulla tua vita sei tu e nessun altro.
Viaggiare ti apre la mente, ti aiuta a scoprire chi sei e cosa vuoi dalla tua vita, ti metterà sulla strada verso la felicità, scopo ultimo di questo viaggio sulla terra.
Ovviamente la libertà ha un prezzo. Non puoi pretendere che i tuoi genitori ti paghino il viaggio intorno al mondo, da bravo 20 enne devi trovare delle strategie per finanziartelo da solo.
Solo così sarai libero veramente!!!
Leggi anche: cambiare vita a 20 anni
Trasferirsi in paesi dove è facile trovare lavoro
Vuoi e devi viaggiare, su questo siamo d’accordo, ma come fare per finanziarsi il viaggio intorno al mondo?
Lavorando!!!
Esistono dei paesi dove è facile trovare lavoro mentre si viaggia. In aggiunta, i governi di questi paesi hanno regolamentato il fenomeno dal punto di vista dei visti.
Nel caso dell’Australia, il visto adatto è il famoso Working Holiday Visa che ti permette di lavorare per un anno in Australia, rinnovabile per un secondo anno. Per partecipare serve avere meno di 31 anni non compiuti.
Il primo e più famoso caso di paese che permette questo stile di vita è sicuramente l’Australia.
Ho vissuto 8 mesi in Australia, ho lavorato, ho guadagnato, ho risparmiato, ho viaggiato. Grazie ai corposi stipendi australiani, lavorando circa 7 mesi in Australia, mi sono finanziato altri 4 mesi di viaggio grazie al quale ho vissuto alcune delle esperienze più importanti della mia vita.
In questo periodo sabbatico ho forse perso alcune occasioni lavorative ma lo rifarei, eccome se lo rifarei.
Alcune avvertenze sull’Australia, studia molto bene l’inglese prima di partire perché è necessario per lavorare, inoltre stai attento che l’Australia è molto cara per viaggiare.
Un altro paese adatto a questo tipo di avventure è la Nuova Zelanda, si guadagna di meno rispetto all’Australia ma rimane comunque una valida alternativa.
Cambiando continente, il Canada offre simili opportunità di viaggio simili, la buona notizia è che il permesso di lavoro è riservato fino ai 35 anni.
Fare il volontariato
Fino a qui abbiamo parlato di paesi ricchi e sviluppati, ma cosa succede se tu volessi viaggiare in nazioni povere dove ci sono problemi a trovare lavoro?
La risposta ovvia è fare il volontariato.
Infatti, anche se viaggiare in paesi ricchi come l’Australia rimane pur sempre un’esperienza fantastica, presto da viaggiatore ti ritroverai con l’immensa curiosità di andare a vedere un qualcosa di diverso, quel fascino che solo in certi paesi è presente.
Nei paesi poveri, puoi imparare più lezioni di vita in un giorno che un anno di scuola in Italia: vedere come certe popolazioni affrontino le dure condizioni di vita ti cambia il modo di stare al mondo, realizzi quante inutili paranoie ti fai, riesci forse a capire qual è il giusto atteggiamento da avere nei confronti della vita.
Purtroppo, le situazioni autentiche stanno scomparendo sotto le leggi del capitalismo, ma ci sono ancora delle piccole perle nascoste al turismo di massa dove vivere emozioni ed esperienze che ti cambieranno la vita.
Come dicevamo prima, per viaggiare in questi paesi senza spendere una fortuna puoi partecipare ad un volontariato.
Anche qui devi stare attento.
Molte aziende private, specialmente inglesi e americane, lavorano proprio sul desiderio di vivere questo tipo di esperienze organizzando campi lavoro che risultano molto cari (migliaia di euro).
Non posso certo fare i nomi di queste società, sarebbe scorretto, ma è facile capire se devi pagare oppure no.
Io considero il volontariato un’esperienza formativa e collaborativa da incentivare, tuttavia trovo scorretto dover pagare cifre importanti per farlo.
