Requisiti per vendita diretta prodotti agricoli in azienda

Data la complessità burocratica e dalla difficoltà di reperire informazioni, ho deciso di iniziare un percorso rivolto ai giovani desiderosi di intraprendere un progetto imprenditoriale agricolo in Italia.

Nell’articolo di oggi tratterò della vendita diretta prodotti agricoli.

Questo articolo si integra con un discorso più ampio nell’avvio dell’azienda agricola. A fine articolo troverai inoltre i link verso gli altri approfondimenti.

Faccio questo lavoro perché credo fortemente nell’importanza di preservare il nostro territorio tramite iniziative imprenditoriali mirate allo sviluppo di una rete di giovani imprese competitive sul mercato locale.

Ho deciso di dedicarmi soprattutto al mercato agricolo perché è forse la nostra fonte di ricchezza primaria.

Questo percorso imprenditoriale va fatto tenendo bene in mente che solo grazie all’innovazione e al network tra persone è possibile sopravvivere al mercato.

Vendita diretta prodotti agricoli

vendita diretta prodotti agricoli

Molti settori agricoli tradizionali sono in crisi per la forte dipendenza alle industrie.

Prezzi decisi dall’alto, aumento del costo della manodopera e dei costi fissi ha portato il comparto agricolo a vivere una delle crisi più profonde della storia

In un contesto del genere, un giovane che si affaccia sul mercato non ha speranza di sopravvivere se non attira a se il consumatore finale.

E in questa ottica trova importanza la necessità di conoscere la normativa e le strategie per la vendita diretta dei tuoi prodotti agricoli.

Negli ultimi anni, la consapevolezza del consumatore circa la qualità e la freschezza del cibo è aumentata. L’importanza di una dieta equilibrata e salutare è ormai di dominio pubblico.

Secondo il mio modesto parere, l’apice delle vendite dei grossi supermercati è stato toccato.

Chi non ricorda la moria dei piccoli negozi di quartiere. Grazie alla maggiore informazione, tuttavia questo trend sembra essersi invertito.

Nella speranza che lo sviluppo di aziende agricole biologiche continui, il compito del blog Aprire Azienda è motivare i giovani come te a credere nei sogni, di seguire passo la costruzione di un progetto stabile, lungo e redditizio.

Io credo che tutto questo sia possibile.

Leggi anche: Azienda agricola 2.0: ideare e creare un business agricolo di successo”

Cos’è la vendita diretta dei prodotti agricoli?

Come suggerisce il nome, la vendita diretta dei prodotti agricoli è l’attività di commercializzazione dei prodotti derivanti dalla produzione agricola da parte del coltivatore diretto o dell’imprenditore agricolo.

La differenza tra queste due figure professionali è già stata trattata in un precedente articolo (coltivatore diretto e imprenditore agricolo).

Nel decreto del 2001, finalmente la legislazione italiana ha chiarito il tema con una normativa complessiva, agevolando la realizzazione della cosiddetta “filiera corta“, dove per filiera corta si intende la vendita diretta dal produttore al consumatore.

Questa normativa è di vitale importanza per il rilancio dell’agricoltura in Italia per il semplice motivo che solo accorciando la filiera è possibile per l’azienda agricola sopravvivere sul mercato.

Infatti, le logiche della globalizzazione ha portato le aziende agricole italiane a vivere un periodo di profonda crisi per colpa dei prodotti a basso costo e bassa qualità provenienti dall’estero.

Un’ azienda italiana di qualità difficilmente riesce a competere con i rivali stranieri dove i controlli sono minori.

La vendita al consumatore svolge un duplice beneficio, da una parte l’azienda riesce a coprire i costi di produzioni e ricavare un sufficiente profitto, dall’altra il consumatore beneficia di un prodotto sicuramente più sano e di qualità.

Io come blogger e amante del buon cibo, voglio inoltre lanciare un appello alle famiglie italiane. Evitiamo di rinunciare alla qualità per pochi euro e incentiviamo la nascita di queste meravigliose realtà tutte italiane. Solo così potremo definirci un popolo civile, incentivando la produzione locale e la giovane imprenditoria.

Troppo facile lamentarsi per poi non agire in prima persona. Se stiamo attenti a cosa compriamo, e soprattutto da chi compriamo, tuteliamo il patrimonio nazionale e diamo un piccolo segnale di incoraggiamento ai giovani imprenditori agricoli.

L’attività di vendita diretta può definirsi tale solamente se vengono compiuti i seguenti requisiti da parte dell’azienda agricola o coltivatore diretto:

  • Requisito soggettivo;

L’attività deve essere svolta dalla stessa persona che svolge attività agricola.

