Navigando tutti i giorni sul web per lavoro, mi capita ormai quotidianamente di imbattermi in post spazzatura dove si promettono guadagni facili e rendite passive senza nessuno sforzo, per poi dover pagare una “piccola quota” associativa per entrare in questi meravigliosi network di guadagno.
Sono spazzatura, sono truffe, non esiste guadagno online senza lavoro!!
Il motivo di questi post è speculare sulle difficoltà altrui, si alimentano false speranze per poi incassare e sparire con il malloppo.
Coloro che portano avanti queste teorie di raggiro sono persone molto aggressive con chi li contraddice, devono difendere la loro gallina dalle uova d’oro, ma appunto è la loro gallina basata sull’ignoranza e sulla disperazione altrui.
Prova ad andare su qualche gruppo Facebook dedicato al guadagno online e osserva le bacheche: sono piene di post dove si promettono guadagni facili per tutti, alla modica cifra di 250 Euro.
E ancora, prova ad andare su quei stessi gruppi criticando questi metodi truffaldini, verrai linciato in diretta perché troppo prezioso è il loro business di raggiro.
Quando parlo di raggiri, mi riferisco essenzialmente ai corsi su come diventare ricco in due settimane (esistono anche questi fidati) e ai sistemi piramidali di vendita.
Ho dedicato parte della mia attività editoriale su questo blog avvertendo le persone che mi leggono circa gli inganni del web, spero che questa mia opera divulgativa sia stata apprezzata nel tempo e che possa aver salvato qualcuno dal raggiro.
Iguadagni facili non esistono, e chi te li promette mente sapendo di mentire, prima lo apprendi, prima inizi a guadagnare seriamente online,
Sai, se avessi voluto, anche io avrei potuto promuovere i miei ebook tramite una campagna di marketing aggressiva ma ho preferito non farlo: credo sia meglio vendere qualche libro di meno ma in maniera trasparente creando una lettura piacevole e soprattutto utile.
Quando capisci che puoi guadagnare, e bene anche, aiutando il prossimo, allora sei sulla giusta direzione, hai intrapreso il binario che ti porterà verso la vera felicità e il vero successo.
Il business online non è solo fare soldi e poter lavorare dove si vuole, fare attività online significa anche ricevere email di sincero ringraziamento che ti riempono il cuore di reale soddisfazione e gratificazione.
Ricorda, non siamo solo imprenditori, o aspiranti tali, ma anche esseri umani.
Essere umani significa anche aiutare gli altri in maniera sincera e appassionata, tante volte, un messaggio di ringraziamento conta più di cento euro sul conto corrente.
La verità è che ci sono migliaia di persone nel mondo che vivono una vita felice, libere dagli orari d’ufficio aiutando gli altri in un concorso di mutua felicità e non di speculazione sulle spalle altrui.
Ovviamente questo costa fatica, il valore non è gratis, i guadagni non arrivano immediatamente, ma se fosse facile allora non sarebbe nemmeno bello.
Sei daccordo con me?
VANTAGGI E SVANTAGGI DEL BUSINESS ONLINE
Il business online ha aspetti molto belli, anzi meravigliosi, e lati un po’ meno belli. Non è tutto rose e fiori come qualcuno vorrebbe farci credere (ricordi, i venditori di fumo del guadagno facile) e il mio dovere è dire le cose reali secondo il mio modesto punto di vista.
Queste impressioni sono ovviamente soggettive, quello che per me potrebbe essere un lato negativo, per te magari potrebbe essere l’esatto contrario.
Non preoccuparti eccessivamente, a mio avviso i vantaggi superano di gran misura tutti i svantaggi perchè con alcuni piccoli interventi è possibile ridurre di molto quest’ultimi.
Nonostante dalle foto su Instagram degli imprenditori digitali non si notano molto questi aspetti, i principali svantaggi nel lavorare online sono la solitudine di lavorare da solo, i blocchi creativi e l’incertezza del lavoro indipendente.