Se serve un contributo alla causa va bene, è giusto, se devi pagare una quota per coprire i costi ok, ma non spendere 1500 euro per fare volontariato, questa è una trappola commerciale.
Ho imparato a distinguere le offerte di volontariato vere da quelle commerciali, per correttezza ti indico solamente quelle valide da provare:
In cambio del tuo impegno, avrai in cambio vitto e alloggio. Queste esperienze sono il miglior modo per lavorare viaggiando anche perché entri a contatto con le persone del luogo.
Alcune strategie per risparmiare durante i viaggi, è quello di chiedere ospitalità. Oltre all’ormai famosissimo Couchsurfing, sono interessanti i portali come Bed and learn dove puoi avere un posto dove dormire in cambio di un insegnamento, ad esempio la tua lingua madre e Road Sharing dove trovare passaggi per risparmiare nei trasporti.
Qualsiasi la formula scelta, ricorda, sei giovane, viaggia e cresci, questa possibilità non ti si ripresenterà sotto queste vesti. Certo, ogni età è adatta per viaggiare, ma la spensieratezza dei 20 anni viene una volta sola.
Vivere e viaggiare dopo i 30 anni
Eccoci qui, sei vecchio caro mio, i 20 anni se ne sono andati, hai ascoltato i consigli di parenti e amici, ti sei laureato con 110 e lode a 24 anni, hai rinunciato a fare l’Erasmus perché non volevi rimanere indietro con gli esami, hai trovato un lavoro ben pagato vicino al paese natale, la tua vita è la stessa della pubblicità dei biscotti, non hai certo motivo per lamentarti, hai un lavoro a differenza dei tanti disoccupati.
Ehi ehi, ma se la tua vita va così a gonfie vele, che ci fai qui a leggere queste parole?
Tranquillo amico, ti capisco, ci siamo passati tutti, chi di noi non ha ascoltato i consigli sensati dei parenti; studia, trova lavoro, fatti una famiglia, per poi ritrovarsi depressi senza più voglia di alzarsi dal letto?
Questo è il risultato di anni di scelte non proprie ma di inutili influenze esterne che hanno condizionato la nostra vita irrimediabilmente.
E’ troppo tardi per riprendersi la propria vita?
Attenzione: consiglio insensato in arrivo
No, non è mai troppo tardi per cambiare vita e inseguire i propri sogni!!!
E’ ora di smetterla di accettare come vere le paure altrui, sono gli altri che non hanno meglio da fare che riempirci la testa con le loro paure.
Io dissi no alle influenze altrui già a 19 anni, tutte le evidenze della vita mi volevano ingegnere elettronico e via a lavorare nella piccola azienda di famiglia.
Grazie alla libertà concessami da sempre dai miei genitori, e anche grazie alla mia indipendenza mentale, sono scappato da una realtà non mia e mi sono iscritto a biologia marina.
Sono pentito della mia scelta anche se non lavoro nel campo marino?
No, assolutamente no, perché era la cosa giusta da fare.
Quando prima ti dicevo che eri vecchio perché hai 30 anni e più, bè sappi che scherzavo. Se c’è forse un’età dove sia troppo tardi per cambiare vita, sicuramente non è prima degli 80.
Non è mai troppo tardi per rimediare ai rimpianti della vita.
Un’ultima cosa, dopo aver sentito i consigli sensati delle persone che ti impediscono di inseguire lo scopo della tua vita, corri a casa ed ascolta questa canzone 🙂
[video_player type=”youtube” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj10LUtMRlh6X2QwRQ==[/video_player]
Leggi anche: cambiare vita a 30 anni
Diventa un lavoratore remoto
Sognare una vita dove sia possibile viaggiare è bello, ma le bollette come le paghiamo?
Nella prima parte abbiamo visto come sia possibile lavorare viaggiando anche se non abbiamo particolari competenze.
