Esistono migliaia di siti internet e ogni giorno ne nascono altrettanti.
Alcuni hanno un successo spaventoso e altri meno.
Alcuni nascono come start up, altri come blog, altri come siti internet e altri come magazine online.
Le differenze tra questi modelli di business sono profonde e ho deciso di indagare.
Questi siti (il mio compreso) sono un vero e proprio lavoro online, ma sono gestiti in maniera completamente differente.
Molti utenti medi del web neanche immaginano il lavoro di ricerca, tutto l’impegno e le ore passate ogni giorno davanti al pc per creare il proprio sogno imprenditoriale.
Questo impegno a volte è supportato da un discreto compenso economico, mentre altre volte no.
Le ingiustizie della vita si ripercuotono inesorabilmente nella vita virtuale.
Le barriere si assottigliano continuamente tra le due dimensioni.
Lavoro online: la mia particolare visione sul web
Con questo articolo voglio dire la mia sul mondo digitale, voglio dire quello che penso sul web e soprattutto voglio sottolineare le differenze fondamentali tra un imprenditore online e un blogger puro sangue.
Alla fine, nei commenti, spero vorrai dire in quale categoria mi inserisci.
Ti avverto, preferisco essere visto come un blogger vero e che ne conosco veramente pochi in giro, soprattutto sul mercato italiano.
Ovviamente la distinzione non è poi cosi netta, esistono una miriade di figure intermedie (dove probabilmente anche io mi trovo) che si discostano da queste due figure qui di seguito descritte.
Per evitare incomprensioni, la descrizione di queste due figure (blogger puro sangue e imprenditore online) sono volutamente accentuate.
Nessuno dice che non sia lecito guadagnare con internet se il servizio o prodotto offerto apporta valore aggiunto nei lettori.
Le differenze sostanziali sono più di forma che di sostanza.
Leggi anche: come aprire un blog
Lavoro online: le differenze tra blogger e imprenditore online
Passiamo subito al sodo: andiamo a vedere le differenze di scopo e di stile tra un imprenditore online e un blogger.
Ovviamente non voglio offendere nessuno, ma questo è quello che penso e per tanto mi dovrete sopportare.
Non è tutto bianco o nero come potrebbe sembrare, le vie di mezzo esistono e in queste vie si piazzano la maggiorparte dei proprietari di siti.
Tuttavia, queste due figure estreme, blogger puro sangue e imprenditore online estremo, esistono.
1.Il blogger dice quello che pensa, sempre;
Più il blog è famoso e più commenti ed email riceverai.
Questo, se da una parte è bellissimo, dall’altra ti porterà a rispondere ad una serie di richieste a volte arroganti e sconclusionate.
Per farti un esempio concreto, alcune volte ricevo email del tipo: “voglio andare via da questo paese di xxxxx aiutami tu”.
Quando ricevo email del genere cerco di essere quanto meno educato ma non nascondo che la sola risposta che mi sento di dare è: “chi se ne frega“.
Mi sono domandato più e più volte, ma come diavolo è possibile che mi mandino email senza un “ciao sono …“, oppure “potresti aiutarmi in …” ecc..
Ragazzi, se non riusciamo a scrivere neanche un email con un grazie e una breve introduzione, come speriamo che un blogger sconosciuto possa perdere il proprio tempo ad aiutarti?
L’educazione e la cortesia prima di tutto.
Ecco, questo significa essere blogger, dire quello che si pensa anche quando la verità è scomoda.
1.L’imprenditore online asseconda il lettore anche quando pensa sia un coglione;
Il titolo del paragrafo già dice tutto.
L’imprenditore online non ha nessun interesse ad aiutare nessuno, lui vuole venderti il prodotto e basta.
Il resto è inutile, secondario, non porta profitto.
Per questo motivo, qualsiasi sia il tuo commento o email inviata, la sua risposta tipica sarà : “grazie per avermi scritto, il tuo commento mi ha riempito di gioia”.
In verità a lui del tuo commento non frega assolutamente niente. Tira fuori la carta di credito oppure aria.
2.Il blogger non ha come priorità il denaro ma se viene lo prende;
Noi blogger non siamo buoni samaritani, tutti noi ambiscono un giorno ad ottenere una ricompensa dal proprio lavoro, inutile negare la verità.
Nella vita dobbiamo pagare per tutto (un giorno tasseranno anche l’aria ne sono certo), non vedo perchè noi blogger non dovremmo vendere un nostro prodotto e ricavarci un meritato guadagno.
Tuttavia il blogger puro sangue è disposto a rinunciare ad una vendita piuttosto che alla propria autorevolezza e rispetto per i propri lettori.