La solitudine è superabile facilmente con una buona organizzazione del tempo e della propria giornata.
Infatti, se da un lato il business online ti obbliga a lavorare da solo con un pc, dall’altro ti permette la completa gestione delle tue attività.
Questo è un enorme vantaggio perché si ha la libertà di vivere la propria vita seguendo i propri ritmi.
Dimentica la sveglia forzata (anche se metterla ti aiuta), le urla del capo, i litigi con i colleghi.
Attento però, devi essere bravo a gestire il tuo tempo.
Quando si lavora con il computer, purtroppo si tende a perdere del tempo inutile sia sui social network sia su altri siti poco utili alla propria attività.
Per affrontare le perdite di tempo, ti consiglio alcune tecniche di crescita personale come quella del pomodoro.
La tecnica del pomodoro è un metodo inventato da Francesco Cirillo alla fine degli anni 80 che aiuta a gestire le attività lavorative dividendo il tempo di lavoro in intervalli di 25 minuti chiamati appunto”pomodori”.
In questi 25 minuti, devi dedicarti al 100% al lavoro che stai facendo senza distrazioni, mentre appena scade il pomodoro, devi concederti una pausa obbligatoria di 5 minuti almeno.
Finita la pausa, si riprende con un altro pomodoro, sempre di 25 minuti e di nuovo la pausa breve di 5 minuti.
Al termine di 4 pomodori di lavoro, ti aspetta una pausa lunga di 20-25 minuti. Grazie a questo metodo, è stato provato che l’efficienza sul lavoro aumenta vertiginosamente.
Io uso spesso questa tecnica perché voglio eliminare dalla mia vita le perdite di tempo e concentrarmi al massimo quando lavoro per poi ritagliarmi ore di vita libere ogni giorno.
Se lavori online, rischi seriamente di passare troppo ore improduttive davanti al pc per poi ritrovarti eccessivamente isolato dalla vita sociale.
Ti dico questo con sicurezza perchè mi è capitato anche a me, ma ora, grazie anche alla tecnica del pomodoro, riesco a gestire meglio la mia giornata.
Certo, ci sono giorni che lavoro anche 10 ore al giorno, ma poi mi ritaglio dei periodi tutti per me.
Grazie alla gestione del tempo e all’efficienza sul lavoro, riuscirai ad avere il tempo per altre tue passioni che ti impediranno di vivere in solitudine.
Il secondo svantaggio, quello dei blocchi creativi, può essere superato con lo studio e il continuo aggiornamento.
Per superare il blocco creativo devi essere un vero appassionato della materia e aggiornarti continuamente.
Se ti sei ritagliato uno spazio in una specifica nicchia e vuoi diventarne il punto di riferimento, devi essere sempre essere un gradino sopra agli altri circa la conoscenza della materia. Non hai tempo per i blocchi della creatività 🙂
A parte la solitudine e il blocco creativo, io considero l’incertezza il vero scoglio da superare.
L’incertezza è quella strana sensazione che non ti fa vivere al 100% tranquillo, ti offusca i pensieri con preoccupazioni e mal di pancia.
E’ forse impossibile superare l’incertezza che regna sovrana nelle nostre vite?
Siamo noi i soli a soffrirne?
No, non siamo i soli.
L’incertezza dei nostri tempi sembra ormai l’unica certezza che abbiamo.
Che fare allora per sconfiggerla?
Innanzitutto, voglio farti riflettere su una cosa molto importante.
Chi di noi oggi, in Italia e all’estero, può vantare una sicurezza economica e finanziaria come quella, ad esempio, dei nostri genitori?
Tralasciando i ricchi e i benestanti che hanno un patrimonio importante alle spalle, sono veramente pochi coloro che hanno un lavoro sicuro in grado di garantire loro un futuro tranquillo.