Tuttavia, nonostante la facilità di viaggiare in quel modo, certi tipi di esperienze dove non c’è progettualità per il futuro non sono indicate per le persone come me e te che non abbiamo più 20 anni.
Senza progetti, il tuo viaggio diventa presto un viaggio senza metà, purtroppo o per fortuna, la spensieratezza dei 20 anni non c’è più, e mai più ritornerà aggiungo io.
Soprattutto se hai una famiglia, devi progettare una vita dove la sicurezza economica non sia un’entità astratta ma una compagna di vita.
Grazie alla rivoluzione digitale in atto, è possibile lavorare e viaggiare nello stesso tempo diventando un freelance.
Anche se in Italia non è una realtà consolidata, già da tempo le aziende estere hanno capito i vantaggi di assumere lavoratori remoti per via dei costi e dell’efficienza.
Ti assicuro che questa visione arriverà anche in Italia, puoi starne certo. I minori costi fissi, e la maggiore felicità del lavoratore, aiutano le aziende ad essere più efficienti e competitive sul mercato internazionale.
Cosa può fare un lavoratore remoto per guadagnare e viaggiare?
Ho scritto tonnellate di articoli sull’argomento, te ne elenco qualcuno qui sotto:
Come vedi le opportunità di essere freelance sono numerose a patto di avere delle competenze e conoscere le lingue. Con un minimo di investimento in formazione, non è difficile imparare una nuova professione.
Crea un business online
Probabilmente la migliore strategia nel lungo termine, aprire un’attività online ti permette di guadagnare cifre importanti e viaggiare nello stesso tempo.
Attento però, lascia perdere i guru che promettono gloria senza fatica, diventare un imprenditore online richiede impegno e determinazione come nel business classico, nessuno ti farà degli sconti e soprattutto non esistono idee geniali ma piuttosto imprenditori determinati e competenti.
Anche per questo argomento ho scritto decine di articoli, ti linko i principali:
Servono un paio di anni prima di vedere buoni risultati, ma in fondo è la vita che vogliamo riprenderci e quindi un po’ di impegno bisogna pur mettercelo.
Aprire un’attività online che funziona non è impossibile da realizzare, ma servono delle competenze specifiche che si ottengono con lo studio e il lavoro.
Devi familiarizzare con tutta una serie di concetti nuovi, un mondo affascinante ma che ha le sue regole da rispettare.
Se ti interessa veramente diventare un imprenditore online, devi leggere la mia guida ITS dove ti racconto un i segreti e la strategia che ho usato io.
Per scaricare la guida, clicca sul link sottostante:
ITS Idea Traffico Soldi il metodo per lavorare online con successo
Lavorare viaggiando: considerazioni finali
Non ho conclusioni da aggiungere, ho già detto tutto sull’argomento, se vuoi lavorare viaggiando devi metterti al lavoro oggi stesso, vai avanti come un treno e non ascoltare i buoni consigli, sono in realtà dei pessimi consigli.
Se sei una persona motivata nel crearti una rendita parallela, ti consiglio la guida completa ITS: Idea, Traffico, Soldi, il metodo per guadagnare con il web.
ITS ti racconta in esclusiva il percorso che ha trasformato Aprire Azienda da semplice hobby a lavoro vero e proprio.
ITS è il resoconto dei miei anni da imprenditore online, il risultato è una guida favolosa che ti aiuterà a realizzare i tuoi sogni.
Se ti piace Aprire Azienda, iscriviti alla newsletter, condivi l’articolo e vienici a trovare nel gruppo Facebook MAI ARRENDERSI.
Il gruppo è riservato per i lettori di Aprire Azienda, forse proprio lì troverai il tuo prossimo compagno di business e di viaggio 🙂
Grazie, Alessandro
Alessandro, questa volta ti sei proprio superato! Articolo super! Grande!
Grazie 🙂
Bravo Alessandro, ottimo blog e contenuti! Salutami Andrea Pascale a Santa Cruz! Ci siamo mancati per poco!