Per farti un esempio concreto che vale più di mille parole, ti dico già da ora che ho ricevuto diverse offerte di collaborazione da parte di agenzie per aiutare i ragazzi a trasferirsi e per la creazione di siti gratuiti.
Ad entrambi ho semplicemente detto che non ero interessato perchè non fanno parte con la mia filosofia.
Se vuoi andare all’estero non devi sperare in un’agenzia a pagamento ma devi trovarti il lavoro da soli.
Molte volte queste agenzie ti offriranno lavori basici che puoi trovare da solo senza spendere soldi.
Stesso discorso per la creazione dei siti gratuiti: se hai in mente un lavoro online serio devi investire in hosting proprio e nome del dominio a pagamento.
Avviare un’attività in modo amatoriale ti porterà risultati da amatore, inevitabilmente devi essere disposto a spendere qualche centinaio di euro per il tuo progetto.
Non dirmi che non li hai perché non ti credo, basta rinunciare al superfluo.
2.L’imprenditore online non ha nessun interesse oltre ai soldi;
Questa affermazione è esagerata ma è vero che esistono siti che hanno come scopo solo i soldi e basta.
Dall’altra parte ci sono imprenditori online seri, onesti e affidabili, ma dall’altra ci sono vere e proprie piattaforme web che sono delle macchine da soldi che vendono aria fritta.
3.Il blogger impiega molto tempo a creare contenuti solo per il gusto di farlo;
Io ho scritto molti articoli perché ne avevo voglia e basta.
Non sempre cerco la chiave di ricerca o il numero di visitatori.
Tanti articoli sono scritti perché amo dire la mia e non ho miglior strumento che il mio blog.
3.L’imprenditore online scrive per la sua nicchia e basta, il tempo è denaro;
L’imprenditore online difficilmente creerà contenuti senza un secondo fine. Intendiamoci bene, non è una critica ma una constatazione pura e semplice.
Molti blog di nicchia si rivolgono alla loro nicchia senza sgarrare mai perché potrebbero attirare delle critiche dai propri clienti.
Io se devo perdere qualche lettore per aver detto cosa penso, bè pazienza.
4.Il blogger ama quello che fa e non venderebbe il suo blog mai;
Aprire Azienda non è in vendita 🙂 (per un milione di dollari te lo cedo, tanto lo riapro con il nome AprireAzienda2lavendetta)
4.L’imprenditore online accetta di vendere il suo sito se l’ offerta è vantaggiosa;
Il titolo dice tutto.
Non c’è niente di male vendere, siamo nel commercio e commercio sia.
5.Il blogger insegue un sogno;
Io non ho aperto Aprire Azienda solamente per ricavare un profitto. Come prima, non sono il buon samaritano (se hai bisogno di una consulenza personalizzata chiedo un equo compenso) ma il mio scopo va oltre il vile denaro.
Io voglio mettere in guardia le persone più indifese a non buttare il denaro faticato una vita.
I viscidi del web hanno un nemico in più, e quel nemico sono io.
Aprire Azienda non è Repubblica.it, la mia visibilità è ridotta ma se riesco ad aiutare almeno un lavoratore onesto, posso sentirmi orgoglioso del mio lavoro.
5.L’imprenditore online insegue un profitto;
Il profitto è lecito se derivante dalla vendita di un servizio di valore, ma ancora una volta è il fine a fare la differenza tra imprenditore online e blogger.
L’imprenditore online non vuole migliorare il mondo, vuole fare commercio.
Lavoro online: che tipo di siti esistono
Ora che hai capito le differenze tra blogger e imprenditore online, ti elenco alcuni dei modelli di lavoro online che esistono.
Tu hai tutto il diritto di crearti una vita felice e di lavorare grazie alle tue passioni.
Se hai intenzione di crearti un lavoro online, puoi scegliere uno fra questi modelli e iniziare subito a lavorare.
Ricorda, il duro impegno paga, e l’onestà pure. Non pensare di poter vivere di lavoro online senza la perseveranza di chi non molla mai.
Leggi anche: come realizzare un sito internet
Lavoro online: magazine generalista
Se punti a questo modello devi essere pronto a realizzare numeri da capogiro.
Ne hai le competenze? Sei pronto a passare notti insonni alla creazione di contenuti continuamente interessanti e aggiornati?
Siamo nel 2014, credo che il magazine generalista sia il sito internet più difficile da portare al successo.
Oltre ai classici media tradizionali (Repubblica, Corriere della Sera, ecc), esistono tanti altri giornali online generalisti di attualità (Linkiesta, Giornalettismo, Il post, ecc) con pagerank da capogiro.
Hai le risorse finanziarie necessarie per sfidare questi colossi?
Lavoro online: blog di nicchia
Questo forse è il miglior investimento che tu possa fare. Aprire un blog di nicchia e guadagnare è possibile nella misura in cui tu affronti questa avventura imprenditoriale con impegno e perseveranza.