Togliendo i lavoratori del settore pubblico e altre poche professioni, la maggioranza di noi non ha nessun lavoro sicuro sul quale contare.
Magari ora starai pensando che chi lavora in una grossa impresa ha comunque più sicurezze che un lavoratore a partita via, ma sei poi così sicuro?
Chi vieta all’azienda di fare un taglio improvviso del personale?
Nessuno, e la cronaca è piena di questi casi.
Anzi, un’analisi attenta delle dinamiche aziendali ci suggerisce proprio il contrario: le grandi multinazionali periodicamente rinnovano il personale assumendo giovani meno pagati, tagliando sulle persone più anziane ed esperte ma anche più costose.
L’incertezza è una costante di tutto il settore imprenditoriale, non solo quello online, e imparare a conviverci è la sola soluzione.
Il rischio d’impresa è inalienabile, non esiste azienda o settore esente dal pericolo della chiusura, il segreto è lavorare sodo per consolidare al massimo la nostra attività.
La mia personale soluzione all’incertezza è il duro lavoro.
Quando sono demotivato, quando le mie certezze vacillano e il mio ottimismo si smorza, il mio naturale antidoto è ritornare a lavorare con ancora più energia di prima.
Se stai affrontando uno di quei momenti dove vedi tutto nero, spegni tutto e fai una bella passeggiata all’aria aperta.
Ogni tanto si deve staccare la spina per poi ricominciare!!!
Con il duro lavoro riesco a sconfiggere le mie paure e penso che la situazione di un lavoratore online rimanga comunque miglore di quella del dipendente e ti spiego il perchè.
Quando lavori per te stesso, lavori con la completa consapevolezza che quello che fai lo fai per te, stai costruendo dalle fondamenta il tuo piccolo eden, non stai aiutando qualcun altro a costruire il suo.
Se lavori per gli altri, sei alla mercé del loro volere, non sei padrone della tua vita, nessuno vieta loro di lasciarti a casa, se lavori per te nessuno decide cosa sia giusto è sbagliato, nessuno ti lascia a casa, sei tu il padrone del tuo destino.
E’ questo il vero vantaggio di lavorare online, la libertà di poter decidere della propria vita in autonomia: rientriamo finalmente in possesso del nostro tempo, del nostro umore, della nostra felicità.
Non ci sono difficoltà in grado di fermare un sognatore determinato a raggiungere un obiettivo concreto, non dimenticarlo mai.
Concludo questo capitolo con una citazione di Tiziano Terzani, uno dei miei scrittori preferiti:
“La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c’è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all’erta.”
E ancora:
“La storia di questo viaggio non è la riprova che non c’è medicina contro certi malanni e che tutto quel che ho fatto a cercarla non è servito a nulla. Al contrario: tutto, compreso il malanno stesso, è servito a tantissimo. E’ così che sono stato spinto a rivedere le mie priorità, a riflettere, a cambiare prospettiva e soprattutto a cambiare vita. E questo è ciò che posso consigliare ad altri: cambiare vita per curarsi, cambiare vita per cambiare se stessi. Per il resto ognuno deve fare la strada da solo. Non ci sono scorciatoie che posso indicare. I libri sacri, i maestri, i guru, le religioni servono, ma come servono gli ascensori che ci portano in su facendoci risparmiare le scale. L’ultimo pezzo del cammino, quella scaletta che conduce al tetto dal quale si vede il mondo sul quale ci si può distendere a diventare una nuvola, quell’ultimo pezzo va fatto a piedi, da soli. “
Visti i svantaggi, allora soffermiamoci un secondo sui vantaggi.
Quali sono i vantaggi del business online?
Il primo e più importante è la libertà.
Per alcuni la sicurezza economica è vitale, altri invece si sentono dei leoni in gabbia. Tu da che parte stai?
Grazie per le tue parole ,così umane in questi tempi in cui l’Umanità sembra essersi persa per strada.
Luisa.