  • Requisito oggettivo;

I prodotti messi in vendita devono essere prevalentemente derivanti dall’attività stessa. Prevalentemente non significa esclusivamente. L’importante è che la quota sia maggioritaria. Questo significa che il venditore diretto può vendere prodotti di altri imprenditori agricoli per una piccola parte.

Leggi anche: Azienda agricola 2.0: ideare e creare un business agricolo di successo”

Iter burocratico per l’avvio

Le possibilità per l’imprenditore agricolo di commercializzare i propri prodotti sono diverse. Le zone di vendita possono essere:

  • Vendita diretta in azienda;
  • Vendita itinerante;
  • Vendita al dettaglio su aree pubbliche (mercati ecc);
  • Vendita diretta a manifestazioni ed eventi pubblici;
  • Commercio elettronico (una possibilità incredibile da sfruttare);

Dopo le ultime semplificazioni amministrative, l’imprenditore deve dichiarare l’inizio attività al comune dove risiede l’azienda. Nel documento devono essere presenti le generalità del richiedente, le modalità di vendita, il tipo di prodotti, la locazione dell’azienda, l’iscrizione al registro delle imprese.

Il modulo lo potete scaricare seguendo il link.

Strategie di marketing per aumentare le vendite

I tempi cambiano continuamente. Chi non ricorda la tremenda chiusura avvenuta solamente pochi anni fa di migliaia di piccoli negozi al dettaglio.

Il consumatore aveva un rapporto diretto, e a volte di amicizia con il commerciante. Con l’avvento dei supermercati, un intero comparto commerciale è sparito a scapito della grande distribuzione.

Negli ultimi anni però, grazie anche agli scandali giornalistici, sta fortunatamente rinascendo un movimento generale al ritorno alle origini.

Complice anche la crisi, sempre nuove realtà imprenditoriali stanno nascendo sul territorio nazionale. Agrishop, negozi biologici, ,mercatini locali, attività a km zero.

Finalmente il popolo italiano si sta rendendo conto che il futuro non è mangiare pomodori cinesi e insalata ucraina.

In un contesto del genere, il giovane imprenditore agricolo deve riuscire ad intercettare quella quota di mercato sempre crescente a cui rivolgersi. se le famiglie hanno capito l’importanza di un’ alimentazione sana e controllata, dall’altra gli imprenditori devono riuscire a comunicare l’importante messaggio.

In una società sempre di corsa, sono sempre meno le occasioni di incontro tra chi vorrebbe comprare e chi invece vorrebbe vendere. Per ovviare al gap di comunicazione, il solo modo per avvicinare questi due mondi è la creazione di opportunità di incontro.

Il mio consiglio è quello di creare, da parte dell’azienda, eventi promozionali dei propri prodotti, facendo rete con gli altri produttori.

Data la crisi che affligge le famiglie italiane, quale miglior occasione quella di organizzare cene sociali a costi irrisori con prodotti semplici e genuini.

Creare un evento aggregativo non è poi così difficile. I consumatori sono sempre più ricettivi ad eventi del genere. Ricordate inoltre di mettere i più piccoli al centro dell’evento. Non dimenticate che le attività per bambini sono una forte attrattiva.

Vendita diretta prodotti agricoli: conclusioni

Solo con la creazione di un network consolidato e maturo possiamo difenderci dalla deriva consumistica e globalizzata che stiamo vivendo.

Non possiamo lasciare il nostro futuro nelle mani di capitalisti senza scrupoli, riprendiamoci finalmente il nostro sacrosanto diritto di sapere cosa mangiamo.

Io spero di aver toccato dei punti importanti sulla situazione attuale del nostro paese. Sia che tu sia un imprenditore agricolo, sia un semplice consumatore, ti invoglio a rimanere in contatto con il blog Aprire Azienda e di condividere i contenuti con i tuoi amici.

Più siamo è meglio affronteremo la crisi economica e morale che sta attraversando il nostro paese. Solo uniti possiamo essere padroni del nostro destino.

Se apprezzi l’impegno di reperire informazioni che quotidianamente faccio, le sole richieste (gratuite) che ti chiedo è quello di rimanere in contatto con il blog  tramite la pagina Facebook,  condividere l’articolo con i tuoi amici e votare l’articolo con il tasto +1 di Google plus. Se hai bisogno di chiarimenti o consigli, non esitare a contattarmi.

Leggi anche: Azienda agricola 2.0: ideare e creare un business agricolo di successo”

6 Comments

  1. Marco 2015-08-11
  2. Anna Gatto 2017-05-15
  3. Francesco 2017-06-02
  4. Eliana Giannoni 2018-08-28
  5. Alessandro 2018-08-28
  6. Franck 2020-06-11

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