I grandi siti di informazione trattano i vari temi in modo rapido e superficiale.
Queste nicchie specifiche, lasciate scoperte dai grandi attori, sono il tuo campo di sviluppo. Il blog, per avere successo, deve rinchiudere al suo interno tre caratteristiche fondamentali da parte tua: passione, bisogni del lettore e competenza.
Lavoro online: start up
Sono migliaia le storie di successo. Le start up non sono altro che aziende innovative che creano prodotti innovati non ancora presenti sul mercato.
Le storie imprenditoriali di successo sono tutte passate per lo stadio start up. Airbnb è solo la storia più famosa, con determinazione e competenza anche tu puoi ambire all’olimpo degli startupper di successo. Come fare?
Prima di tutto spegni il catastrofismo che viene dai mass media tradizionali, fregatene di spread e bund tedesci e investi su te stesso.
Il momento in cui realizzi che le tue entrate non dipendono dalla situazione economica globale, allora stai andando nella giusta direzione. Piuttosto che sprecare tempo, usa il dono più prezioso per inventarti un lavoro.
Lavoro online: vetrina professionale
Se hai una qualche competenza, il lavoro online da fare passa per il content marketing per sponsorizzare i tuoi servizi.
Piattaforme di reclutamento come Elance e Freelancer ti daranno una mano, però niente funziona come un tuo blog personale stile portfolio.
Che tipo di attività intendo? In verità qualsiasi professione può beneficiare di una vetrina online. Ti faccio l’esempio di un giardiniere: se pubblichi ogni giorno online le tue creazioni, la clientela potrà verificare il tuo operato e preferirti ad un tuo concorrente.
Lavoro online: negozio ecommerce
Hai un prodotto, o serie di prodotti da vendere al mondo? Aprire un ecommerce e avere successo è assolutamente possibile.
Per realizzare un negozio online di successo, devi ancora una volta indirizzare i tuoi sforzi verso una nicchia ben specifica. Non mi dire che avevi intenzione di competere con Amazon?
I grandi colossi del web vendono tutto a tutti.
Tu, invece, devi vendere poche cose a quante più persone possibili. Per farlo devi investire in marketing, creazione dei contenuti, originalità, qualità e assistenza al cliente. Associa un aspetto creativo alla società per attirare l’attenzione dei media.
Lavoro online: conclusioni
Molti imprenditori online si nascondono tra le file dei blogger, stai attento al lupo che si veste d’agnello. Un blogger è un brutto ceffo, un tipo senza peli sulla lingua ma che ti dice la verità.
Un imprenditore invece ha degli scopi leggermente diversi.
Il profitto è senza dubbio da rispettare, chi in fondo non lo insegue, l’importante è essere trasparenti e vendere un prodotto di reale utilità per cliente.
Ora è arrivato il tuo turno, cosa aspetti a metterti in proprio? Acquisisci competenze, leggi, e quando sei in palese difficoltà, continua a leggere e studiare.
La conoscenza ti renderà libero e possibilmente ricco ed indipendente. L’importante è avere fame di successo.
Non devi per forza diventare il nuovo Justin Bieber, l’importante è che tu lotta fino in fondo per la tua felicità perchè te la meriti.
Non rimandare a domani quello che avresti potuto fare ieri.
E se ami Aprire Azienda come spero, “vai a dire agli spartani viandante, che qui, sotto la legge dell’onestà intellettuale, noi giacciamo” (amo la storia di Leonida e i prodi 300 si vede?).
In parole povere, muoviti a condividere il blog con i tuoi amici e a mettere like sulla pagina Facebook :=)
Un punto di ritrovo più intimo è rappresentato dal gruppo Facebook MAI ARRENDERSI, perché non vieni e ti presenti agli altri 🙂
Io sono pressoché d’accordo su tutto ciò che scrivi Alessandro. Ancora una volta ti ringrazio per ciò che fai e spero di riuscire a mettere in pratica, anche in minima parte, quanto di giusto scrivi. E comunque stavolta ci provo: non mollo, leggo, studio e vado dritto al mio scopo!
Riferendomi al caso del blog come vetrina professionale, per quello che ho potuto costatare (… ma è solo un mio punto di vista), questo serve a molto poco se non hai già un minimo di notorietà e clientela (e quindi un portfolio da mostrare).
Insomma se sei agli inizi di una tua attività professionale, non è che il blog ti aiuti più di tanto (almeno in Italia). Come dicevo prima, a costo di aver lavorato anche gratis, devi avere già un minimo di clientela che ti conosce e ti apprezza. Dopodichè il blog, ti può dare l’ulteriore spinta per ampliare il tuo business.
Ma qual’è il tuo parere ??