Mollare tutto per aprire una propria azienda commerciale

Basta, mollo tutto, non ne posso più di questa vita arida e priva di significato di lavoro dipendente, voglio aprire la mia azienda!!!

Ti ci ritrovi in queste parole?

Se si, allora è arrivato il momento di mollare tutto e fondare la tua azienda. O forse no?

Fino a poco tempo fa, mi rivedevo esattamente in queste parole. Ero stanco, deluso dalle mie aspettative, credevo che il mondo intero fosse contro di me, mi vedevo perseguitato dalla sfortuna e soprattutto non vivevo la vita che avevo sempre sognato.

Da adolescente ero uno di quei ragazzi sognatori e un po’ ribelli (Marco Masini Docet) che credeva in un mondo migliore, ero un forte ambientalista (tutt’ora lo sono ma in modo diverso), volevo cambiare il mondo e pensavo che sarebbe stato addirittura possibile farlo.

Con l’avanzare degli anni, quelle mie convinzioni granitiche si sono affievolite piano piano di fronte alle numerose delusioni della vita.

Chi di voi ha un sogno, sa bene quanto sia difficile realizzarlo nella società attuale.

Qualsiasi esso sia.

Da diversi anni ormai, le opportunità che la società offre ai più giovani si sono ridotte sempre di più. Le numerose porte in faccia ci stanno distruggendo economicamente ed emotivamente.

In un contesto deprimente come quello attuale, non abbiamo molte scelte.

Schiacciati dai problemi, ci ritroviamo qui su internet a digitare le parole “Basta mollo tutto, scappo via all’estero e fondo la mia società“.

Quello che ho capito in questi ultimi anni è che mollare tutto per cambiare vita diventando imprenditori non serve a niente se poi non si ha un piano d’azione reale e specifico da seguire.

E’ proprio questa la ragione dell’esistenza di questo articolo, voglio darti un modello generale di cambio vita adattabile alle esigenze di ognuno.

Non è la classica guida-tutorial da guru che vuole insegnare qualcosa a qualcuno, sono solo le mie considerazioni.

Leggi anche: cambiare vita a 20 anni

Liberati dai pensieri altrui

Mollare tutto e aprire un'aziendaOgni giorno il nostro cervello riceve centinaia di stimoli visivi e sonori e noi, senza accorgersene, li accumuliamo dentro la nostra piccola testolina.

Possono essere i consigli dei nostri genitori, le notizie della televisione o la conversazione di un amico, il risultato non cambia, il nostro modo di pensare viene influenzato dall’ambiente che ci circonda.

Magari hai studiato medicina perché si trova lavoro piuttosto che arte, oppure hai accettato il lavoro sotto casa perché a tempo indeterminato piuttosto che un viaggio in Argentina, mille sono le azioni che compiamo ogni giorno perché influenzati dai dogmi della società.

Io credo che mollare tutto sia sopravvalutato, va tanto di moda lasciare lavoro e città per mete lontane quando in verità non serve cambiare continente per ritrovare la serenità con noi stessi.

E’ questo il punto, lasciarsi tutta un’intera vita alle spalle perché sbagliata non è bello perché non saremmo dovuti arrivare a questo punto di non ritorno.

Il segreto è imparare a fregarsene dei pareri altrui e decidere cosa vogliamo veramente dalla vita così da non arrivare sull’orlo del precipizio.

Ti faccio il mio esempio reale e personale.

Il destino per me era già scritto, figlio di un piccolo imprenditore italiano nel settore dell’elettronica, mi sono diplomato all’istituto tecnico industriale indirizzo elettronico.

Una scelta presa a 14 anni (14 anni ci rendiamo conto!!!) avrebbe potuto influenzare la mia intera vita.

Fortunatamente la storia non è andata come previsto perché, grazie al carattere ribelle, ho intrapreso una strada diversa più affine ai miei gusti.

Forse è qui dove ti trovi tu ora digitando “basta mollo tutto” su internet, hai scelto la strada spianata ma non quella sognata e ora non sai più come uscirne non è vero?

La soluzione esiste ed è più semplice di quello che credi, spegni l’interruttore delle vocine altrui e ascolta te stesso.

Per capire la direzione da prendere, fai un passo indietro nei tuoi ricordi e scopri quale è stato il tuo ultimo vero momento di felicità.

Cosa stavi facendo?

Con chi eri e perché?

La risposta alla domanda è il segreto per trovare la tua vera strada e non dover più mollare niente nella vita perché stai costruendo la cosa giusta.

Io ad esempio l’ultimo vero momento di felicità l’ho passato insieme ad un gruppo fantastico di persone facendo un corso di formazione sul fare il volontario nei paesi poveri, quello è il mio percorso verso la felicità.

La tua l’hai già trovata?

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Sconfiggi la paura del fallimento

Uno dei motivi per cui scegliamo la strada facile, quella consigliata dagli altri, è la paura del fallimento.

Il fallimento è un regalo che la natura ci dona, la natura stessa è frutto del fallimento e del rimodellamento. Tutta l’intera teoria di Darwin sull’evoluzione è basata intorno al fallimento di alcuni per il successo di altri, se nessun esperimento fosse fallito, la scienza moderna non esisterebbe.

Chi siamo noi per eliminarci il gusto di fallire in qualcosa?

Per imparare a vivere dobbiamo imparare a fallire e ripartire dai nostri sbagli per perfezionare le nostre scelte e le nostre azioni.

Ovviamente il fallimento deve essere contenuto, non devi vendere i gioielli di tua nonna, devi solamente prendere una piccola parte di tuo e rischiarlo in un progetto rivolto alla ricerca del tuo vero scopo di vita.

Fallire è necessario perché solo dagli errori capisci cosa va fatto e come va fatto, in una campana di vetro non si cresce, non a caso uno dei metodi migliori per far stare lontani i bambini dal fuoco è farglielo brevemente sentire con la manina che il fuoco scotta.

Noi siamo come quel bambino, non dobbiamo sederci dentro al forno ma la manina va allungata per sentire il calore del fuoco.

Non aver paura di fallire perché il fallimento sarà il tuo miglior amico.

Leggi anche: superare un fallimento

Trova uno scopo reale

Ok, mollare tutto è bello, ma poi?

Stanchi di traffico, lavoro e stress, stanchi di andare sempre in quinta, scaliamo la marcia e ci ritroviamo in folle.

Se per alcuni questo può essere meraviglioso, per altri, me compreso, è un vero e proprio incubo.

Il dolce far niente è uno stato che non può durare all’infinito perché l’essere umano ha bisogno di sentirsi parte di un qualcosa, deve avere uno scopo per alzarsi dal letto altrimenti si rischia apatia e ancor peggio tristezza e depressione.

Se sei arrivato al punto di dover lasciare tutta la tua vita alle spalle, prima di mollare casa, lavoro, fidanzata/o, decidi il piano d’azione da mettere in atto.

Ritrovarsi di punto in bianco senza lo stress del lavoro è salutare da molti punti di vista, ma prima o poi devi ripartire per un nuovo progetto.

Il mio consiglio è di effettuare questo cambio in maniera graduale senza grossi eventi traumatici.

Se stai lasciando il lavoro perché non ne puoi proprio più, prima di farlo inizia a pianificare cosa vorresti fare dopo un primo periodo di relax totale.

Lo scopo deve essere raggiungibile, non mollare il lavoro con la speranza di diventare un fotografo per il National Geographic in due mesi, non è così che funziona rischiando di rimanere delusi.

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La fretta è tua nemica

Viaggiano, ho visto molte persone mollare tutto improvvisamente per poi ritrovarsi a ricercare lo stesso lavoro e la stessa vita che facevano prima per paura e fretta.

Il fatto di mollare tutto e cambiare vita, magari trasferendosi all’estero, è un processo enfatizzato dai mass media e dagli articoli di giornale per fare scalpore e audience, la realtà è ben diversa.

Ogni volta che ho cambiato città per rifarmi una vita ho dovuto attraversare diversi momenti di sconforto e non ti nascondo che molte volte ho pensato “ma chi me lo ha fatto fare”?

Diversi anni fa, mollai la mia vita in Inghilterra per andare in Australia, avendo pochi soldi con me, vedevo le riserve sparire sotto il peso dell’alto costo della vita australiana e ti garantisco che non ho passato dei bei momenti.

Le difficoltà iniziali sono poi state ripagate con una delle più belle esperienze della mia vita, ma non è facile passare attraverso tutto questo e non tutti reggono il colpo.

Ecco perché, se vuoi cambiare vita, devi avere un piano d’azione dove la fretta non è nemmeno contemplata.

La fretta, o meglio la convinzione di poter avere tutto e subito, è il peggior nemico di chi vuole cambiare vita in maniera reale e definitiva.

Come mollare tutto e aprire un business: considerazioni finali

Sono anni che viaggio da solo e in compagnia, evito le comodità e faccio tutto con lo zaino in spalla, dormo in ostelli e non perdo mai l’occasione di confrontarmi con gli altri viaggiatori.

Durante questi viaggi, ho capito che il paradiso in terra non esiste, l’immagine della spiaggia cristallina e due palme è una finzione dovuta agli scatti fotografici che tagliano il brutto per far splendere il bello e le storie che leggiamo su chi lascia tutto e vive felice intorno al mondo non raccontano la verità nel suo complesso.

La comunicazione del 21° secolo è fatta in modo tale da spettacolarizzare ogni singolo aspetto della vita, non c’è più un’analisi veritiera delle varie situazioni perché nell’epoca degli smartphone tutto corre, leggiamo di fretta senza prestare la dovuta attenzione, con il risultato di avere un’idea distorta della realtà.

Se proprio sei schifato della tua vita e vuoi mollare tutto e partire per l’ignoto, prima di intraprendere un percorso unidirezionale, testa la tua personalità, concediti un periodo tutto per te dove mettere in pratica il tuo progetto, anche se per poche settimane.

Le cose che ci rendono felici non stanno in chilometri di distanza, magari si trovano sotto il nostro naso ma non lo sappiamo perché guardiamo dalla parte sbagliata.

Io, da quando ho sperimentato diversi cambiamenti, ho ormai capito che la felicità non risiede in mete lontane disegnate sulle cartoline, la felicità è quella sensazione che ti suggerisce che quello che stai facendo è la cosa giusta, è molte volte quella cosa giusta si nasconde proprio sotto il tuo naso.

Molte volte la voglia di mollare tutto ci trasforma in persone incapaci di vedere le opportunità che abbiano di fronte. Io ho trovato la mia felicità nella libertà di poter lavorare ovunque grazie ad un computer e una connessione internet, magari la tua potrebbe essere quella di ridurre l’orario di lavoro e dedicare più tempo ai tuoi hobby.

Questo è possibile se riesci ad arrotondare lo stipendio, se vuoi puoi approfondire leggendo la mia guida ITS.

E’ arrivato il momento si salutarci, se ti piace Aprire Azienda, sarei molto felice di vedere questo articolo condiviso sui tuoi social.

Grazie, Alessandro

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